Iniziò tutto con un sogno.
Esmeralda credeva di aver smesso da tempo di sognare, al risveglio non ricordava mai niente.
In qualche rara occasione le era capitato di ricordare scene sbiadite di incubi ricorrenti: si aggirava da sola in paesaggi tetri e angusti, alla ricerca di non si sa cosa, oppure era diretta verso un luogo che non raggiungeva mai a causa degli ostacoli che trovava sulla via del ritorno e che puntualmente le mettevano i bast...
Eira di Mirerava
Fantasy Romance
Stephanie Doherty
L'estranea oltre lo specchio.
Correvo a perdifiato per le strade del regno. L'aria fredda della notte mi sferzava il volto senza alcuna pietà; in più avevo la gola riarsa per la sete e ogni fibra del mio corpo bruciava per il dolore. Ciononostante continuavo la mia folle e disperata corsa. Dovevo nascondermi prima che lui o qualcuno dei suoi uomini mi trovassero, avrei raggiunto gli altri quando le acque si fossero calmate. La mia gente aveva ...
Meara
Fantasy Romance
Anya Wylde
Eredità d'amore.
Le luci illuminarono le folte ciglia scure aggrottate di Kamraan e, sebbene il suo sguardo mostrasse la calma di un vecchio, il volto lasciava trapelare tutta la sua perplessità.
Aveva un'aria altezzosa e riservata, che ricordava un barboncino di razza pura.
Magari era uno di quegli uomini che abitavano in case lussuose, tutti ingobbiti, con i denti sbreccati e ingialliti, e una scorta di borse dell'acqua calda. Forse collez...
La città metafisica
Fantasy Romance
Chiara Torregrossa
Sotto l'abbraccio del sole, i drepanesi si affollavano per le eleganti vie del centro. Le famiglie nobiliari uscivano dagli imponenti portoni dei loro palazzi e si riparavano all'ombra delle cupole smeraldine o nei caffè, a sorseggiare qualcosa di fresco. I mercanti, appena sbarcati, giungevano dal porto con i loro preziosi carichi: c'era chi portava del pesce, chi pietre preziose di tutti i colori e tappeti africani. I commercianti locali erano ...
~ IRA ~.
Fastidioso.
Un ronzio confuso di mille voci. Cupo eppure potente, tanto da perforare le mura robuste del palazzo. Denso e malevolo, carico di astio e condanna.
Acre.
Come la rabbia che le aggrovigliava lo stomaco. Non avevano alcun diritto di levare voci di condanna nei suoi confronti, nei confronti di chi era con diritto Regina del popolo Sitka.
Eppure, erano là fuori, di fronte al portale d'ingresso.
«Mia Regina, la folla è in...
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Writer Officina
Dedicato a chi vuole sognare, dedicato
a chi crede in se stesso e vuole incantare
il mondo con le parole. Dedicato ai
ribelli e ai sognatori, dedicato a chi
non si arrende davanti a un rifiuto
e vuole continuare a dipingere la vita
con mille colori. Questo è il
luogo di tutti, un acro di terra sconsacrata,
dove ognuno può coltivare i propri
sogni, affinché si realizzino
e non abbiano padroni. Questo è
il luogo dei folli che vogliono cambiare
il mondo e ci riescono davvero, questa
è l'ultima speranza di chi vuole
nascere mille volte e non morire mai...