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Romanzi di [Maria Cristina Buoso] .:.Writer Officina
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Delitto al condominio Magnolia
Giallo
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Maria Cristina Buoso
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Il suono di una sirena svegliò Caterina di soprassalto. Rimase per qualche secondo ferma nel letto, indecisa su quello che doveva fare. Allungò la mano per guardare l'ora sul cellulare e se c'era qualche telefonata persa.
Le 4.57 di notte. Poi si lasciò andare contro il cuscino rilassandosi. Era in pensione, non era più al lavoro.
Sentì che il suono della sirena si stava spegnendo ma le luci continuavano a lampeggiare, osservò il riflesso nell... 
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Il mistero dei sei tiramisù
Giallo
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Maria Cristina Buoso
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Caterina stava scendendo dal treno imprecando sottovoce per i predellini alti che le vetture continuavano ad avere e per la difficoltà di trascinarsi dietro una valigia e una borsa ingombranti. Un paio di settimane prima aveva deciso di partire e di andare al mare con la scusa che doveva incontrare un'amica che non vedeva da un po'. Le ultime regole, emesse dal governo, permettevano di spostarsi di nuovo da regione a regione grazie ai vaccini ch... 
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Maria Cristina Buoso
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La sera era avvolta da una lieve nebbia che sembrava sciogliersi tra le case della città.
Eva alzò il bavero sul viso e continuò a camminare veloce verso il palazzo illuminato in fondo alla strada. Si fermò sotto un lampione, aprì il cappotto sul davanti per mostrare l'eleganza dell'abito, si ritoccò veloce i capelli con la mano e si stampò un sorriso sul viso. Soddisfatta, entrò nella confusione colorata di quel party collegato al vernissage.
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L'incidente
Thriller Paranormale
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Maria Cristina Buoso
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L'auto scivolava sull'asfalto bagnato della sera. Una pioggerellina scendeva sottile impastandosi alla polvere che si era posata sulla strada creando una patina pericolosa. Alberto guidava come sempre, sicuro e veloce, anche quando la mente era rivolta altrove. Troppi pensieri. Le ombre della sera s'intrecciavano ai fari delle auto che, come un nastro interminabile, si aggrovigliavano tra loro nell'impazienza dei guidatori di tornare a casa. Tutt... 
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Writer Officina
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Dedicato a chi vuole sognare, dedicato
a chi crede in se stesso e vuole incantare
il mondo con le parole. Dedicato ai
ribelli e ai sognatori, dedicato a chi
non si arrende davanti a un rifiuto
e vuole continuare a dipingere la vita
con mille colori. Questo è il
luogo di tutti, un acro di terra sconsacrata,
dove ognuno può coltivare i propri
sogni, affinché si realizzino
e non abbiano padroni. Questo è
il luogo dei folli che vogliono cambiare
il mondo e ci riescono davvero, questa
è l'ultima speranza di chi vuole
nascere mille volte e non morire mai...
Abel Wakaam
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