In cerca di frecce, conchiglie e ricordi verso Santiago di Compostela
A scuola durante la ricreazione, ero solita isolarmi dalle mie compagne per rimanere da sola a pensare. Poi strappavo una pagina dal quaderno e con la penna blu, dato che quella nera non mi piaceva e mi metteva tristezza, iniziavo a scrivere quello che mi passava dall'anima in quel momento. Subito dopo soddisfatta e appagata, ripiegavo il pezzo di carta, lo sistemavo nella t...
Nella pancia del mostro
Narrativa Contemporanea
Dario villasanta
Mi si snebbiano gli occhi al risveglio, mentre sento di non poter muovere i polsi. Ci metto poco a capire che sono legati al letto: stri-sce di cuoio, con ogni probabilità. E questa mi pare già una fortuna, visto che in alcuni posti ti legano con semplici strisce di stoffa, stret-te fino a fare male, che ti bloccano la circolazione e tagliano la pelle a ogni tentativo di movimento. La luce che vedo è quella del giorno, l'unica finestra non ha imp...
Il profumo dello zenzero
Narrativa Sociale
Fabio Ferretti
Monsone.
Ci sono figli che nascono storti, che trasformano l'essere genitori in una battaglia quotidiana. Fanno sempre la scelta sbagliata, infrangono ogni regola del vivere comune e non si mettono mai in discussione. Vanno avanti dritti per la loro strada, anche se questo significa travolgere chi gli cammina accanto, compreso te, che li accompagni dal giorno in cui sono venuti al mondo.
Eppure, come genitore, non riesci a farti da parte. Non...
Quel posto vuoto accanto a me
Narrativa Generale
Marco Gallo
Dal caffè sospeso...
Sono trascorsi due anni.
Sul divano di casa ripenso alle casualità della vita, all'unicità delle diverse esperienze dei pazienti di cui mi occupo e che ogni giorno animano nel bene o nel male le mie giornate.
A volte sembra di vivere in deboli scatole di cartone: basta una folata di vento o una pioggia insistente per far crollare tut-to ciò che ti circonda. Pareti che pensi possano sostenerti per tutta la vita, ma che i...
Ritorno alle origini
Narrativa Contemporanea
Claudia Sala
Aldilà degli occhi, aldiquà del cuore.
Da che mondo vieni?
Era una giornata uggiosa e, come ogni giorno che sopraggiungeva, quell'uomo si sentiva sempre più stanco e oppresso dalla vita. Era seduto, nel parco, sotto un vecchio acero, quando sopraggiunse come un raggio di sole il volto di un fanciullo.
Con la sua esperienza e i suoi anni conosceva molto bene l'origine di quel sorriso.
Era uno sguardo limpido e sereno, circondato da occhi vi...
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Writer Officina
Dedicato a chi vuole sognare, dedicato
a chi crede in se stesso e vuole incantare
il mondo con le parole. Dedicato ai
ribelli e ai sognatori, dedicato a chi
non si arrende davanti a un rifiuto
e vuole continuare a dipingere la vita
con mille colori. Questo è il
luogo di tutti, un acro di terra sconsacrata,
dove ognuno può coltivare i propri
sogni, affinché si realizzino
e non abbiano padroni. Questo è
il luogo dei folli che vogliono cambiare
il mondo e ci riescono davvero, questa
è l'ultima speranza di chi vuole
nascere mille volte e non morire mai...