Margherita.
Marmo.
Sentirmi di marmo. Questo è il mio stratagemma preferito. L'ho sperimentato mille volte in casa mia quando sentivo mia sorella urlare, mio padre gridare ancora più forte e mia madre implorarli, tra le lacrime, di smettere. Era allora che io diventavo di marmo, e chiusa, nel buio della mia stanza, me ne andavo via.
Insensibile a tutto e a tutti.
L'ho visto su YouTube e ne sono rimasta affascinata. Il video di un...
Vincenzo Laudi
Vite allo sbando
Romanzo Breve
Fuori controllo.
Con il passare del tempo, Giulio e Gianluca divennero sempre più dipendenti dalla loro tossica amante e, a causa dello sballo costante, i loro comportamenti erano instabili, sconsiderati e talvolta fuori controllo. Consapevoli che il peggioramento dei loro disturbi comportamentali fosse strettamente correlato all'abuso quotidiano di cannabis, i loro genitori, per il loro bene, decisero di comune accordo di ridurre significat...
Cinzia Perrone
Vivi di sogni
Romanzo di formazione
Luca
Era più di un'ora che Luca stava immobile, chino su quel foglio immacolato sul quale troneggiava solo il titolo del componimento che avrebbe dovuto scrivere per il rientro a scuola dalle vacanze estive.
Il solito tema che ha ossessionato generazioni di studenti: - Descrivi le tue vacanze e una giornata che ti ha particolarmente entusiasmato - ora stava angosciando proprio lui, che alla sua scrivania non sapeva proprio cosa inventarsi.
An...
Sara Conci
La forza di una madre
Romanzo
Tu, quegli occhi rossi,
le pupille a spillo
e i lividi che sembrano occhiaie.
Lui, quella cattiveria impetuosa,
l'odio negli occhi,
la ferocia su di te.
Un angelo ti ha salvata quel giorno
mentre lui ti colpiva.
Un angelo ti ha graziata quella sera
mentre lui ti picchiava.
Tu, quel viso marchiato,
l'espressione da bambina,
e i nodi che stringono lo stomaco.
Lui, quella faccia pentita,
t'implora perdono:
“Non succederà p...
Sabrina Villari
Aisha La Leggenda
Romanzo Fantasy
Aisha 790 D.C.
«Fermati!»
Lo stavo rincorrendo già da dieci minuti ma non sembrava neanche accusare la stanchezza, i bambini hanno sempre avuto energie infinite. Il moccioso in questione era il mio fratellino minore Rafa. Aveva otto anni ed era un birbante. In quel momento avrei voluto essere stata più severa nei suoi confronti perché stavo gocciolando acqua: quella che lui mi aveva lanciato di nascosto mentre facevo un sonnellino. Era appena ...
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Biblioteca di Writer Officina
Dedicato a chi vuole sognare, dedicato
a chi crede in se stesso e vuole incantare
il mondo con le parole. Dedicato ai
ribelli e ai sognatori, dedicato a chi
non si arrende davanti a un rifiuto
e vuole continuare a dipingere la vita
con mille colori. Questo è il
luogo di tutti, un acro di terra sconsacrata,
dove ognuno può coltivare i propri
sogni, affinché si realizzino
e non abbiano padroni. Questo è
il luogo dei folli che vogliono cambiare
il mondo e ci riescono davvero, questa
è l'ultima speranza di chi vuole
nascere mille volte e non morire mai...