La guerra del Portatore.
Ricordi del passato
- Ehi! Svegliati! -
Quelle parole mi esplosero in testa.
- Sono sveglio - risposi con voce roca, ancora addormentata.
- Tutto bene? -
La testa mi scoppiava, sembrava mi avessero bucato il cranio con un trapano. Cercai di riordinare le idee, trattenendo il senso di nausea che mi stringeva lo stomaco.
- Più o meno - dissi, con tono sottile.
La voce di chi aveva parlato, maschile e bas...
Blue Sky e il risveglio della magia pura
Fantasy
Joe Commoner e Grace Commoner
«Benvenuto sulle Montagne Invalicabili!».
Il panorama era mozzafiato: da dove si trovavano, Metello poteva vedere ogni angolo del Mondo dell'Apparenza, fino ai suoi confini.
Lo spettacolo non terminava lì: la montagna dove si trovavano era piena di grosse stalagmiti di ghiaccio, trasparenti come il cristallo, che brillavano alla luce del sole e illuminavano piccole caverne nella roccia. Metello avrebbe tanto voluto esplorare il posto e restare ...
Il Marchio dei Waunir
Epic Fantasy
Ines Curzio
Il drago sembrò scintillare tra quei primi baluginii mattutini, mentre continuava a fendere la nuvola puntando sempre più in alto. D'un tratto forò quel bianco e un cielo azzurro e limpidissimo si aprì tutto intorno in una vastità che lasciò Kiran senza fiato. Sotto di loro banchi di nuvole spesse tra le quali ancora svettava la punta di qualche costone di roccia innevata. Il drago, ora iridescente per i raggi che investivano le sue squame perlac...
La valle
Fantasy
Milvio Paci
Una tipa mi si para d'innanzi. Sulla sessantina, capelli corti, un bel viso. Indossa una tuta da ginnastica, ma il suo fare è elegante: «È lei che m'ha telefonato per la morte di quel clochard?»
«Piacere, sono il dottor Firpo, lei è la signora Marina, vero?»
Mi guarda stupita: «Mi chiamo Anna, non so chi sia questa Marina.»
Sorrido, imbarazzato per la gaffe e cerco di recuperare la situazione: «Per prima cosa sarà necessario procedere alla ide...
Il popolo della Dea
Fantasy
Alessio Moa
La terra degli Histri
La cittadina di Badò si era sviluppata attorno al suo porto, protetta a est e a ovest dall'insenatura dove trovava riparo e a sud dalle isole che la cingevano. Ogni giorno numerosi pescherecci e barche di diversa grandezza salpavano verso un mare pescoso ma infido. I venti impetuosi e le coste frastagliate rendevano la navigazione un compito adatto solo a marinai abili ed esp...
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Writer Officina
Dedicato a chi vuole sognare, dedicato
a chi crede in se stesso e vuole incantare
il mondo con le parole. Dedicato ai
ribelli e ai sognatori, dedicato a chi
non si arrende davanti a un rifiuto
e vuole continuare a dipingere la vita
con mille colori. Questo è il
luogo di tutti, un acro di terra sconsacrata,
dove ognuno può coltivare i propri
sogni, affinché si realizzino
e non abbiano padroni. Questo è
il luogo dei folli che vogliono cambiare
il mondo e ci riescono davvero, questa
è l'ultima speranza di chi vuole
nascere mille volte e non morire mai...