20 Romanzi di [Claudio Rossi] .: Writer Officina :.
 
Claudio Rossi
L'assedio di Tiro Avventura Storico
I. Seleucia di Pieria. Era in corso un'invasione e nulla era più pericoloso del rimanere imbottigliati in una città prossima ad essere saccheggiata dai parti. E quella era la sorte che ben presto sarebbe toccata a Seleucia. Avevo l'ordine di imbarcarmi sulla prima nave in partenza diretta a Roma, ma qualunque destinazione sarebbe stata benaccetta pur di allontanarsi da Seleucia. Mi accompagnava il mio segretario, il liberto greco con cui da an...
Claudio Rossi
Primo inverno a Treviri Avventura Storico
L'estate dell'821. «Muoviti!» mi scosse il servo Diomede tenendomi la mano davanti alla bocca per impedirmi di parlare. «Di sotto stanno accoltellando qualcuno!» Ero già stato svegliato dal vociare di una lite e dal sinistro balenare di una torcia che si muoveva nello stanzone della lo-canda, appena al di sotto del soppalco sul quale ci eravamo sistemati a dormire. «Non far rumore, Marco, svelto! Usciamo dalla finestra!» incalzò Diomede met...
Claudio Rossi
La via del ferro Avventura Storico
Lungo la Via Cassia. Fu nell'estate dell'anno del IV consolato di Cesare che insieme al legionario Quadrato fuggii nella terra dei Norici, oltre le Alpi. ‘Quadrato' era proprio il suo vero nome, non era un soprannome, che tra l'altro gli poteva calzare a pennello perché era davvero di aspetto squadrato: tracagnotto con il viso quadrangolare, le spalle diritte che sembravano formare un rettangolo con la sagoma della persona. Si presentava sc...
Claudio Rossi
Il valico per la Rezia Avventura Storico
Aprile, anno 709. Riuscimmo a fuggire in quattro infilandoci nel bosco, prendendo frustate a destra e a sinistra dalla ramaglia fradicia. Gli strumenti li avevo persi, mi era rimasta solo la sacca a spalla. Eravamo zuppi per la pioviggine e con le divise da mercenari fruste e scompagnate, senza equipaggiamento, sembravamo disertori fuggiti dal campo di battaglia. «Non possiamo più tornare indietro» ansimai a Quarto e ad Aulo con la voce ar...
Claudio Rossi
Un inverno in Armenia Storico Avventura
I. Seleucia di Pieria. Il greco ed io fummo arrestati sulla soglia del magazzino di cordami del mercante Sostene, al porto di Seleucia. Era uno degli ultimi giorni di aprile del 715. Ormai si parlava apertamente di una nuova guerra contro i parti e la città era affollata di soldati che sbarcavano dalle navi per avviarsi verso Antiochia; per quello non avevo dato peso a una dozzina di legionari, agli ordini di un ufficiale privo di insegne, ...
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Dedicato a chi vuole sognare, dedicato a chi crede in se stesso e vuole incantare il mondo con le parole. Dedicato ai ribelli e ai sognatori, dedicato a chi non si arrende davanti a un rifiuto e vuole continuare a dipingere la vita con mille colori. Questo è il luogo di tutti, un acro di terra sconsacrata, dove ognuno può coltivare i propri sogni, affinché si realizzino e non abbiano padroni. Questo è il luogo dei folli che vogliono cambiare il mondo e ci riescono davvero, questa è l'ultima speranza di chi vuole nascere mille volte e non morire mai...

Abel Wakaam