Le donne, i bambini e la guerra
Narrativa Raccolta
Finisco di scrivere con la penna, ma mai con il cuore
Mail da: Angy, 3 ottobre 2015 A: Antonio Oggetto: Finisco di scrivere con la penna, ma mai con il cuore
Ciao Antonio, come stai? Io sto bene, mi sento leggera come l'aria, forse perché, come puoi vedere, sono riuscita a vincere il pudore che, per anni, mi ha impedito di leggere la corrispondenza tra mia madre Clelia e zia Vittoria, temendo di invadere la loro intimità. La mia paura era di ...
Niccolò Mencucci
Il mio corpo è grottesco
Narrativa Uutobiografica
Mi ritorna in mente ancora l'incontro con Gherardo, così, a poche ore dalla partenza per Firenze, all'ultima rappresentazione della Pergola, assieme alla scolaresca del mio ex professore Parodianti, “il suo pupillo” (dimenticato dopo un anno di liceo!). Un bruciore, un rancore bastardo, sul suo sorrisetto e per il fatto di non aver impedito che mi sputtanasse parlando di serietà con un suo amichetto e compagno di merende, sottolineando l'dea eter...
Drew Kaufmann
Sandy is Gone - Forever -
Narrativa Romanzo Distopico
- Non saprai mai chi sei veramente -
Era una notte umida di marzo del 2045. Il flusso di aria malsana che spingeva le nuvole oltre l'orizzonte preannunciava una calamità silenziosa, ma al contempo pungente e scoppiettante, che dolcemente si lasciava accompagnare da un lieve ronzio di insetti notturni. Una zona residenziale e anonima di villette a schiera, distante un paio di isolati dal centro storico di Hillscott Town, divenne teatro di un or...
Salvatore Scalisi
Notti insonni
Narrativa Contemporanea
Il cameriere poggia le due portate di pesce sul tavolo e, augurando buona cena ai clienti, si allontana. Paolo versa del vino bianco nei calici.
- È buono! – dice Carla, una bella trentenne dai capelli lunghi color corvino, sorseggiando la bevanda.
- Sì, niente male – replica con il sorriso sulle labbra, Paolo, trentacinquenne, fisico asciutto, capelli ricci tagliati a spazzola. – Conviene andarci piano o finiremo ... -
- Per prenderci una bel...
Salvatore Scalisi
Linea 429
Narrativa contemporanea
È un risveglio come tutti gli altri.
Un nuovo giorno come tutti gli altri.
Maledettamente come tutti gli altri.
Con passo lento l'uomo attraversa la grande rimessa, si avvicina all'autobus di colore giallo, come tutti gli altri, vi sale e accende il motore, spezzando un silenzio a dire il vero mai pretenzioso.
L'autista, accomodatosi sul posto di guida, tira le ultime due boccate di fumo di sigaretta come sua personale risposta al bistratta...
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Biblioteca di Writer Officina
Dedicato a chi vuole sognare, dedicato
a chi crede in se stesso e vuole incantare
il mondo con le parole. Dedicato ai
ribelli e ai sognatori, dedicato a chi
non si arrende davanti a un rifiuto
e vuole continuare a dipingere la vita
con mille colori. Questo è il
luogo di tutti, un acro di terra sconsacrata,
dove ognuno può coltivare i propri
sogni, affinché si realizzino
e non abbiano padroni. Questo è
il luogo dei folli che vogliono cambiare
il mondo e ci riescono davvero, questa
è l'ultima speranza di chi vuole
nascere mille volte e non morire mai...