Una domenica di maggio. Lui, mio padre, se ne va.
Mi saluta come se uscisse per andare in ufficio, un giorno qualunque: “Ci vediamo presto.”
Presto. Non a pranzo. Non a cena. Nemmeno domani. Forse il prossimo fine settimana. O quello dopo.
E così è finita.
Aspettavo e temevo questo momento da quando, trentasette giorni fa, con cautela e imbarazzo, mi hanno dato la notizia. Mi hanno spiegato che erano molto dispiaciuti per me, ma che ...
Fantasmi in bottiglia
romanzo per ragazzi
Antonella Sacco
Vanessa mise in tavola la bottiglia dell'acqua mentre la mamma scolava le penne e le distribuiva nelle scodelle.
“Che profumo” commentò inforchettando il primo boccone. “Questo sugo al pomodoro è delizioso.”
Vanessa Renai aveva dodici anni, i capelli castani, gli occhi verdi e un sacco di interessi e di amici. A volte provava il desiderio di un fratello o di una sorella, ma di solito era troppo impegnata per sentirne davvero la mancanza.
“Com'...
La torre della Papessa
Libri per Ragazzi
Antonella Sacco
Un colpo di fortuna.
Quel pomeriggio Augusto non vedeva l'ora che il suo turno di lavoro finisse e, appena poté lasciare scope e stracci e uscire dall'università, si precipitò nella bottega dello zio Giuseppe. L'insegna del negozio era Bellavia Antichità, ma di antico negli scaffali metallici c'era ben poco, si trattava per lo più di oggetti usati, la cui provenienza non era sempre lecita.
Quando Augusto entrò, lo zio (in realtà si trattava ...
Chiedi scusa
Letteratura per Ragazzi
Antonella Sacco
La Libroteca.
La libreria di Olga non era molto grande, ma era in grado di soddisfare ogni tipo di esigenza. Olga aveva acquistato la licenza dal precedente proprietario da una decina di anni e aveva trasformato completamente il locale. Per prima cosa aveva cambiato l'insegna in LIBROTECA; poi aveva acquistato da un rigattiere alcune vecchie librerie, le aveva restaurate e le aveva disposte nella stanza più interna (la Seconda Stanza), che ave...
Agnes
Narrativa
Antonella Sacco
La lampada e il libro
Prendere la metropolitana è stata una pessima idea; la folla mi soffoca, il mio naso è tormentato da odori diversi di sudore, capelli, profumi, creme, abiti stropicciati e indossati più e più volte. Non vedo l'ora di giungere alla mia fermata e ogni volta che aprono le portiere sbircio fuori per leggere il nome della stazione, ma non è mai quella e nuovi passeggeri salgono e mi spingono sempre più all'interno contro gli a...
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Writer Officina
Dedicato a chi vuole sognare, dedicato
a chi crede in se stesso e vuole incantare
il mondo con le parole. Dedicato ai
ribelli e ai sognatori, dedicato a chi
non si arrende davanti a un rifiuto
e vuole continuare a dipingere la vita
con mille colori. Questo è il
luogo di tutti, un acro di terra sconsacrata,
dove ognuno può coltivare i propri
sogni, affinché si realizzino
e non abbiano padroni. Questo è
il luogo dei folli che vogliono cambiare
il mondo e ci riescono davvero, questa
è l'ultima speranza di chi vuole
nascere mille volte e non morire mai...