- Stefania, hai visto Renzo? -
- Scusa, ma non era con te? -
- Sì, era qui un minuto fa, ma mi sono voltata un attimo e si è volatilizzato. Dove diamine si è cacciato? -
- È andato al bar con Alessio - , comunicò Salvo. - Hanno detto di non poter fare a meno della colazione. -
- Speriamo che si sbrighino, qui fuori fa un freddo cane - , si lamentò Susanna, sfregandosi le braccia.
- Non è possibile, dobbiamo par...
La collezionista di sogni
Young Adult
Valentina Bellucci
Tristan.
Suona la sveglia. La spengo. Passano cinque minuti e suona di nuovo.
Devo andare a scuola ma non ne ho voglia, mi tiro le lenzuola fin sopra la testa e la lascio suonare, ma dopo un po' mi infastidisce e allora allungo il braccio fuori dal letto per spegnerla, poi mi giro dall'altra parte con la faccia rivolta verso il muro.
Adesso c'è silenzio. Un silenzio che mi pesa. Che mi pesa da tre anni. Quel genere di silenzio che quando ...
Il Mistero delle Spille Longobarde
Giallo Young Adult
Marcella Nardi
"Le indagini di Étienne e Annabella"
Un nuovo mistero all'orizzonte
Estate 2019
- Oddio! Cos'è stato? - , domandò allarmato il ragazzo, spalancando d'improvviso gli occhi e stringendo con forza i braccioli del sedile.
- Ehi, calma mister Holmes! Stavi dormendo e non ti sei accorto che l'aereo stava scendendo - , lo tranquillizzò la ragazza, sorridendo. - Aggiusta il tavolino e allacciati la cintura. Data l'ora, direi che stiamo per att...
Repeak Ball
Avventura Young Adult
Marina Cappelli
Gli spalti erano già gremiti fin dalle prime ore del pomeriggio; Scilla aveva notato molta più partecipazione rispetto agli anni passati, o forse era perché stavolta faceva parte di coloro che giocavano e le pareva che le grida fossero più alte, i salti e gli esulti più accentuati, i colori più colorati, i palloncini più gonfi, le bibite più frizzanti...
- Ciao, Scilla. -
Alzò gli occhi e vide Massimiliano. C'era determinazione in lei e le s...
Piangere non serve
Young Adult
Antonella Sacco
Una domenica di maggio. Lui, mio padre, se ne va.
Mi saluta come se uscisse per andare in ufficio, un giorno qualunque: “Ci vediamo presto.”
Presto. Non a pranzo. Non a cena. Nemmeno domani. Forse il prossimo fine settimana. O quello dopo.
E così è finita.
Aspettavo e temevo questo momento da quando, trentasette giorni fa, con cautela e imbarazzo, mi hanno dato la notizia. Mi hanno spiegato che erano molto dispiaciuti per me, ma che ...
Home
Blog
Writer Officina
Dedicato a chi vuole sognare, dedicato
a chi crede in se stesso e vuole incantare
il mondo con le parole. Dedicato ai
ribelli e ai sognatori, dedicato a chi
non si arrende davanti a un rifiuto
e vuole continuare a dipingere la vita
con mille colori. Questo è il
luogo di tutti, un acro di terra sconsacrata,
dove ognuno può coltivare i propri
sogni, affinché si realizzino
e non abbiano padroni. Questo è
il luogo dei folli che vogliono cambiare
il mondo e ci riescono davvero, questa
è l'ultima speranza di chi vuole
nascere mille volte e non morire mai...