Papà fa buseti col trapano
Narrativa contemporanea
Ispettore Patellaro - Il primo incendio
La palla, arrivando dal fondo, si era presentata falsamente docile e a prima vista addirittura addomesticabile con un noncurante esterno sinistro. Solo all'ultimo momento, certamente irritata da un rimbalzo impertinente, aveva finito col mettere l'ispettore Patellaro in condizione di disequilibrio.
Per questo adesso egli giaceva disteso su di un fianco, quasi aggrappato al probabile ciuffo d'erba tradi...
Fausto Schiavo
I pali di Amsterdam
Narrativa Ironica
Storia di calcistica follia.
Bip. Biiip. biiippp... Giuseppe aveva appena parcheggiato la macchina nel parcheggio davanti all'azienda dove lavorava da circa 16 anni e dove sperava di lavorarne solo altri due prima di raggiungere la pensione, quando sentì un clacson in lontananza: “sono quaranta...qu-ar-an-ta!......” era il suo odiatissimo collega che festeggiava l'ennesimo scudetto della propria squadra.
Quella di Giuseppe, invece, dopo due...
Salvatore Scalisi
Quel senso di libertà
Narrativa Contemporanea
- Sicuro che non vuoi andare in ospedale? – chiede la donna, trentacinquenne, seduta sulla poltrona. – Sì, in caso di bisogno verresti assistito. –
- No, non ci voglio andare, morirei prima del tempo – risponde con tono sarcastico l'uomo anziano, disteso a letto, fisico asciutto, visibilmente provato dalle condizioni di salute non buone. –
- Sei testardo! –
- Già. Col tempo lo sono diventato sempre di più. Con il trascorrere degli anni si pegg...
Annalisa Scaglione
La partita va giocata
Narrativa Contemporanea
Tre.
Martedì.
Batte incessante da due giorni.
Nella testa di A. la voce di Marta è un tamtam di domande incalzanti;
“che cosa faremo adesso?”
colpi di tamburo sulla grondaia: gocce maledette che rimbombano
“tu mi ami ancora, vero?”
e non lasciano scampo.
Non si può uscire, strade bloccate e nuovi allagamenti, dicono alla radio, linee telefoniche ancora interrotte.
Un lampo di luce, improvviso, illumina a giorno la pila di piatti sporch...
Stefania de Girolamo
Stupro - La ragazza sporca
Narrativa italiana
“Non importa mamma, niente ha importanza, si può dire la verità, si può guardarla dritta in faccia e riprendere, continuare a volersi bene, capirsi e accettarsi: dobbiamo solo riconoscere la verità, nessuno ha colpa, ogni essere umano può commettere errori. Perché mai non possiamo perdonarci a vicenda e lasciare che sia solo l'amore a legarci e a consolarci, non c'è bisogno alcuno di negare, di far finta che nulla sia accaduto, è faticoso fare fi...
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Biblioteca di Writer Officina
Dedicato a chi vuole sognare, dedicato
a chi crede in se stesso e vuole incantare
il mondo con le parole. Dedicato ai
ribelli e ai sognatori, dedicato a chi
non si arrende davanti a un rifiuto
e vuole continuare a dipingere la vita
con mille colori. Questo è il
luogo di tutti, un acro di terra sconsacrata,
dove ognuno può coltivare i propri
sogni, affinché si realizzino
e non abbiano padroni. Questo è
il luogo dei folli che vogliono cambiare
il mondo e ci riescono davvero, questa
è l'ultima speranza di chi vuole
nascere mille volte e non morire mai...