Writer Officina
Autore: Fabio Avena
Titolo: In vista del domani
Genere Poesia
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In vista del domani
Questo libro è un compendio di 245 poesie e prose poetiche, scritte in un vasto arco temporale. I temi trattati nelle liriche sono vari: sentimenti amorosi, Fede, introspezione, ritagli di vita vissuta, società, arte, esperienze personali e peculiari considerazioni sull'esistenza stessa. Vi sono inoltre alcune poesie e prose prettamente fantasiose; altre dai toni arcaici con un linguaggio atipico; alcune dediche poetiche rivolte a persone care al poeta (tra le quali qualcuna in dialetto siculo), più versi ironici o satirici. Sono presenti nel libro anche piccoli pensieri aforistici e qualche breve riflessione. Una vera e propria analisi della vita in versi e prosa; una particolare escursione nei meandri più profondi dell'animo umano tramite l'occhio attento dell'autore il quale, tra vicissitudini interiori e attimi di squisita consapevolezza, dà alla luce una visione inedita ed ampia del suo percepire i principali aspetti dell'esistenza umana, unendo al tutto la sensibilità, la profondità del suo senziente sentore empatico, più un pizzico di gradita ironia e humour.

-LA MORALE SENZA FILTRI-
La verità risuona
nell'eco di mute,
dormienti coscienze.

Non faccio prediche
né moralismi altalenanti,
né sofismi elaborati
o ampollose prosopopee incoerenti
e senza frutto alcuno.

Non chiamate l'esorcista
né l'analista, o lo scienziato
pseudo Illuminato
da fittizia luce propria.

Non amo gli artifizi,
né i fuochi d'artificio
o i botti assordanti
seguiti da scoppi improvvisi
e da squilli di telefono
senza risposta.

Detesto i trilli
pomposi di tromba,
che poi va dritta alla tomba
con tutta la banda
a suon di fanfara e farabutti.

Ne ho per tutti,
disonesti o falsi onesti!
Sono lo specchio
delle vostre silenti coscienze
in cui non vi rispecchiate.
Mangio neuroni specchio,
lasciandone avanzi
per i vostri dinieghi.

Porto alla luce le finte stelle,
gettandole in stalle di concime,
tra rifiuti e scarti
di puro e insano
trash televisivo.
Sono la coscienza
di un Zeno senza Freud,
di un Senofonte
con buone fonti
di tabloid.

Senza senno,
incosciente
ma coscientemente senziente
e audace più che mai!

Vi insegno l'Abc!
Vi segno ciò
che non sottolineate
nei libri di testo.

Del resto
posso farvi scuola,
dall'asilo alla tomba!

Senza altisonanti cariche regali,
né regali da parte di nessuno,
vi regalo un gran Dono:
patrimonio vivente
nella terra dell'innocente.

Basta ipnosi
da Circe circense!
Stop a ipnotiche ciarle
di ciarlatani dell'ultima ora,
o da Matusa d'Essai!

Che ne sai?
Te lo faccio ben presente!
Demente,
accecato dalle favolette dei guru,
dai futili sproloqui di gente in vista.

Io sono il fuorilista,
l'escluso, l'incompreso, l'ultimo,
ma faccio l'apripista
anche nelle piste da ballo.

Non seguo la tua lista nera,
nè i volantini che volano.
Non amo la politica
né i politicanti non coerenti,
ma corrotti.

Amo la verità tutta intera,
la giustizia quella vera!

La metamorfosi di Kafka
in positivo per me,
in scarrafoni per voi,
primi della classe.

Prediligo l'ultimo banco,
la panchina più isolata anche negli stadi
o nei forum di un'agorà,
tra dibattiti squallidi e fasulli,
prolissi e polemici,
senza fondamenta ma fondamentalisti
o univoci, quasi integralisti.

Non mi integro, non mi uniformo
nemmeno in uniforme!
Sono inconforme,
ma pieno di sostanza.

Non mi fermo
all'apparenza;
guardo ben oltre!
Mi dissocio
da chi ti è socio!

