27 giugno 2019
- Lucia, svegliati, Lucia! - la voce di mio marito interrompe il mio sonno.
- Mmm, altri dieci minuti... - farfuglio ancora a occhi chiusi voltandomi dall'altra parte.
- Lù, sono quasi le otto, la sveglia è suonata già da un pezzo! - ripete mentre con la mano mi sposta una ciocca di capelli dal viso.
- Come le otto? - con un balzo salto giù dal letto e cerco di connettermi con il modo.
Fabio, è già alzato e vestito...
La Fata del Faro
Romance Fantasy
Martina Tognon
Naufragio.
“Sean! Lo vedi oppure no quell'accidente di faro?”
Le onde sbattevano sullo scafo del loro piccolo natante e lo sballottavano in alto e in basso, cresta dopo cresta. Il terrore si era pian piano insinuato sotto la pelle di Aaron e lo aveva stravolto, al punto che nemmeno sentiva più la nausea invalidante provata fino a poche ore prima.
“No. Ancora niente. Dov'è James?”
“Impegnato con la pompa di sentina. Stiamo imbarcando più...
Ciao Cuore
Romance
Giovanni Scalambra
Alessandra cammina veloce sotto i portici. Sembra scivolare sulle pietre colorate.
Ovunque rumori e voci, la grande città non contempla il silenzio.
Il vestito chiaro stringe e pizzica il suo corpo affilato, lo solletica, lo corteggia con innocenti carezze.
Ad ogni sbuffo di vento i capelli, corti, neri, sottili come fili di ragno, fuggono verso l'alto.
Gli occhi guardano il mondo senza però vederlo davvero.
Troppi pensieri e ricordi a ...
Tutte le volte che avrei voluto odiarti
Romance
Maria Orlandi
Era una sera di fine febbraio, la festa del mio diciottesimo compleanno, e forse era la prima volta che Thomas mi guardava come si guarda una donna e non la sorella più piccola del suo migliore amico. Ho impresso nella mente il ricordo del suo sguardo appena entrato nella sala: stupito di vedermi fuori dai soliti camicioni extralarge e da jeans di due taglie più grandi, restò a osservarmi, a distanza, mentre io fingevo di non sentire i suoi occhi...
La città metafisica
Fantasy Romance
Chiara Torregrossa
Sotto l'abbraccio del sole, i drepanesi si affollavano per le eleganti vie del centro. Le famiglie nobiliari uscivano dagli imponenti portoni dei loro palazzi e si riparavano all'ombra delle cupole smeraldine o nei caffè, a sorseggiare qualcosa di fresco. I mercanti, appena sbarcati, giungevano dal porto con i loro preziosi carichi: c'era chi portava del pesce, chi pietre preziose di tutti i colori e tappeti africani. I commercianti locali erano ...
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Writer Officina
Dedicato a chi vuole sognare, dedicato
a chi crede in se stesso e vuole incantare
il mondo con le parole. Dedicato ai
ribelli e ai sognatori, dedicato a chi
non si arrende davanti a un rifiuto
e vuole continuare a dipingere la vita
con mille colori. Questo è il
luogo di tutti, un acro di terra sconsacrata,
dove ognuno può coltivare i propri
sogni, affinché si realizzino
e non abbiano padroni. Questo è
il luogo dei folli che vogliono cambiare
il mondo e ci riescono davvero, questa
è l'ultima speranza di chi vuole
nascere mille volte e non morire mai...