A giorni compirò 81 anni. La mia formazione scolastica ha avuto un indirizzo tecnico, quella umanistica da semplice autodidatta. Per i primi vent'anni ho lavorato nella progettazione industriale, poi, per i successivi venticinque anni, ho esercitato la professione di Promotore Finanziario. Per tutto questo tempo mi sono sempre considerato uno scrittore impegnato a fare altro ma giusto per poter vivere. Fin da giovanissimo ho dedicato il mio tempo libero alle lettere, prima come divoratore di romanzi, poi come autore. Già da adolescente ho tentato di pubblicare il mio primo lavoro, Anni vuoti, rimasto inedito. Più avanti ho proposto il mio primo romanzo, L'evaso (si chiamerà poi L'evaso volante), alle maggiori Case Editrici, ancora una volta inutilmente. Una fortuna, tutto sommato. Certo, al momento mi sono sentito sconfitto ma, da perfetto sconosciuto, non sono mai stato condizionato da niente e nessuno e ho sempre potuto creare in perfetta libertà. Non mi sono mai arreso e ho potuto dedicarmi alla scrittura a tempo pieno solo da quando ho smesso di lavorare. Fortunatamente non ho mai avuto la necessità di vendere i miei libri per poter campare.

Writer Officina: Qual è stato il momento in cui ti sei accorto di aver sviluppato la passione per la letteratura?

Elia Giovanni Babsia: Fin da giovanissimo.

Writer Officina: C'è un libro che, dopo averlo letto, ti ha lasciato addosso la voglia di seguire questa strada?

Elia Giovanni Babsia: Non uno solo, sono rimasto affascinato da molti. Cito i primi due che mi vengono in mente: Il Processo di Kafka, Il libro dell'inquietudine di Pessoa.

Writer Officina: Dopo aver scritto il tuo primo libro, lo hai proposto a un Editore? E con quali risultati?

Elia Giovanni Babsia: Sì, ai maggiori. Risultati? Zero assoluto, dubito persino che l'abbiano mai letto.

Writer Officina: Ritieni che pubblicare su Amazon KDP possa essere una buona opportunità per uno scrittore emergente?

Elia Giovanni Babsia: Un'ottima opportunità ma scrivere bene e pubblicare soltanto non basta. È altrettanto importante un'adeguata promozione altrimenti non si vende nulla.

Writer Officina: A quale dei tuoi libri sei più affezionato? Puoi raccontarci di cosa tratta?

Elia Giovanni Babsia: Al primo che ho scritto: L'evaso volante. Le avventure di Elias, il mio alter ego di quando avevo vent'anni, tra sogno e realtà, insieme a personaggi improbabili e in ambienti e situazioni allucinate.

Writer Officina: Quale tecnica usi per scrivere? Prepari uno schema iniziale, prendi appunti, oppure scrivi d'istinto?

Elia Giovanni Babsia: A volte prendo appunti. Preparare uno schema iniziale non mi è mai servito. I momenti migliori sono quando scrivo di getto, come un rigurgito, per impedire alle resistenze di operare delle censure.

Writer Officina: In questo periodo stai scrivendo un nuovo libro? È dello stesso genere di quello che hai già pubblicato, oppure un'idea completamente diversa?

Elia Giovanni Babsia: Da pochi giorni ho terminato Io scrittore, una mia autobiografia in forma di diario. Libro diverso dai tre precedenti, tutti di genere surreale.