Scendi dal piedistallo, dall'aula magna,
da quella cattedra fasulla che ti sei creato
o sulla quale ti hanno assiso i tuoi lacchè
da buoni ruffiani o da ipocriti farisei!

Non mi inchino mai
davanti a nessuno;
non striscio come una biscia,
come un verme o un millepiedi
di fronte alla piovra
dai milioni di tentacoli
nascosti nel veleno della morte.
Segnerà poi il vero Dio
un bel giorno la tua sorte!
Queste rime in sordina
le sentono anche i sordi adesso!
I muri crollano,
senza riportare danni.

Ma tu, barbagianni o barbafuoco,
preferisci illudere la gente
portando a te i disillusi, i tristi
che non riescono ancora a vedere chiaro
o tacciono per stupida paura.

Tanti pinocchi vanno in giro
anche senza pinocchietti.
Si risvoltano i risvoltini,
senza dar la giusta svolta a se stessi.

Intanto anniento i cretini,
gli sbruffoni!
Disintegro con le strofe
il malsano habitué
a cui vi hanno abituato o viziato.

Non vi vizio, né stravizio!
Non amo i vizi,
né le dipendenze
di alcun tipo.
Adesso non transigo,
non mi limito, non mi calmo,
ma mi illimito tra i vostri schemi, limiti
preincartati, incartapecoriti.

Vedo anche falsi pastori;
gente che ammaestra
intere greggi di pecore.

Guardo a trecentosessanta gradi!
Non amo i vostri degradi,
gradi e graduatorie!

Sono la pecora nera,
l'ultimo della classe,
il vostro ex compagno di banco.
Buono, silente, timido,
ma con dentro il tuono.
Sentite quel frastuono?
Ascoltate bene adesso!

-A TE-
Dolcezza e genuinità
si fondono insieme;
comprensione totale
di due anime simili e spontanee.

Ascolto attento e reciproco
di sentimenti reali;
unione di sani intenti.

Due vite che si sfiorano,
si toccano, si incrociano
per volere del Fato
ancor prima di vedersi.

Spiriti docili ma forti,
un po' amareggiati
dalle umane vicissitudini
di un tempo andato.

Gentili e saggi consigli,
nati con naturale feeling,
arrivano diretti da un capo all'altro.
Scambi di sensazioni forti.
Echi trasparenti
risuonano intensi
tra gioia e condivisione.
Verità che trasuda
da due cuori affini.

Due persone un po' speciali,
sicure delle loro scelte;
pronte a nuove certezze,
a nuove emozioni
da vivere sulla loro pelle.

Drastici e schietti,
vivi e pieni d'amore.
Esempi lampanti
di speranze ancor possibili.

Attese pazienti
tra impazienti sentimenti.
Vivide e tangibili
scorrono nel tempo
le sabbie dorate
dell'argentea clessidra.

Positive aspettative.
Fiducia e Fede
si intersecano
in giorni soleggiati.

Come falchi liberi,
due amanti del vero Bene
si confidano ogni cosa:
ansie, affanni, dolori,
delusioni trascorse,
ma anche tanta allegria ed energia.

Volano intanto le ore,
librandosi leggere
come piume.
Nessun peso,
nessuna incertezza
per due amabili creature
che ormai non indugiano più
in remore antiche e ripensamenti.

Strade senza più alcun bivio;
rettilinei destini si incrociano
per completarsi simultaneamente
nel tenero incontro
di due singoli pezzi d'infinito.

Due menti mature ma sensibili,
due esistenze vissute.
Due esseri umani,
cresciuti tra i viavai incessanti
di ricordi e sogni.

Profonde ispirazioni
dettate da semplici gesti,
da vere promesse di futura intesa.

Incontro di parole
realmente sentite.
Ritrovo di speranze e vita;
concreto e piacevole idillio
per prossimi autentici abbracci.

Sincronico legame
verso nuovi percorsi
di confidente crescita,
in solida e stabile appartenenza.

Pregusto con gusto
i sapori autentici
dell'incontro di due anime:
io e te, insieme.

-I SENTORI DEL CUORE-
I sentori del cuore
si risvegliano
in una calda notte.

