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Sorrisi tra le righe
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Manuale per una scrittura serena.
La scrittura è più di un semplice modo per trasmettere idee e sentimenti: è una potente forma di terapia che guida le persone in un percorso verso una profonda trasformazione personale. Quando ci prendiamo il tempo di scrivere, siamo invitati a esplorare i nostri pensieri e le nostre emozioni in modo più profondo. Possiamo esprimere le nostre paure, speranze, sogni e sofferenze, il che rilascia la tensione e ci fa sentire più leggeri. Chiarisce i nostri pensieri e organizza le nostre idee per comprendere meglio le nostre motivazioni, convinzioni e valori. Ci permette di rilasciare le nostre vecchie ferite emotive e di connetterci con la nostra fonte interiore. Questo manuale ti invita a scoprire la scrittura terapeutica attraverso esercizi introspettivi. La teoria ti fornirà le basi e spiegherà i principi, ma è la pratica che consolida la conoscenza e svilupperà le tue abilità. È attraverso l'azione e l'esperienza diretta che impariamo davvero. Lasciati accompagnare in questo viaggio introspettivo e che le parole ti guidino verso un rinnovato benessere. Perché scrivere aiuta: 4 motivi per prendere subito in mano una penna
Scrivere è un'attività potente che può avere numerosi benefici per la mente, l'anima e il benessere generale. Ecco quattro motivi per cui dovresti prendere subito in mano una penna:
1. Espressione delle emozioni: Scrivere ti permette di esprimere le tue emozioni, pensieri e preoccupazioni. Puoi liberare la tua mente da pesi emotivi, ridurre lo stress e trovare un senso di sollievo. 2. Chiarezza mentale: Mettere i tuoi pensieri su carta ti aiuta a organizzarli e a vedere le cose in modo più chiaro. Scrivere un diario o annotare obiettivi ti aiuta a focalizzarti e a prendere decisioni più consapevoli. 3. Creatività e ispirazione: La scrittura stimola la creatività. Puoi inventare storie, creare poesie o persino tenere un blog. L'atto di scrivere può portarti a nuove idee e prospettive. 4. Memoria e apprendimento: Prendere appunti durante lo studio o annotare le tue esperienze aiuta a consolidare la memoria. Scrivere a mano è particolarmente efficace per ricordare informazioni importanti. Scrivere di problemi non solo ti aiuta a elaborare il tuo passato, ma ti aiuta anche a concentrarti maggiormente sugli aspetti positivi del qui e ora. A lungo termine, la tua attenzione si concentrerà sulle cose positive della tua vita e ti sentirai più felice in generale. Diventando consapevoli delle tue attività quotidiane e scrivendole, stabilisci automaticamente le priorità e quindi garantisci una riduzione dello stress quotidiano. La scrittura è un modo speciale di pensare che promuove la creatività. Coloro che scrivono le loro osservazioni non solo le combinano con le conoscenze note, ma le espandono automaticamente con nuove intuizioni che emergono durante il processo di scrittura. Quindi, quando fai della scrittura la tua abitudine regolare, non solo rafforzi il tuo corpo e la tua mente, ma aumenti anche la tua creatività allo stesso tempo! Lasciando che i tuoi pensieri "parlino" sulla carta nel prezioso stato tra sonno e veglia, incontrerai connessioni inimmaginabili e idee brillanti a cui altrimenti non avresti mai pensato nella vita di tutti i giorni. Perché è proprio questo stato tra l'inconscio e il conscio che è la più grande fonte della vostra creatività. Se ti senti perso in questo momento, scrivere è il modo migliore per tornare a te stesso. Dai il via al tuo sviluppo personale con questa semplice routine di scrittura: • Scrivi i tuoi pensieri ogni giorno • Rifletti sui tuoi pensieri • Diventa consapevole degli schemi ricorrenti • Sostituisci gli schemi di pensiero negativi con affermazioni positive Se integri questa routine nella tua vita, noterai presto effetti positivi e ti sentirai meglio. Dai il via al primo domino del tuo sviluppo personale acquistando un taccuino oggi stesso! Nei momenti buoni, il tuo taccuino ti aiuterà a conservare i tuoi bei ricordi. E nei momenti difficili, è lì per te per confortarti e ascoltare le tue preoccupazioni! La pagina bianca ti offre uno spazio sicuro dove puoi incontrarti in modo autentico e senza paura di essere rifiutato Note al Sé : La Chiave per l'Autoriflessione e la Crescita CARO TE STESSO, In un mondo in cui l'esterno copre così spesso l'interno, a volte può essere difficile sentirti. Eppure tu mi dici cosa è giusto e cosa è sbagliato, cosa è bene e cosa è male, per me, per gli altri e per il mondo. TU SEI LA CHIAVE PER ME. Ma come posso sentirti meglio? C'è un metodo che è vecchio quanto il tempo stesso. Un metodo che ti aiuta a sentire più chiaramente. Un metodo di autoriflessione che tocca il cuore e calma la mente.
