26 Romanzi di [Umoristico] .: Writer Officina :.
 
Gioacchino Rosa Rosa
Floris, la sfiga non va mai in vacanza Umoristico Grottesco Spionaggio
Il mio nome è Floris, Floris e basta. Non insistete, non pressate, non vi accalcate. Non sprecate inutilmente fiato perché, qualsiasi cosa facciate, dalle mie labbra non uscirà fuori neppure una sillaba. Non sono uno di quelli che si sbottona facilmente, uno che si imbroda vantando le sue epiche gesta in cambio di un complimento o di una pacca sulle spalle. Io sono una tomba, un osso duro, una roccia. E quando hanno provato ad estorcermi inform...
Maria Cristina Bellini
Ho sposato un cretino e le mie amiche sono stronze Romanzo Rosa Umoristico
Il grande giorno. È caldo. Strano, di solito in chiesa trovi quella frescura così riposante. Forse perché, nonostante siano già le sei e mezza, dalle vetrate istoriate piovono tuttora i liquidi raggi di sole regalati da uno splendido giugno. Il parroco mi guarda da sopra gli occhiali dalla montatura di corno, con aria speranzosa e ammiccante. Mi conosce da quando, bambina, correvo nel sagrato insieme alle altre cresimande, fregandocene della...
Karla Offembach
S.R.L. Furfanti allo sbaraglio Umoristico Grottesco
- Il business plan. Tirava uno scirocco insopportabile, che non dava tregua; il caldo umido percepito era ben oltre i 37 gradi segnati dai termometri delle case di Malaffare, unico centro abitato di una piccola e remota isola di un arcipelago del Mare Nostrum. — E siamo solo a giugno — esclamò Concetta Fora maritata Catanese, mentre osservava una goccia di sudore scendere lenta tra le sue tette strizzate da un reggiseno a balconcino. — Che...
Lucio Freni
Il Sistema I Umoristico Distopico
- Il signor Ciccione e Frate Quindici Furibondo prese l'autobus senza timbrare il biglietto e, per via della riequilibratura, tagliò la strada a una signora anziana che stava cercando di raggiungere l'ultimo posto a sedere rimasto vuoto. Mettendosi comodo pensò alla madre che non era mai stata capace di abbracci che lo facessero sentire al sicuro quando era bambino, quei posti sicuri e caldi che lui sapeva che molti altri bambini avevano, anch...
Francesco Nicolò
Tulipani Rosa Umoristico
- Hai detto non più di mezz'ora. Lo hai promesso - minacciò Federico. Con lo zaino stracolmo a piegargli la schiena, scese dall'auto, sotto i piedi lo scricchiolare della ghiaia lungo il vialetto. Sua madre gli lanciò un'occhiata distratta, a malapena voltata verso di lui. - Ma sì, te l'ho detto. Stai col nonno un'oretta sì e no, e poi passiamo - disse, infilata fino ai gomiti nel borsone in ecopelle. - Un'ora? Ma se... - - Fede - ...
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Dedicato a chi vuole sognare, dedicato a chi crede in se stesso e vuole incantare il mondo con le parole. Dedicato ai ribelli e ai sognatori, dedicato a chi non si arrende davanti a un rifiuto e vuole continuare a dipingere la vita con mille colori. Questo è il luogo di tutti, un acro di terra sconsacrata, dove ognuno può coltivare i propri sogni, affinché si realizzino e non abbiano padroni. Questo è il luogo dei folli che vogliono cambiare il mondo e ci riescono davvero, questa è l'ultima speranza di chi vuole nascere mille volte e non morire mai...

Abel Wakaam