26 Romanzi di [Umoristico] .: Writer Officina :.
 
Gioacchino Rosa Rosa
Floris, la sfiga non va mai in vacanza Umoristico Grottesco Spionaggio
Il mio nome è Floris, Floris e basta. Non insistete, non pressate, non vi accalcate. Non sprecate inutilmente fiato perché, qualsiasi cosa facciate, dalle mie labbra non uscirà fuori neppure una sillaba. Non sono uno di quelli che si sbottona facilmente, uno che si imbroda vantando le sue epiche gesta in cambio di un complimento o di una pacca sulle spalle. Io sono una tomba, un osso duro, una roccia. E quando hanno provato ad estorcermi inform...
Guido Rojetti
Com'è profondo il Male Umoristico
Laz si recò all'aeroparto di Capodichino a testa bassa. Guardò il suo aereo ed esclamò - DC10! - e l'aereo rispose - 10! - e, fatte le presentazioni, entrò in pancia a quella supposta alata (supposta poiché si suppone che le cose supposte si possano più facilmente introdurre) come Giona alla balena. Va detto che Laz soffriva di malaria e quindi volare non gli faceva certo bene. Il comandante parlò ai duecento passeggeri dalla sua v...
Laura C.
Se poi me ne pento? Autobiografico Rosa Umoristico
La mia vita a trent'anni. Il sabato era il giorno che mi agitava di più: quello in cui facevo la spesa settimanale. Il mio progetto di avere non solo un lavoro, ma una vita senza contatto con il pubblico, si sospendeva per qualche ora. Dovevo uscire senza che ci fossero i Power Rangers a farmi da scudo contro nemici indesiderati. Dovevo interagire con la gente in carne e ossa, con i compratori che sfrecciavano tra le corsie del supermercato c...
Lucio Freni
Il Sistema I Umoristico Distopico
- Il signor Ciccione e Frate Quindici Furibondo prese l'autobus senza timbrare il biglietto e, per via della riequilibratura, tagliò la strada a una signora anziana che stava cercando di raggiungere l'ultimo posto a sedere rimasto vuoto. Mettendosi comodo pensò alla madre che non era mai stata capace di abbracci che lo facessero sentire al sicuro quando era bambino, quei posti sicuri e caldi che lui sapeva che molti altri bambini avevano, anch...
Francesco Nicolò
Tulipani Rosa Umoristico
- Hai detto non più di mezz'ora. Lo hai promesso - minacciò Federico. Con lo zaino stracolmo a piegargli la schiena, scese dall'auto, sotto i piedi lo scricchiolare della ghiaia lungo il vialetto. Sua madre gli lanciò un'occhiata distratta, a malapena voltata verso di lui. - Ma sì, te l'ho detto. Stai col nonno un'oretta sì e no, e poi passiamo - disse, infilata fino ai gomiti nel borsone in ecopelle. - Un'ora? Ma se... - - Fede - ...
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Dedicato a chi vuole sognare, dedicato a chi crede in se stesso e vuole incantare il mondo con le parole. Dedicato ai ribelli e ai sognatori, dedicato a chi non si arrende davanti a un rifiuto e vuole continuare a dipingere la vita con mille colori. Questo è il luogo di tutti, un acro di terra sconsacrata, dove ognuno può coltivare i propri sogni, affinché si realizzino e non abbiano padroni. Questo è il luogo dei folli che vogliono cambiare il mondo e ci riescono davvero, questa è l'ultima speranza di chi vuole nascere mille volte e non morire mai...

Abel Wakaam