Tutto assume
nuova vitalità,
rinnovato aspetto e sostanza
in due animi solitari,
fortemente speranzosi
in un possibile amore reciproco.

Amore redentore,
sentimento liberatore.

Tutto nasce nella totale spontaneità,
nella donazione all'altro,
in genuino abbandono
e piena fiducia.

Due cuori adesso ottimisti,
due persone che meritano
davvero tanto dalla vita stessa.

Nell'attesa che sorga il domani,
dolci sinfonie allietano
il riposo di entrambi,
contenti intimamente
per un futuro incontro
in amorevole ed amabile
trasporto interiore.

-A TESTA ALTA-
Proseguiamo a testa alta
con coraggio,
fiduciosi nelle nostre capacità.

Una buona dose
di sana autostima.
Mai orgoglio, ma umiltà.
Basta rabbia, ma sete di verità.
Rivalsa per noi stessi.

A favore della giustizia,
in difesa di chi non ha voce.
Nella piena trasparenza
verso il prossimo.

Audacemente,
controcorrente.

-ALLA MIA ANIMA GEMELLA-
Voglio poter baciare le tue labbra,
perdermi nei tuoi occhi
con dolcezza, come in estasi.
Abbandonarmi al tuo sguardo
che esprime tante emozioni
anche nel silenzio,
nell'attenta contemplazione
del suo innamorato.

Occhi che desiderano
insistentemente leggere
i segreti racchiusi nello scrigno
dei tesori preziosi del mio cuore,
della mia anima, della mia mente.

Voglio esserti vicino.
Riempirti di tenerezza, calore.
Donarti me stesso
in pieno trasporto emotivo.

La totalità del mio essere
vuole unirsi a te
in anima, cuore,
psiche, essenza.

Desidero poter suggellare
in pienezza quel susseguirsi
di intenso amore,
nel ritmo reciproco
di due animi passionali
che si bramano senza sosta.

La mia terra sarà tuo giaciglio,
il mio petto tuo guanciale.
Dormi serena.
Rilassa le tue membra
nelle ore di sonno.
Io, vigile ti proteggerò.

Ti terrò stretta a me,
contemplando con occhi
vivi di tenerezza,
il dolce abbandono del tuo riposo.
Sarò sempre pronto,
disponibile in ogni necessità,
in ogni momento del giorno,
della notte.

Attendo con enorme contentezza
di incrociare il tuo cammino,
i tuoi passi nella mia vita.
Sarai la mia dolcissima metà,
ardente di vero amore,
passione per me.

La freddezza del mondo ci circonda,
separando i nostri spiriti indomabili
accesi d'amore vero.

Questo gelo potrà sciogliersi liberamente
nella vampata benefica, accogliente
di un tenero abbraccio.

Mi trovo lontano da te,
ma sono più vicino
di qualunque altro
essere umano tu già conosca.

Siamo due persone
che si capiscono,
ascoltano nel profondo
degli animi, dei cuori, dei sensi.

La delicatezza, il piacevole impeto
di due amabili, stupendi
colossi d'amore.

Ci ricongiungeremo nell'intesa,
nel sintonico compendio
di emozioni autentiche e genuine
che, sgorgano a profusione
dai nostri esseri attualmente distanti,
ma vicini più che mai.
Fabio Avena
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Autori di Writer Officina

