48 Romanzi di [Narrativa Contemporanea] .: Writer Officina :.
 
Andrea Meli
Il nome di Abel Narrativa Contemporanea
Mentre lo seppellivano, piangevano per lui e sussurravano bocca contro orecchio: che disgrazia morire così giovani, in così poco tempo, da luglio a novembre, e intanto pioveva e smetteva senza pace; mentre Adele pensava che davvero suo marito Abel era lì dentro, e davvero stava scendendo sottoterra, e la cosa più dura da digerire era che un attimo prima di andarsene le aveva concesso una lunga carezza sulla guancia, ma ancora una volta chiedendo ...
Matteo Di Fiore
È cominciata? Narrativa Contemporanea
A questo punto il protagonista non regge più in sé il furore dell'insubordinazione. Sale di corsa in scena per avere un confronto serio, sincero e con tutte le speranze definitivo sì da comprendere meglio questa condizione che tanto l'accomuna con gli altri due, ma che a loro in apparenza sembra andare tanto bene. Ma invece è proprio adesso che, non appena mette un singolo piede sulla scena, accade qualcosa di strano che fa riprendere la narraz...
Patrizia Poli
Una casa di vento Narrativa Contemporanea
Francesco. Sale la scala a piedi, senza accendere la luce. Gli par di sentire Michela: - Hai tanto insistito per l'ascensore e ora non lo prendi? - . Gira la chiave ed entra, lo accoglie la vampa dei termosifoni, s'infila in camera di suo figlio, subito sulla destra, con la porta spalancata perché devono averlo a portata d'orecchio anche mentre dorme. Si lascia cadere ai piedi del letto, il respiro pesante di Loris dà spessore al buio. - Ba...
Dario villasanta
Nella pancia del mostro Narrativa Contemporanea
Mi si snebbiano gli occhi al risveglio, mentre sento di non poter muovere i polsi. Ci metto poco a capire che sono legati al letto: stri-sce di cuoio, con ogni probabilità. E questa mi pare già una fortuna, visto che in alcuni posti ti legano con semplici strisce di stoffa, stret-te fino a fare male, che ti bloccano la circolazione e tagliano la pelle a ogni tentativo di movimento. La luce che vedo è quella del giorno, l'unica finestra non ha imp...
Salvatore Scalisi
Il grande palcoscenico Narrativa Contemporanea
- Cosa hai organizzato per domani? – dice l'uomo, mentre insieme al collega si appresta ad uscire dall'azienda metalmeccanica in cui lavora. - Nulla di che. – - Si fanno sempre le stesse cose. – - Proprio così. – - Una noia totale. – - Già. – - Provo a indovinare? – - Cosa? – - Quello che farai. – - Ti riferisci a domani sera? – - Sì. – - Sei crudele. – - Perché? – - Perché sai benissimo cosa mi aspetta. – - La solita passeggiata in...
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Dedicato a chi vuole sognare, dedicato a chi crede in se stesso e vuole incantare il mondo con le parole. Dedicato ai ribelli e ai sognatori, dedicato a chi non si arrende davanti a un rifiuto e vuole continuare a dipingere la vita con mille colori. Questo è il luogo di tutti, un acro di terra sconsacrata, dove ognuno può coltivare i propri sogni, affinché si realizzino e non abbiano padroni. Questo è il luogo dei folli che vogliono cambiare il mondo e ci riescono davvero, questa è l'ultima speranza di chi vuole nascere mille volte e non morire mai...

Abel Wakaam