Io, Pietro Santini, sono un vecchio bastardo impertinente, cinico e opportunista. Questo sono io, non ho fretta di esistere, guardo gli altri arrabattarsi, correre, sudare, illudersi di essere gli artefici del proprio destino, in un'affannosa corsa che ci porta tutti inesorabilmente alla stessa meta, ma per quale motivo? Dove cazzo andate?
Ho sempre scelto di non correre, col passare degli anni poi ho rallentato il passo e li ho fregati tutti, ...
Carmen Trigiante
Favole e Falene
Formazione Umoristico
“Trasformare le esperienze negative in fattori propulsivi”
Eravamo in due. Troppe per un corpo solo. Sempre in guerra a contenderci lo spazio di una mente oberata dalla fervida immaginazione, dagli squilibri emotivi e dalle crisi adolescenziali. D'altronde l'età limite la stavamo valicando e presto nessuno, nemmeno l'amata nonna, ci avrebbe più giustificate.
In famiglia mal tolleravano quella nostra vena artistica irreprimibile, cui tutti si er...
Andrea Corcione
Isole Felici
Romanzo Umoristico
Io odio Pachito, il cane di Pietro Marius e di Ramona, ci tengo a sottolineare che io non odio gli animali, nemmeno li adoro, mi sono indifferenti. Un cane è un cane, può essere fedele, giocherellone, docile o dal temperamento aggressivo ma mai, e dico mai, avrei pensato di incontrare nella mia lunga vita un cane così stronzo! Pachito è proprio un pezzo di merda.
Da tempo frequenta casa mia e posso dire, con cognizione di causa, che quell'esser...
Guido Rojetti
Com'è profondo il Male
Umoristico
Laz si recò all'aeroparto di Capodichino a testa bassa.
Guardò il suo aereo ed esclamò - DC10! - e l'aereo rispose - 10! - e, fatte le presentazioni, entrò in pancia a quella supposta alata (supposta poiché si suppone che le cose supposte si possano più facilmente introdurre) come Giona alla balena. Va detto che Laz soffriva di malaria e quindi volare non gli faceva certo bene.
Il comandante parlò ai duecento passeggeri dalla sua v...
Kiki Scarnassa
Pazzi per la Spiaggia
Romanzo Umoristico
La signora Erminia esce di corsa dal gabbiotto e comincia a urlare in faccia al marito.
- Ma ti sei rincretinito tutto, te?!? Ci hai dato duecentomila a Leo Viani!?!? Ma ti sei dimenticato che quello lì non lavora più qui da noi, e che l'anno scorso ci ha fatto bere la droga che si fumava lui?!? Come fai a non ricordarti una cosa del genere?!? -
La gente che sta passando sopra si raggruppa tutta incuriosita lungo la ringhiera, per vedere c...
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Biblioteca di Writer Officina
Dedicato a chi vuole sognare, dedicato
a chi crede in se stesso e vuole incantare
il mondo con le parole. Dedicato ai
ribelli e ai sognatori, dedicato a chi
non si arrende davanti a un rifiuto
e vuole continuare a dipingere la vita
con mille colori. Questo è il
luogo di tutti, un acro di terra sconsacrata,
dove ognuno può coltivare i propri
sogni, affinché si realizzino
e non abbiano padroni. Questo è
il luogo dei folli che vogliono cambiare
il mondo e ci riescono davvero, questa
è l'ultima speranza di chi vuole
nascere mille volte e non morire mai...