Fabio Avena
Nasco a Palermo il 22 Marzo del 1976. Vivo ad Ispica, nel ragusano. Altruista, riservato, empatico, estroso. Da sempre attento osservatore di dettagli che possono sfuggire a chi vive più in superficie. La mia passione primaria è il ballo, in particolar modo la Street Dance. Ho partecipato individualmente e in gruppo a manifestazioni, gare di danza urbana esibendomi anche in teatro. In età adolescenziale disegnavo su carta, riempiendo quaderni interi con figure, volti pieni di dettagli, elaborando veri e propri fumetti a tema supereroistico. Diplomato al liceo classico. La mia formazione interiore è avvenuta gradualmente, perlopiù da autodidatta. Affascinato da diverse realtà sociali e stili di vita, penso che il linguaggio della strada mi sia stato molto più utile di varie nozioni apprese sui banchi di scuola. Ho una visione d'insieme che mi porta a ragionare fuori dagli schemi. Mi metto spesso in gioco e in discussione, ascoltando molto gli altri. Innamorato della vita, del pensiero positivo, portavoce di forti valori ormai in disuso. Ottimista, autoironico. Dedico tempo e spazio all'ascolto interiore arricchendo il mio lato riflessivo, il mio bagaglio spirituale ed emotivo. Ho iniziato a scrivere in età adulta, nel Novembre del 2001. Lascio libero sfogo ai sentori del cuore, anelando di continuo ad esternare la mia parte più intima e introspettiva nella totale pienezza di una senziente coscienziosità d'animo. Vivo un compendio di forti emozioni alternando la scrittura in versi agli aforismi, ai racconti, ai pensieri umoristici, alle considerazioni su vari aspetti dell'umana esistenza. Tra prosa, poesia e sete di verità nascono riflessioni e versi: le mie istantanee di momenti in divenire.

Writer Officina: Qual è stato il momento in cui ti sei accorto di aver sviluppato la passione per la letteratura?

Fabio Avena: Mi sono accorto di aver sviluppato in me la passione per la scrittura soltanto nel 2001, periodo nel quale scrissi la mia prima poesia introspettiva dal titolo: Uni-Versi sotterranei. La stessa, originariamente nasceva come testo Rap; soltanto successivamente assunse i toni e la metrica di una vera poesia.

Writer Officina: C'è un libro che, dopo averlo letto, ti ha lasciato addosso la voglia di seguire questa strada?

Fabio Avena: Premetto che sono sempre stato un accanito lettore, sin dalla giovane età. Non c'è stato però in effetti nessun libro letto che mi abbia realmente spronato a intraprendere la strada della scrittura. La mia passione per l'arte dello scrivere è nata in maniera quasi casuale, soltanto in età adulta.

Writer Officina: Dopo aver scritto il tuo primo libro, lo hai proposto a un Editore? E con quali risultati?

Fabio Avena: No, ho sempre intrapreso la via del self-publishing per scelta personale.

Writer Officina: Ritieni che pubblicare su Amazon KDP possa essere una buona opportunità per uno scrittore emergente?

Fabio Avena: Sì, penso che sia la scelta più adatta. Infatti pubblico i miei libri esclusivamente con Amazon KDP (sia in formato cartaceo che in versione Ebook).

Writer Officina: A quale dei tuoi libri sei più affezionato? Puoi raccontarci di cosa tratta?

Fabio Avena: Il mio libro al quale sono più affezionato è l'ultimo da me scritto, dal titolo: Il faro e il timone. Quest'ultima mia opera è un compendio di saggistica che contiene al suo interno anche riflessioni e aforismi su tante tematiche importanti per l'umana essenza nel quotidiano. Il libro è articolato in sessantuno parti: vengono affrontanti tanti argomenti peculiari e di rilievo per ognuno di noi. Si spazia dai sentimenti alle relazioni sociali e interpersonali, dall'introspezione alla società, dalla psicologia all'educazione, dalla coscienza alla spiritualità, dalla Fede religiosa alla scrittura, dall'arte alla lettura.

Writer Officina: Quale tecnica usi per scrivere? Prepari uno schema iniziale, prendi appunti, oppure scrivi d'istinto?

Fabio Avena: Scrivo perlopiù di getto, seguendo sempre le mie innate ispirazioni interiori alternando prosa a poesia. Mi diletto nello scrivere racconti e saggistica, aforismi, liriche poetiche e pensieri umoristici.

Writer Officina: In questo periodo stai scrivendo un nuovo libro? È dello stesso genere di quello che hai già pubblicato, oppure un'idea completamente diversa?

Fabio Avena: Sì, in questo ultimo periodo ho iniziato a scrivere due nuovi libri che spero di pubblicare a breve. Queste due nuove mie opere in corso di pubblicazione sono di genere completamente differente rispetto a “Il faro e il timone”; infatti una è una raccolta di mie poesie e prose poetiche, l'altra è invece una raccolta di miei racconti.
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