- Ricorda ragazzo mio, ognuno paga le conseguenze delle proprie scelte - furono le parole che disse quel giorno mio padre guardandomi dritto negli occhi.
- Non ascoltare gli altri. Pensa con la tua testa. Fai sempre in modo che quelle scelte siano tue... solo così sarai libero - aggiunse infine dandomi una pacca sulla spalla.
Quello fu l'ultimo istante in cui vidi mio padre vivo.
Pochi minuti dopo, venne condotto sul patibolo dove venne i...
Archai - Il blu infinito dell'universo
Fantascienza Romance
Letizia Finato
La notte nascondeva ogni cosa, una notte buia, senza stelle. Le immense distese della prateria venivano pettinate da un'aria stranamente tiepida. Pareva impregnata dal caratteristico odore salmastro della Grande Acqua, ma era solo un inganno: gli affollati porti di Marwesk e Kilok erano ben lontani. Il terreno duro, contorto da grosse e nodose radici, che sentiva premere dolorosamente sotto le sue gambe, non assomigliava di certo a una morbida du...
Archai - Viaggio su Neviv Eloisel e Adrok
Fantascienza Romance
Letizia Finato
Spin off.
Tichemp, l'arrivo.
Cammino. Un'immensa distesa erbosa, un mare frusciante giallo verde si disperde a vista d'occhio attorno a me. Il sole accecante scalda le mie spalle e mi ferisce gli occhi. Laggiù, lontano si intravedono delle montagne, quasi nere su questo giallo sfolgorante.
- Dove sono? Che posto è questo? - il panico quasi mi assale, forse è solo un incubo.
- Siamo nelle pianure di Tichemp - una voce gentile, delicata e...
Archai - La torre di fuoco
Fantascienza Romance
Letizia Finato
La voce delle spade.
Il fuoco rischiarava appena la stanza con la sua luminosità capricciosa. Ombre silenziose ondeggiavano sulle pareti, parevano come fantasmi. Palpitavano sui pesanti tendaggi dell'unica finestra, solleticando le gambe delle due poltrone poste davanti al focolare.
L'anziano Maestro osservava le fiamme che lentamente divoravano i rami contorti. Allungando le mani, sembrava volerne catturare il calore, ben sapendo che dal gio...
L'Ascensore
Fantascienza Post Apocalittico
Erik Sancin
Man mano che salivamo, riuscivo a distinguere meglio sia le baracche sia gli abitanti. Le loro abitazioni erano di legno umido e antiche piastre d'acciaio corrose dal tempo. Nell'aria c'era uno strano odore, più tardi scoprimmo che si trattava di un brodo, ottenuto da erbacce e piante palustri. Accanto al fuoco, dove stava cuocendo questa brodaglia, notammo due storpi, un maschio e una femmina, che si stavano accoppiando. La pelle dell'uomo era r...
Home
Blog
Writer Officina
Dedicato a chi vuole sognare, dedicato
a chi crede in se stesso e vuole incantare
il mondo con le parole. Dedicato ai
ribelli e ai sognatori, dedicato a chi
non si arrende davanti a un rifiuto
e vuole continuare a dipingere la vita
con mille colori. Questo è il
luogo di tutti, un acro di terra sconsacrata,
dove ognuno può coltivare i propri
sogni, affinché si realizzino
e non abbiano padroni. Questo è
il luogo dei folli che vogliono cambiare
il mondo e ci riescono davvero, questa
è l'ultima speranza di chi vuole
nascere mille volte e non morire mai...