194 Romanzi di [Narrativa ] .: Writer Officina :.
 
Sara Felice
Come un girasole Narrativa Contemporanea
Sono la donna più fortunata del mondo e mai nessuno potrebbe portarmi lontana da lui, con o senza anello al dito. Io e Leo passeggiamo mano nella mano nelle vicinanze del Colosseo. Siamo felici,sorridiamo nessuno in questo momento potrebbe rovinare l'atmosfera creatasi. Leo stringe forte la mia mano, quasi come se avesse paura di perdermi. “Dove vuoi che vada? Non posso scappare da te“, penso mentre lo guardo teneramente. Certo, gli ultimi ...
Paolo Garganico
Pantera (Quelli della) Narrativa
L'arrivo. Erano gli ultimi anni di Pertini, come Presidente, poi di Schillaci e Baggio (... Maradona... va be'...), i calciatori, erano gli anni dei non ultimi attentati terroristici interni e di quelli mafiosi , di Falcone e Borsellino (purtroppo), ma anche gli anni di Pavarotti e dei Tre Tenori a Caracalla e altro... L'elenco sarebbe infinito, ma il lettore di una certa età può metterci, come compito a casa, anche del suo: i modelli delle a...
Federico Puorro
L'uomo che sussurrava ai carrelli Narrativa umoristica
Parolona. - Che fretta c'era, maledetta primavera, che fretta c'era lo sappiamo io e te. - Con questo ritornello o con altri, si presentava Paolona, quando incontrava qualche conoscente in paese. Era il suo modo gioviale di salutare il prossimo. Così, quando passeggiava per la piazza o per le stradine del paese, Paolona cantava, sempre: - Vagabondo che non sono altro, soldi in tasca non ne ho, ma lassù mi è rimasto Dio. - Perché conos...
Federico Puorro
Sono caduto dalle scale col girello Narrativa Umoristica
Perdere l'amore. Ero stato appena lasciato da uno dei più grandi amori della mia vita, Roberta. Proprio la sera di Natale. Eravamo appena usciti dal teatro parrocchiale del paese, dove insieme, avevamo visto una commedia dialettale. Ero stato lasciato a causa della mia incontrollata gelosia. Dopo l'ennesima litigata, in cui accusavo Roberta di aver risposto agli sguardi continui della maschera del teatro. Era risaputo, avevo perso proprio l...
Carlo Cavazzuti
La ragazza della musica Narrativa Moderna
10 Agosto Inizio questo diario per volere del mio medico. Controllerà mio padre se lo compilerò regolarmente. Se si crede che ogni santo giorno io scriva qualcosa ha sbagliato di grosso. Il dottore però ha detto che non ha il diritto di leggerlo. Come vuole sempre il dottore inizio con lo spiegare chi sono e come sono fatta e perché scrivo. Chissà perché vuole così. Mi chiamo Diana, ho 16 anni. Sono alta 1m e 72cm con i capelli neri e gli occ...
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Dedicato a chi vuole sognare, dedicato a chi crede in se stesso e vuole incantare il mondo con le parole. Dedicato ai ribelli e ai sognatori, dedicato a chi non si arrende davanti a un rifiuto e vuole continuare a dipingere la vita con mille colori. Questo è il luogo di tutti, un acro di terra sconsacrata, dove ognuno può coltivare i propri sogni, affinché si realizzino e non abbiano padroni. Questo è il luogo dei folli che vogliono cambiare il mondo e ci riescono davvero, questa è l'ultima speranza di chi vuole nascere mille volte e non morire mai...

Abel Wakaam