Roma, Anno del Signore, 1347.
Nel monastero di Santa Chiara, l'anziana badessa Lucia se ne stava giorno e notte al capezzale di Beatrice, una giovane novizia malata di peste. Le teneva la mano per cercare di rendere la sua morte più dolce e serena.
La neve cadeva pesantemente sul terreno e il medico, avvolto in un mantello di lana, camminava lento faticando ad arrivare al monastero per la vista alla giovane monaca.
Beatrice spirò sotto gli occ...
Intrecci del destino
Romanzo
Anna Vascella
Aprile, 1943.
Luisa Boschi, aveva lasciato la stradina polverosa della sua cascina e sfilava in sella alla sua bicicletta, verso il paese.
Lungo il percorso accanto al castello, scorreva il canale della roggia, fino ad arrivare al mulino delle Umiliate. Il rumore della ruota girava lentamente e permetteva di far scorrere la limpida acqua.
La porta del mulino si aprì e un'esile sagoma sgusciò fuori: era la moglie del mugnaio, con due cesti...
Il sussurro del mare
Thriller
Anna Vascella
Gabriella Pacchetti, nel laboratorio dell'archeologo prof. Aldo Ascani, lo aspettava già più di un quarto d'ora con un'espressione divertita.
«Ma cosa aspetta ad arrivare.» disse, guardando fuori dalla finestra.
Era giugno e il cielo di Milano in quel periodo dell'anno sembrava uno specchio, libero dalla solita nebbia e dalle nuvole. Il grigiore dell'inverno aveva dato posto alla bella stagione, togliendo finalmente, i pesanti cappotti, berrett...
Baci al profumo di neve
Romance
Anna Vascella
San Pietroburgo, 1879.
Era fine ottobre e l'inverno stava per cominciare dopo un autunno mite.
La giovane Neva era cresciuta al brefotrofio Petrovisky di Mosca. Aveva deciso di lasciarlo, per recarsi a San Pietroburgo prima che iniziasse a nevicare; l'inverno non concedeva tregue. Scelse un abito pratico per il viaggio fino sotto le ginocchia di morbida lana color cammello. Non sapeva dire se fosse lieta o meno di lasciare Mosca, ma il suo cuor...
Nozze prigioniere
Romance
Anna Vascella
Londra, 1890.
La giovane Runa Willingham era seduta davanti allo specchio, come tutte le mattine, si guardava i suoi lunghi capelli rossi e gli occhi azzurri più del cielo e del mare. Era abbastanza istruita, ben educata, sempre gentile e sorridente con tutti. Si alzò, sollevò l'orlo della gonna, si diresse verso la porta l'aprì, uscì chiudendola delicatamente alle sue spalle. Percorse il corridoio e dalla cucina proveniva un profumo di caffè...
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Writer Officina
Dedicato a chi vuole sognare, dedicato
a chi crede in se stesso e vuole incantare
il mondo con le parole. Dedicato ai
ribelli e ai sognatori, dedicato a chi
non si arrende davanti a un rifiuto
e vuole continuare a dipingere la vita
con mille colori. Questo è il
luogo di tutti, un acro di terra sconsacrata,
dove ognuno può coltivare i propri
sogni, affinché si realizzino
e non abbiano padroni. Questo è
il luogo dei folli che vogliono cambiare
il mondo e ci riescono davvero, questa
è l'ultima speranza di chi vuole
nascere mille volte e non morire mai...