Lettera al mio amore.
Il fioccare della neve divenne turbine quasi all'improvviso. Il grande albero al centro della piazza spariva alla vista, e qua e là si intravedevano solo i piccoli flash delle lucine di Natale.
Mentre rabbrividiva, Marta decise che quello sarebbe stato davvero un Natale diverso.
Non più i soliti litigi con Vanni, immancabili anche durante le feste. Gli aveva preparato la cena della vigilia scegliendo tutte le cose ...
La statua di Venere
Romanzo Rosa Storico
Liliana Tuozzo
Un compito molto impegnativo.
Costiera tirrenica, Campania Felix.
Marco procedeva lentamente in groppa al suo cavallo, mantenendo ritta la postura. Viaggiava sotto il sole caldo dell'estate, sostenuto dal suo vigore giovanile; era un uomo abituato alla fatica fisica e alle gare di forza. Si ergeva fiero, mostrando il suo corpo imponente, brunito dal sole. I muscoli ben delineati sulle braccia e sulle gambe si tendevano, mentre con le redin...
Racconti di ieri
Racconti
Liliana Tuozzo
Giugno. L'aria tiepida carezza il mio viso, ora come allora, portando con sé una nota di dejà vu.
Invadente il sapore del tempo ritorna nell'aria, riporta i momenti già vissuti, quelli dimenticati e quelli sempre ricordati. Hanno di nuovo lo stesso sapore, lo stesso scenario: il sole di primavera, la prima camicetta leggera indossata, l'arrivo repentino dell'estate pervasa di frutti e di colori.
Tutto sembra uguale, eppure è diverso. Il tempo ...
Il volto ingannevole del male
Noir
Liliana Tuozzo
L'ombra del male.
In quel maggio colorito di sole vi era una grande agitazione in città, si approssimava l'evento del secolo: l'incoronazione di Napoleone Bonaparte nel Duomo di Milano.
C'era un vecchio palazzo, in una strada secondaria nel centro, quasi appartato e nascosto a occhi indiscreti. L'appartamento del primo piano, chiamato “La Casa”, era abitato da donne di malaffare che lì esercitavano il loro mestiere. Si vedevano scendere e sa...
Dialetti e paesi: la nostra identità
Poesie e Racconti
Liliana Tuozzo
La “iauza” di Sant'Antonio
Santi Cosma e Damiano
Via Marconi era animata da una banda di ragazzi scalmanati e sempre con le ginocchia sbucciate.
La sera del dodici giugno, in ogni rione del paese si faceva e si fa ancora un enorme falò in onore di Sant'Antonio: la iauza.
Noi ragazzi ci riunivamo sotto la pianta di fico, a casa di Giacomo.
— Ragazzi, manca circa un mese al dodici giugno e dobbiamo darci da fare per raccogliere la legna ...
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Writer Officina
Dedicato a chi vuole sognare, dedicato
a chi crede in se stesso e vuole incantare
il mondo con le parole. Dedicato ai
ribelli e ai sognatori, dedicato a chi
non si arrende davanti a un rifiuto
e vuole continuare a dipingere la vita
con mille colori. Questo è il
luogo di tutti, un acro di terra sconsacrata,
dove ognuno può coltivare i propri
sogni, affinché si realizzino
e non abbiano padroni. Questo è
il luogo dei folli che vogliono cambiare
il mondo e ci riescono davvero, questa
è l'ultima speranza di chi vuole
nascere mille volte e non morire mai...