Il vento e il caruggio.
Lo incontrai, la prima volta, una sera di dicembre del 2009. C'era un tempo inclemente, per le vie di Genova. Il vento s'incanalava per le strade strette del centro storico e se lo prendevi da davanti, carico del gelo che tirava giù dalle colline dietro la città, t'impediva quasi di respirare.
In mezzo alle folate, quando si transitava sotto i lampioni dondolanti dell'illuminazione pubblica, s'indovinava un pulv...
La versione di Paolo
Romanzo
Roberta Bencini
PAOLO.
Mio papà ha sempre vissuto come uno squalo, ed è per questo che io l'ho ammirato e preso esempio da lui, ma negli ultimi tempi si era trasformato in pesce di acqua dolce, e questo, proprio, non sono mai riuscito ad accettarlo.
Mi sono progressivamente allontanato da lui, rifiutavo di vedere la decadenza fisica e intellettiva in cui stava precipitando, volevo conservare di lui il ricordo del Gianvaj forte e brillante, un uomo che non es...
Figli del peccato - I Roccagelata
Romanzo Storico
MGL Valentini
Roccagelata, giugno 1304
Il cortile interno della rocca risuonava dei rumori che le lame di osso di balena producevano quando venivano in contatto, seguite come un'eco dalle esclamazioni di sorpresa dei bambini che spiavano dal porticato e dalla loggia. Alcuni soldati incrociavano le loro spade con i più piccoli che stavano imparando il mestiere delle armi, indifferenti al polverone che alzavano e che riluceva sotto i raggi del sole. Le loro gr...
Una reflex nel mirino
Romanzo
Francesco Grimandi
La paura è fatta di tutto e di niente (Proverbio popolare).
7 ottobre 2018
La porta dell'ascensore si aprì con un sibilo all'ultimo piano. L'unico occupante, un uomo con uno zainetto nero in spalla, si guardò intorno nella luce pallida che pioveva dai neon poi imboccò la stretta rampa che portava sul tetto. Aveva trovato quello come punto migliore per l'appostamento. Nessuno lo avrebbe notato.
In cima alle scale spinse la porta, immergen...
Eterno un amore che sfida l'infinito
Romanzo d'Amore
Roberto Ferrigno
Il sole calava lento su Parigi, gettando lunghe ombre sui vicoli e riflettendosi sulle vetrine dei caffè. Camille stringeva tra le mani il suo libro di filosofia, il biglietto della metro infilato tra le pagine. La giornata all'università era stata pesante, e l'unica cosa che desiderava era tornare a casa, nella tranquillità del suo appartamento nel quartiere benestante di Passy.
Scese le scale della stazione di République, immergendosi nella ...
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Writer Officina
Dedicato a chi vuole sognare, dedicato
a chi crede in se stesso e vuole incantare
il mondo con le parole. Dedicato ai
ribelli e ai sognatori, dedicato a chi
non si arrende davanti a un rifiuto
e vuole continuare a dipingere la vita
con mille colori. Questo è il
luogo di tutti, un acro di terra sconsacrata,
dove ognuno può coltivare i propri
sogni, affinché si realizzino
e non abbiano padroni. Questo è
il luogo dei folli che vogliono cambiare
il mondo e ci riescono davvero, questa
è l'ultima speranza di chi vuole
nascere mille volte e non morire mai...