RACCONTARE E SCRIVERE LA MIA STORIA La narrazione è antica quanto l'umanità. Connette, ispira l'immaginazione e ti porta in mondi sconosciuti. Ma cosa succede quando usiamo il racconto della nostra storia per cambiare la nostra vita? La scrittura non è solo la registrazione di parole. È un dialogo con te, il sé interiore. Ti racconto la storia di una ragazza che ha partecipato ad un mio workshop di "Scrittura terapeutica - Trova il tuo centro", il suo nome è Maria. Si è iscritta con una certa dose di scetticismo. Mi ha raccontato che aveva sempre amato scrivere, ma non aveva mai considerato la scrittura come uno strumento di guarigione. Tuttavia, la sua vita è stata segnata da eventi dolorosi: la perdita di una persona cara, una relazione fallita e una serie di insicurezze che l'hanno sempre tormentata. Durante il workshop, ho chiesto ai partecipanti di iniziare a scrivere liberamente, senza giudizio, seguendo il loro flusso di coscienza. Anche Maria, si è immersa nelle parole, lasciando fluire i suoi pensieri e le sue emozioni. Ha scritto di ricordi felici, ma anche di momenti di tristezza e rabbia. Scoprendo che la scrittura le permette di esprimere ciò che spesso teneva nascosto dentro di sé. Una delle attività del workshop consisteva nel creare una “mappa emotiva”. Maria ha disegnato una mappa con parole e immagini che rappresentavano le diverse sfaccettature della sua vita. Questo processo le ha permesso di vedere i collegamenti tra le esperienze passate e le emozioni presenti. All'incontro successivo, Maria si è aperta sempre di più. Durante l'esercizio della scrittura di una lettera immaginaria a sé stessi, Maria ha scritto una lettera di perdono a una persona che l'aveva ferita profondamente. Questo atto di scrittura le ha permesso di liberarsi da un peso che portava da anni. La scrittura e la narrazione possono essere un percorso verso l'autorealizzazione. Alla fine del workshop, Maria ha trasformato la sua esperienza in parole che curavano. Ha imparato a lavorare su sé stessa senza reticenza, superando i blocchi e gli squilibri del suo vissuto. La scrittura è diventata il suo alleato nella ricerca dell'autoconsapevolezza e del benessere interiore. La storia di Maria è solo uno dei tanti esempi di come la scrittura terapeutica possa influenzare positivamente la vita delle persone. Ogni partecipante al workshop ha portato con sé una storia unica, e insieme hanno creato un ambiente di condivisione, comprensione e crescita, attraverso la scrittura La scrittura e la narrazione possono essere un percorso verso l'autorealizzazione. È un modo per conoscersi meglio e scoprire nuove prospettive che possono ispirare e motivare. Che si tratti di un diario, di racconti o di poesie, non importa come, scrivere è sempre un metodo di autoriflessione. Non si tratta di scrivere la storia perfetta, ma di raccontare la propria storia e crescere nel processo. Perché tra i pensieri e la parola scritta c'è uno spazio pieno di possibilità, uno spazio di crescita e trasformazione. Uno spazio per il sé. Riscrivendo la storia della tua vita, non solo cambi la tua visione della vita, ma anche il tuo futuro. Questo cambiamento non avviene da un giorno all'altro, ma richiede rituali di scrittura regolari e un impegno amorevole con te stesso, i tuoi sogni, ma anche i lati oscuri della tua vita. Ma una volta che hai saldamente integrato la scrittura nella tua vita quotidiana come routine, presto indirizzerai la tua storia in una direzione positiva e condurrai una vita più appagante e più felice. |
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Sono nata a Forlì, in Romagna da una madre berlinese e un padre romano. Ho studiato Scenografia all'Accademia delle Belle Arti di Bologna e successivamente grafica pubblicitaria presso la Scuola internazionale di Comics a Roma, città dove mi sono successivamente stabilita e dove vivo con il marito e mio figlio. Ho ereditato la passione per i diari e le memorie da mia madre. Uso le parole per raccontarmi e raccontare. Nelle storie che scrivo, metto sempre un po' di me stessa, un po' della mia anima. Ho sentito l'impulso di mettere nero su bianco i miei pensieri e fare in modo che più persone possibili potessero leggerli. Il mio intento è quello di far vibrare le corde del cuore di colui che si trova a sfogliare le pagine alle quali ho affidato le mie parole. Mi sono resa conto che rielaborare il lutto attraverso la scrittura dava significato al mio dolore, in un certo qual modo lo rendeva più sopportabile. Ho usato le parole per trasformare le mie emozioni, ho lavorato su di esse per trasformare quello che è accaduto in un trampolino di lancio per diventare la versione migliore di me. Ho cercato di capire il mio scopo, e cercare di perseguirlo per alzarmi la mattina con tutt'altro spirito. Scoprire chi siamo veramente e cosa siamo chiamati a fare qui è la chiave per essere felici nel presente e apprezzare il senso delle nostre giornate.
