Il destino di un eroe. Il romanzo storico del medioevo italiano.
Castelfranco di Paganico, A.D. 1334, martedì 4 gennaio
Iniziò a piovere.
Grosse gocce che cadevano fitte. Bagnavano le pietre scure della chiesetta e si abbattevano schizzando sulla terra battuta della piazza.
Quando cadevano addosso si sentivano, quelle gocce. Erano pesanti. Tintinnavano contro il metallo delle cotte di maglia e sul cuoio delle giubbe. Risuonavano sugli elm...
per sempre
Romanzo
Barbara d'Angelo
Ultima settimana dell'anno, faceva freddo. Emma tornò a Boston in taxi dai suoi, io e la signora Betty saremmo rimaste fino a Capodanno. La cena della vigilia buonissima, a base di fagioli di buon auspicio per l'attesa del nuovo anno e carne di maiale al forno cucinata con diverse spezie, una tradizione nella mia famiglia. Rientrammo a Boston con la signora Betty., Davanti a casa, prima di salutarci, per un attimo incrociai gli occhi della mia ca...
Hitler in gonnella
Romanzo
Bruno Cotronei
Nell'immensa sala dell'hotel Berghaus davanti alla grande vetrata, unica separazione dall'immane abisso, i sette membri del Consiglio Federale sedevano intimiditi mentre, come foglie morte trasportate dal vento, numerose gracchie emettevano il loro rauco suono. Tutto contribuiva a farli sentire piccoli e sperduti. Come in un film dell'orrore, si sentivano proiettati in un mondo ritenuto ormai definitivamente tramontato. Labari e svastiche intrecc...
Una bellissima storia sbagliata
Romanzo
Margherita Guglielmino
Fuori dalla finestra iniziava ad albeggiare, un misto di nebbia copriva il nascere rossastro del sole, in quella tiepida mattinata autunnale a Bologna. Bologna era così, un misto di contraddizioni, cultura e divertimento, sacro e profano, la dotta e la grassa, forse fu proprio per le sue due anime che Luisa la scelse come sua nuova dimora, perché anche lei in fondo era un po' così, in lei conviveva un dualismo interiore fin dall'infanzia. Lei,...
De profundis clamabo
Romanzo
Federico Maderno
Luciano aveva addosso la divisa azzurra del lavoro e un'espressione strana sul volto, vagamente inquisitoria.
– L'ho spaventata? – mi ha detto, sorridendo.
– Ma scherza? Ho rischiato un collasso, ma per il resto...
– Mi dispiace.
– È che con tutta questa strana nebbia...
– Ha visto che spettacolo? Ero convinto che avrebbero vietato l'accesso al pubblico. Invece, considerata la festività...
– Capita che qualcuno si perd...
Home
Blog
Writer Officina
Dedicato a chi vuole sognare, dedicato
a chi crede in se stesso e vuole incantare
il mondo con le parole. Dedicato ai
ribelli e ai sognatori, dedicato a chi
non si arrende davanti a un rifiuto
e vuole continuare a dipingere la vita
con mille colori. Questo è il
luogo di tutti, un acro di terra sconsacrata,
dove ognuno può coltivare i propri
sogni, affinché si realizzino
e non abbiano padroni. Questo è
il luogo dei folli che vogliono cambiare
il mondo e ci riescono davvero, questa
è l'ultima speranza di chi vuole
nascere mille volte e non morire mai...