8 Romanzi di [Daniela Vasarri] .:.Writer Officina
Un lavoro da sogno Sociale
Daniela Vasarri
Quella mattina avrebbe dovuto ringraziare i netturbini che, di buon umore nel passarsi i sacchi della spazzatura, avevano vociato talmente tanto da farsi sentire fino al quarto piano, svegliarlo e permettergli di arrivare per tempo a lezione. Si sarebbero stupiti tutti, già se lo immaginava, nel vederlo entrare in aula addirittura qualche minuto prima dell'inizio della lezione. Il quarto d'ora accademico di ritardo, tollerato ovunque nell'ambi...
Così a settembre Sentimentale
Daniela Vasarri
Tutto rimane sospeso nell'aria: i nostri pensieri che non sono diventati parole, che abbiamo scelto di non esternare per mille ragioni, ma esistono e non si cancellano. Si chiamano ricordi. A volte solo errori. Ottobre. La vendemmia è terminata, ancora oggi il vino, frutto dell'ingegno dell'uomo grazie alla bontà della natura, rimane una raffinatezza che può donare gioia a chi sa centellinarlo, facendone argomento di conversazione modaiola, ...
1938 Storico
Daniela Vasarri
Ho ancora paura. So benissimo di essere al sicuro adesso, ma non posso fare a meno di pensare a lui, al suo viso grinzoso, buono, rassicurante. Si sarà accartocciato in una smorfia di stupore, stringendo forse in un pugno qualche filo d'erba, cadendo e, con l'altra mano, cercando a vuoto un appiglio, quello cui aggrapparsi alla vita. Tenace, caparbio, un puro che, avrebbe dovuto tenerne conto, non poteva scamparla. Sono felice di non avere figl...
Non a caso Silloge Poetica
Daniela Vasarri
Vita eterna Non sarà una vera fine se tu conserverai una piccola traccia di me. Non fatta di oggetti, suoni ma di impercettibili lampi, quelli dei nostri sguardi che attraversano l'aria, proprio questa, che un giorno non respirerò più, ma che ti accarezzerà. Ti domanderai allora se la vita è eterna. Lo è, tu stai leggendone il suo mistero. Tempo La testa nei libri. È così che affronto il vuoto del nostro futuro, gua...
L'uomo che sedeva sulla panchina Sentimentale
Daniela Vasarri
Camminavo con la solita andatura spedita per la quale tutti ormai mi riconoscevano, indossando sempre tacchi alti, consapevole tuttavia che, presto o tardi, avrei dovuto convertirmi a calzature meno attraenti. Non cambiavo mai il mio percorso verso casa, salvo che vi fosse qualche buona ragione per la quale valesse davvero la pena di attraversare più volte quella lunga strada, zigzagando come uno sciatore in una discesa a slalom. Né avevo mai con...
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Writer Officina

Dedicato a chi vuole sognare, dedicato a chi crede in se stesso e vuole incantare il mondo con le parole. Dedicato ai ribelli e ai sognatori, dedicato a chi non si arrende davanti a un rifiuto e vuole continuare a dipingere la vita con mille colori. Questo è il luogo di tutti, un acro di terra sconsacrata, dove ognuno può coltivare i propri sogni, affinché si realizzino e non abbiano padroni. Questo è il luogo dei folli che vogliono cambiare il mondo e ci riescono davvero, questa è l'ultima speranza di chi vuole nascere mille volte e non morire mai...

Abel Wakaam