Writer Officina: Qual è stato il momento in cui ti sei accorto di aver sviluppato la passione per la letteratura?
Michaela Ramacciotti: Sono nata e cresciuta in mezzo ai libri, a casa nostra non c'era la cabina armadio, ma la stanza dei libri. Ho iniziato con le fiabe, poi con i fumetti, fino a scoprire i romanzi rosa, in particolare quelli di Rosamunde Pilcher. Ho scoperto il potere terapeutico delle parole attraverso la lettura, i libri sono diventati una fonte di benessere, una necessità. Le storie possono essere un rifugio, un modo per esplorare mondi diversi e per connetterci con le emozioni degli altri.
Writer Officina: C'è un libro che, dopo averlo letto, ti ha lasciato addosso la voglia di seguire questa strada?
Michaela Ramacciotti: La casa degli spiriti” il primo romanzo che lessi di Isabel Allende. Ho adorato il personaggio di Clara, dotata di poteri paranormali e una connessione profonda con il mondo spirituale. Una scrittura ricca di introspezione e profondità.
Writer Officina: Dopo aver scritto il tuo primo libro, lo hai proposto a un Editore? E con quali risultati?
Michaela Ramacciotti: Ho scelto una casa editrice tra tante proposte, avevo necessita di un buon editing ed impaginazione. Ovviamente ho pagato il servizio. Successivamente ho preferito pubblicare su Amazon KDP sia in formato cartaceo che digitale.
Writer Officina: Ritieni che pubblicare su Amazon KDP possa essere una buona opportunità per uno scrittore emergente?
Michaela Ramacciotti: Assolutamente si, Amazon KDP può essere una buona opportunità per uno scrittore emergente. KDP consente agli autori di auto pubblicare i propri libri in formato digitale e cartaceo, raggiungendo un vasto pubblico di lettori su piattaforme come Amazon Kindle.
Writer Officina: La scrittura ha una forte valenza terapeutica. Confermi?
Michaela Ramacciotti: Condividere la mia esperienza è stato curativo per me. In principio, il mio desiderio era quello di lasciar scritta questa storia per i suoi nipotini, dar loro modo, una volta diventati adulti, di conoscere quello zio, quasi sconosciuto, ma cosi presente nelle loro vite. Scrissi tutto ciò che ricordavo in pochi mesi. Temevo che col passare del tempo avrei scordato dettagli, pensieri, immagini, temevo che mi sarei scordata di lui. Col tempo mi sono resa conto che rielaborare il lutto attraverso la scrittura dava significato al mio dolore, in un certo qual modo lo rendeva più sopportabile. Writer Officina: Quale tecnica usi per scrivere? Prepari uno schema iniziale, prendi appunti, oppure scrivi d'istinto?
Michaela Ramacciotti: Decisamente d'istinto, mi lascio trascinare dalle emozioni, scrivo ciò che ricordo e vedo nei miei pensieri.
Writer Officina: In questo periodo stai scrivendo un nuovo libro? È dello stesso genere di quello che hai già pubblicato, oppure un'idea completamente diversa?
Michaela Ramacciotti: Si, sto scrivendo un nuovo romanzo. E' una biografia. Raccontare è importante per me, ne sento il bisogno. Imparo da ciò che ricordo e che scrivo, probabilmente non smetterò mai.
Writer Officina: Infine, quali speranze hai per chi legge il tuo libro? Qual è il messaggio principale che vorresti che i lettori portassero con sé dopo aver terminato la lettura?
Michaela Ramacciotti: Quanto è vero che nel dolore ti scopri, capisci realmente chi sei. Tu sei responsabile delle tue scelte. Sei tu che devi rispondere a te stessa, alle emozioni e ai sentimenti che provi. Possiamo sicuramente imparare ad attirare alcune cose nella vita, ma altri eventi dolorosi o le sofferenze del nostro passato sono imprevedibili, oppure fuori dal nostro controllo. È essenziale quindi imparare ad essere "felici nonostante".
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