14 Romanzi di [Sergio Bertoni] .:.Writer Officina
Voci dall'Aldilà Gotico
Sergio Bertoni
La croce di marmo. Venerdì ore 8:10 Beppe, che all'inizio aveva accelerato il passo, si fermò un attimo, ansimando, e allontanò un sasso con un calcio. Quella mattina aveva fatto tardi, la sua casa non era lontana dall'ingresso del cimitero, ma la strada era in salita, gli anni iniziavano a pesargli e le troppe sigarette gli avevano procurato un principio di enfisema. Giunto di fronte al robusto cancello di ferro estrasse un pesante mazz...
L'Anatema di Thiuta Thriller
Sergio Bertoni
Cap. 1 - Tihuta A.D. 1463 Lo Shaykh Hascim Ibn Jaber sospirò e si avvolse più strettamente nel suo aslham , utilizzando il cappuccio non tanto per difendersi dal gelo quanto per premerlo sul naso e sulla bocca per mitigare il tremendo fetore dell'aria. Al suo fianco, pallido in volto, cavalcava suo figlio, il giovane Mahmoud, che reggeva alto lo stendardo con le insegne che li qualificava come messaggeri del Sultano. Li precedevano, ansiosi...
L'Intruso Narrativa
Sergio Bertoni
Il robot. C'era una volta... un Re, diranno subito i miei fedeli lettori. No, amici, avete sbagliato! C'era una volta un robot. Non era un robot comune, facile a distinguersi come quelli che magari usate per pulire i pavimenti. Era un robot particolare, che nessuno sarebbe mai stato in grado di distinguere da un essere umano. La sua similpelle era morbida e tiepida, in pratica, del tutto identica alla pelle di uno qualsiasi dei vostri conoscen...
Yelena 4 Thriller
Sergio Bertoni
La tigre di Valdrusina - Ombre di guerra. Nella loro stanzetta della Shtëpi, Yelena si era sciolta dall'abbraccio del suo compagno, si era alzata e aveva iniziato a indossare i suoi indumenti da combattimento: pantaloni aderenti, stivali militari, leggero giubbino antiproiettile, guanti rinforzati con fibre di carbonio sulle nocche, e una cintura speciale con scomparti ripieni di armi. Il tutto occultato da una felpa nera con cappuccio, molto ...
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Writer Officina

Dedicato a chi vuole sognare, dedicato a chi crede in se stesso e vuole incantare il mondo con le parole. Dedicato ai ribelli e ai sognatori, dedicato a chi non si arrende davanti a un rifiuto e vuole continuare a dipingere la vita con mille colori. Questo è il luogo di tutti, un acro di terra sconsacrata, dove ognuno può coltivare i propri sogni, affinché si realizzino e non abbiano padroni. Questo è il luogo dei folli che vogliono cambiare il mondo e ci riescono davvero, questa è l'ultima speranza di chi vuole nascere mille volte e non morire mai...

Abel Wakaam