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Romanzi di [Bruno Cotronei] .:.Writer Officina
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Hitler in gonnella
Romanzo
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Bruno Cotronei
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Nell'immensa sala dell'hotel Berghaus davanti alla grande vetrata, unica separazione dall'immane abisso, i sette membri del Consiglio Federale sedevano intimiditi mentre, come foglie morte trasportate dal vento, numerose gracchie emettevano il loro rauco suono. Tutto contribuiva a farli sentire piccoli e sperduti. Come in un film dell'orrore, si sentivano proiettati in un mondo ritenuto ormai definitivamente tramontato. Labari e svastiche intrecc... 
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Intorte spirali di erotismo
Romanzo
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Bruno Cotronei
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La testa in terracotta colorata di una fanciulla che appoggia la gota a un pene fulgido di erezione e un'altra, di pari dimensioni, che passa dalla tenerezza alla voracità, falli in alabastro e avorio, dilaganti sederoni protesi alla penetrazione, iperrealistiche devozioni labiali e complicati congegni per l'amore solitario, l'accolgono nell'ossessivo ambiente dagli opprimenti drappi di velluto rosso che assorbono la scarsa illuminazione e nasc... 
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Il grande gioco
Narrativa
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Bruno Cotronei
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Amore d'altri tempi.
Una mattina, Giorgio e Umberto, dopo la lezione di Calcolo Infinitesimale, si precipitano lungo lo scalone dell'antico convento dei Gesuiti riattato per le facoltà scientifiche e sboccano nella pittoresca via Mezzocannone e ammirano su in alto il cielo di un intenso colore azzurro non turbato dalla presenza di nubi, nemmeno le bianche e coreografiche che vengono spesso aggiunte nelle cartoline per dare maggiore risalto all... 
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La maledizione di Templemore
Romanzo
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Bruno Cotronei
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Mia dolcissima Cynthia, la lontananza che ci separa mi atterrisce e ogni giorno che trascorre senza poterti vedere, sentire, toccare, baciare, rende più esile la sicurezza e la forza che il tuo amore e il tuo affetto mi hanno donato. Sapessi quanto ne ho bisogno! Qui a Templemore ogni giorno è una battaglia per le mire sempre più scoperte dei miei fratelli, cognate e sorelle sul controllo della società. Sono ormai trascorsi tre mesi dalla lettura... 
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Writer Officina
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Dedicato a chi vuole sognare, dedicato
a chi crede in se stesso e vuole incantare
il mondo con le parole. Dedicato ai
ribelli e ai sognatori, dedicato a chi
non si arrende davanti a un rifiuto
e vuole continuare a dipingere la vita
con mille colori. Questo è il
luogo di tutti, un acro di terra sconsacrata,
dove ognuno può coltivare i propri
sogni, affinché si realizzino
e non abbiano padroni. Questo è
il luogo dei folli che vogliono cambiare
il mondo e ci riescono davvero, questa
è l'ultima speranza di chi vuole
nascere mille volte e non morire mai...
Abel Wakaam
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