13 Romanzi di [Giallo Noir] .: Writer Officina :.
 
Alfredo Angelo Sasso
La cantina dei Mitchell Giallo Noir
Il doppio fondo. Annabella rimase incredula alla vista del contenuto. Allucinante e scioccante al tempo stesso. Un doppiofondo ricavato nel cassetto pieno di armi da taglio, bisturi, lamette, manette, frustini: un repertorio da sadico al completo. Ma quello che la sconvolse, era il sangue presente ovunque, sia sugli oggetti che sulle pareti del cassetto. Sangue recente e meno, segno che era avvenuto qualcosa di terribile in più archi tem...
Pierluigi Elia
Ombre Giallo Noir
Roma. Metropolitana Stazione Garbatella. Martedi 26 ottobre 2023. Ore 08.15. Roma, fine ottobre. Caldo Scampoli di una estate che sembra non finire Nella città eterna il sole è già alto da un po' A quell'ora del mattino la gente si muove per andare al lavoro e gli studenti riprendono la scuola. Dovunque veicoli, traffico, lamiere e clacson e rombo di motori La città pullula di vita e rumori, come un martedì qualunque Pietro Bar...
Marcello Salvi
Piccoli casi senza importanza Giallo Noir
Aveva Vinto. Aveva vinto, era questo il succo del discorso, c'erano voluti quasi 37 anni, ma aveva vinto lui, la voce roca dell'altoparlante della Stazione era come una Sentenza, “Lyon Part Dieu”. Lione, da cui era stato cacciato con una promozione a Parigi come foglio di via e nella quale ora tornava con un invito Ufficiale, con un nome sul cartellone, con una macchina ad aspettarlo, con cerimonie pubbliche pronte per lui. Quella che scese d...
Roberta Marotta
Vasi comunicanti Giallo Noir
Innocenza. Lucca, novembre 1960. Una debole luce proveniente da un unico lampione illuminava la grande porta finestra proiettando due indistinte e lunghissime ombre sul pavimento sconnesso. Il pianto delle due piccole sagome era silenzioso e composto, la condensa all'interno del vetro e la pioggia abbondante all'esterno lo mascheravano perfettamente trasfigurando e animando i lineamenti dei due visi con movenze innaturali ed involontari...
Sonia Brioschi
Una panchina per caso Giallo Noir
1° Racconto: Amedeo. Quel bambino aveva qualcosa che la incuriosiva. Emma era seduta su una panchina dei giardinetti di via Benedetto Marcello, a Milano. Accucciato di fianco allo scivolo, suo nipote Stefano si divertiva con un camion che lei gli aveva regalato. Di solito, a quell'ora, subito dopo pranzo, ai giardini non c'era nessuno, ma quel primo pomeriggio arrivarono un vecchio e un bambino. L'uomo si sedette sulla panchina alla sin...
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Dedicato a chi vuole sognare, dedicato a chi crede in se stesso e vuole incantare il mondo con le parole. Dedicato ai ribelli e ai sognatori, dedicato a chi non si arrende davanti a un rifiuto e vuole continuare a dipingere la vita con mille colori. Questo è il luogo di tutti, un acro di terra sconsacrata, dove ognuno può coltivare i propri sogni, affinché si realizzino e non abbiano padroni. Questo è il luogo dei folli che vogliono cambiare il mondo e ci riescono davvero, questa è l'ultima speranza di chi vuole nascere mille volte e non morire mai...

Abel Wakaam