La camera segreta di Ranisar
Distopico Fantascientifico
Mario Costanzo
La straordinaria scoperta di Mario Warvich.
Sais, Delta occidentale del Nilo - Egitto 568 A.C.
- ...Quando arrivai, con il mio maestro, furono fatti grandi festeggiamenti, difatti il sommo Solone era già famoso nella città di Sais.
Al giungere della notte, andammo nel tempio di Neith, la dea della caccia, conosciuta anche nella città di Atene.
Quella visita era il motivo del nostro viaggio: Solone voleva ascoltare dai sette sacerdoti di N...
Resta in noi
Romanzo Distopico
Stefania de Girolamo
Via libera pensò.
Si alzò dal letto senza fare rumore. Si affrettò giù per le scale, quasi senza respirare, cosa che negli ultimi anni si era fatta più pesante grazie alla bronchite cronica.
Certo che se non avessi avuto il vizio di fumare! Ora nemmeno posso uscire fuori dall'uscio senza la mascherina.
Prima di decidersi a mettere piede fuori sbirciò in ogni angolo per accertarsi che non ci fosse nessuno: aveva capito che se si fosse compor...
Urbe Ferox
Horror Distopico
Simone Volponi
Così era sorta l'Urbe, conficcata tra i resti di una Roma sfinita, afferrata poi dall'unica forza in grado di raccogliere le lacrime e la rabbia della nuova popolazione post-umana: gli Elevati, l'ultima razza politica rimasta, salita al governo marciando sulle macerie e cavalcando la disperazione. Gli Elevati si erano arroccati nella fibra del mega portale Source, attraverso il quale legiferavano e vigilavano, ben lontani dalla miseria lasciata a...
Marphy
Distopico
Martina Paradisi
Il vento soffiava forte, i rami degli alberi sbattevano fra loro e dal mio letto sentivo i vetri delle finestre tremare e le onde violente che andavano contro gli scogli in clamorosi schiaffi. Non pioveva, il vento portava via le nuvole, ma quel vento era spaventoso. Potevo immaginare gli alberi che si piegavano, i rami secchi che si spezzavano cadendo a terra e gli uccelli impauriti che si nascondevano nei loro nidi, come le lepri e come me che ...
NNF Nero Notte Fonda
Distopico
Matteo Aldo Maria Rossi
Le facce sono le stesse. Le stesse di queste occasioni. Paola le vede da lontano, quando la Peugeot imbocca la stradina sterrata. Le vede quando scende dalla macchina che dopo la lunga salita tossisce gli ultimi metri e sbuffa quando la chiave esce dal quadro con uno click metallico. Ancora più nascosta nel giaccone nero, abbraccia l'amica e scivola attraverso le prime bocche mezzelune amare di cordoglio, sotto gli sguardi, le palandrane macabre....
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Writer Officina
Dedicato a chi vuole sognare, dedicato
a chi crede in se stesso e vuole incantare
il mondo con le parole. Dedicato ai
ribelli e ai sognatori, dedicato a chi
non si arrende davanti a un rifiuto
e vuole continuare a dipingere la vita
con mille colori. Questo è il
luogo di tutti, un acro di terra sconsacrata,
dove ognuno può coltivare i propri
sogni, affinché si realizzino
e non abbiano padroni. Questo è
il luogo dei folli che vogliono cambiare
il mondo e ci riescono davvero, questa
è l'ultima speranza di chi vuole
nascere mille volte e non morire mai...