114 Romanzi di [Giallo ] .: Writer Officina :.
 
Laura Parise
L'assassino dei confetti Giallo internazionale
«Quella donna non doveva! No, non doveva darmi a tutti i costi quei dannati confetti! Ma non c'č stato verso. Le avevo detto che non era necessario, ma lei niente! Io ci ho provato in tutti i modi». Cammina avanti e indietro nel suo ufficio irrequieto. I confetti sparsi sul pavimento lanciati in un impeto di furia. Non ne sopporta la vista. I confetti riportano alla sua mente qualcosa che non desidera pił ricordare. Eppure, sono sempre presenti...
Franco Busato
Chi ha ucciso il pret de Rataną Giallo Classico
Scarpe da running blu e bianche con suola rossa, che pestano sull'asfalto bollente. Corri runner! Corri, inspira, suda. Corri, espira, suda. Corri. