È un risveglio come tutti gli altri.
Un nuovo giorno come tutti gli altri.
Maledettamente come tutti gli altri.
Con passo lento l'uomo attraversa la grande rimessa, si avvicina all'autobus di colore giallo, come tutti gli altri, vi sale e accende il motore, spezzando un silenzio a dire il vero mai pretenzioso.
L'autista, accomodatosi sul posto di guida, tira le ultime due boccate di fumo di sigaretta come sua personale risposta al bistratta...
Elena Caserini
L'Antico Messaggio Perduto
Narrativa Fantasy
La donna rimase immobile per un istante, la mano sollevata di qualche centimetro dal dipinto era ferma, come lo era anche lo strumento tra le sue dita, una sorta di minuscolo scopino, con setole speciali, morbide e molto fitte.
Il momento era importante, quasi l'epilogo di un lavoro minuzioso che l'aveva impegnata per almeno cinque mesi, un tempo abbastanza lungo per riportare agli antichi splendori quel ritratto celato da macchie e ridipinture...
PierFerrè
Schegge
Narrativa Racconti
Sam.
“Che ti piaccia o no, devi abituarti a me; siamo una cosa sola, te e io!”
“Vattene cazzo!”
La discussione andava ormai avanti da tempo, e nessuno dei due arretrava di un millimetro.
Il primo incontro, con Sam, avvenne sei mesi prima in un bar, l'Old Town.
“Ti devo parlare, vediamoci all'Old” le disse un amico.
Quarant'anni, di aspetto piacevole, elegante, July era una manager in una Azienda di pubblicità, di quelle che devono sem...
Fausto Schiavo
I pali di Amsterdam
Narrativa Ironica
Storia di calcistica follia.
Bip. Biiip. biiippp... Giuseppe aveva appena parcheggiato la macchina nel parcheggio davanti all'azienda dove lavorava da circa 16 anni e dove sperava di lavorarne solo altri due prima di raggiungere la pensione, quando sentì un clacson in lontananza: “sono quaranta...qu-ar-an-ta!......” era il suo odiatissimo collega che festeggiava l'ennesimo scudetto della propria squadra.
Quella di Giuseppe, invece, dopo due...
Daniel Monardo
Morire in erezione
Narrativa esistenzialista
In attesa degli eventi, muovevo passi sconclusionati nella mia zona. Era un quartiere tranquillo, popoloso e popolare. Nell'ultimo lustro giusto una dozzina di furti in altrettanti appartamenti del mio stabile e qualche automobile che al mattino trovavi senza pneumatici, ma per il resto davvero tranquillo! La zona era abbastanza urbanizzata e, tra i vari esercizi commerciali, c'erano l'ormai immancabile cinese e la sala slot e scommesse. Molte pe...
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non si arrende davanti a un rifiuto
e vuole continuare a dipingere la vita
con mille colori. Questo è il
luogo di tutti, un acro di terra sconsacrata,
dove ognuno può coltivare i propri
sogni, affinché si realizzino
e non abbiano padroni. Questo è
il luogo dei folli che vogliono cambiare
il mondo e ci riescono davvero, questa
è l'ultima speranza di chi vuole
nascere mille volte e non morire mai...