L'altalena era sul crinale della collina, il panorama mozzafiato in quella magnifica giornata di sole.
Due bimbi, un maschietto tutt'appunto vestito e una femminuccia che indossava un vestitino sporco e in più parti lacerato, giocavano ridendo.
Lui oscillava il seggiolino mentre lei, gambette tese, si spingeva sempre più avanti.
L'arrivo degli adulti spezzò l'incanto.
- Assuntina, quante volte te aggio ritte ca nun e juca' co 'o figlio del p...
Fuoco e oblio - Legami (Vol 6)
Erotico Avventura
Cara Valli
Scalcio via le scarpe e mi libero della borsa, mandandola a fare compagnia al cellulare che è già da qualche parte sul fondo di questo specchio d'acqua maleodorante.
Il terrore mi fa vedere tutto più scuro, tutto più minaccioso. La loro imbarcazione è ancora lontana ma si avvicina inesorabilmente...
È sempre più vicina.
M'immergo dopo aver riempito il più possibile i polmoni d'ossigeno, avrei dovuto iperventilare per resistere più a lungo ma ...
Reverenda Madre
Thriller Satira
Francesco La Tessa
Il disegno.
Marius e il suo amico si soffermano sul disegno che Marius
aveva fatto ingigantire per poterlo fissare su di una parete del suo lussuosissimo loft e sottoporlo all'attenzione del suo amico critico d'arte.
– Lo capisci? Che ne diresti dovendo fargli una recensione? Che ti suggerisce?
Ostentando interesse e mostrando estrema concentrazione, si sofferma sul disegno e ci pensa per un minuto. Continua ad osservare incuriosito. Poi il...
L'angolo morto
Giallo
Franco Filiberto
Il giorno delle rondini azzurre.
I
Dove sono? Dio mio, cos'è questo silenzio, questo buio? Qui non c'è niente o sono io che non vedo? Cosa mi è successo? Non ricordo niente. Non so niente. Questa cosa che mi avvolge e mi sommerge è più buia della notte. Devo uscirne, devo tornare in superficie. Ma dov'è la superficie? La luce? Dio mio, questa roba mi soffoca, mi preme sul petto e mi stringe. Improvvisamente un pensiero. Mio padre: “Quando se...
Non privarmi dei tuoi occhi
Romanzo
Anna Pulinaro
La pioggia batteva forte sui vetri della finestra, il rumore disturbava il sonno di Alice, che si girava e rigirava nel letto, nell'inutile tentativo di continuare a dormire. Era un sabato mattina di novembre; in strada la gente andava già di corsa per affrontare la propria giornata, anche se molti avrebbero preferito starsene a letto, visto il tempaccio che c'era. Proprio come lei, che purtroppo si ritrovò fuori dal letto e in piedi davanti alla...
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Writer Officina
Dedicato a chi vuole sognare, dedicato
a chi crede in se stesso e vuole incantare
il mondo con le parole. Dedicato ai
ribelli e ai sognatori, dedicato a chi
non si arrende davanti a un rifiuto
e vuole continuare a dipingere la vita
con mille colori. Questo è il
luogo di tutti, un acro di terra sconsacrata,
dove ognuno può coltivare i propri
sogni, affinché si realizzino
e non abbiano padroni. Questo è
il luogo dei folli che vogliono cambiare
il mondo e ci riescono davvero, questa
è l'ultima speranza di chi vuole
nascere mille volte e non morire mai...