|
4
Romanzi di [Romanzo Breve] .:.Writer Officina
|
 |
Vite allo sbando
Romanzo Breve
|
|
Vincenzo Laudi
|
|

Fuori controllo.
Con il passare del tempo, Giulio e Gianluca divennero sempre più dipendenti dalla loro tossica amante e, a causa dello sballo costante, i loro comportamenti erano instabili, sconsiderati e talvolta fuori controllo. Consapevoli che il peggioramento dei loro disturbi comportamentali fosse strettamente correlato all'abuso quotidiano di cannabis, i loro genitori, per il loro bene, decisero di comune accordo di ridurre significat... 
|
Anna Parodi
|
|

VILLA (per niente) SERENA
Giugno 1971. Villa Serena. Clinica chic nel cuore della Genova bene.
Una ragazza giovane e bellissima. Capelli rossi e lentiggini. Mia mamma.
Non la certezza ma il sentore che avrebbe potuto trattarsi di un parto gemellare. Così sarà.
Una vita, due vite. Nell'attesa complicazioni. Gravi inattese complicazioni. Il silenzio e il coma. Dal greco "sonno". Interminabili giorni di sonno... anticamera della morte o di pos... 
|
Un giorno lento
Romanzo Breve Introspettivo
|
|
ero Fa al biVio
|
|

Era strano.
Sembrava quasi un giorno lento, più lento del solito. Tutto era tranquillo, non era successo nulla di indimenticabile; gli stivali erano al loro posto, la rivoltella anche, il cappello, quel bancone, il boccale...
La sua pelle era quasi dorata, e con agitazione, seppur poco giustificata visti i ritmi blandi di lavoro, strofinava con forza le stoviglie. Una richiesta, o due al massimo, da servire e le giornate passavano una dietr... 
|
Ernest & Bill
Romanzo Breve
|
|
Gianfranco Sassu
|
|

New York, febbraio 1924
Tre assi contro quattro donne perdono.
Bill H. Harrison socchiuse gli occhi. Guardò le carte che aveva in mano e sospirò. Erano sempre tre assi, non uno di più, e tre assi contro quattro donne perdono.
Guardò il suo avversario sparecchiare il tavolo verde con un solo movimento del braccio.
Guardò tutti i suoi soldi passare di mano senza neanche un cenno di rimorso.
Bill si alzò, si toccò il cappello, tracannò l'ult... 
|
 |
|
|
|
|
Writer Officina
|
Dedicato a chi vuole sognare, dedicato
a chi crede in se stesso e vuole incantare
il mondo con le parole. Dedicato ai
ribelli e ai sognatori, dedicato a chi
non si arrende davanti a un rifiuto
e vuole continuare a dipingere la vita
con mille colori. Questo è il
luogo di tutti, un acro di terra sconsacrata,
dove ognuno può coltivare i propri
sogni, affinché si realizzino
e non abbiano padroni. Questo è
il luogo dei folli che vogliono cambiare
il mondo e ci riescono davvero, questa
è l'ultima speranza di chi vuole
nascere mille volte e non morire mai...
Abel Wakaam
|
|
|
|
|
|