Storia di Lucio Wu napolitano
Romanzo Sorico Formazione
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Rita Quinzio e Giovanni Porzio
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L'ascensore era in funzione.
Dal Ponte della Maddalena a via Sanità ci impiegarono meno di cinque minuti, una decina ce ne vollero per arrivare all'incrocio con vico Arena alla Sanità, una manciata per percorrerlo fino ad imboccare vicolo Maresca e altrettanti per arrivare a Piazzetta San Severo.
Da quel punto in avanti si trovarono nel cuore della Cina: percorsero la salita Cinesi, piegarono a destra verso vicoletto Cinesi, superarono via Ma... 
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Yory Bright
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La partita.
Londra 26 febbraio 1849 – Garrick Club
Dovevo capirlo che quella sala da gioco appartata leggermente in penombra e piena di fumo non mi avrebbe portato bene. Come nelle due sere precedenti la disperazione mi ci aveva condotto, non potevo credere che il
destino mi fosse così avverso, eppure carta dopo carta mi sembrava di scendere sempre di più all'inferno.
- Dovresti smettere...Con me non ho denaro contante che basti per aiutar... 
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Anna Parodi
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VILLA (per niente) SERENA
Giugno 1971. Villa Serena. Clinica chic nel cuore della Genova bene.
Una ragazza giovane e bellissima. Capelli rossi e lentiggini. Mia mamma.
Non la certezza ma il sentore che avrebbe potuto trattarsi di un parto gemellare. Così sarà.
Una vita, due vite. Nell'attesa complicazioni. Gravi inattese complicazioni. Il silenzio e il coma. Dal greco "sonno". Interminabili giorni di sonno... anticamera della morte o di pos... 
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Cambio di Stagione
Romanzo Rosa
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Carmen Capasso
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Ciò che non si vede si sente con il cuore.
Ho terminato gli studi da poco e non so cosa succederà tra qualche mese. Sono al mare, anche se la mia testa è altrove. Adoro stare qui, sono un'altra persona. Non sarebbe male viverci. È meraviglioso essere svegliati dal canto degli uccelli e dai raggi del sole che attraversano le finestre, fare colazione in giardino, mettere il costume, andare in spiaggia, prendere il sole e fare lunghe passeggiate.... 
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Emma... vedo la vita in rosa
Romanzo Storico
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Sonia Testa
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Emma, stava con il naso schiacciato contro il vetro del robusto finestrino quando la littorina rallentò nei pressi della stazione di Ninfa - Norma.
Ecco apparirle davanti agli occhi increduli una città fantasma con le favolose rovine, con le sue mura, la torre quadrata, le chiese e l'abitato che giaceva sommersa quasi nella palude, sepolta sotto l'edera che si spargeva sui muri in cascate verdi. Una impressione indescrivibile agitava l'animo già... 
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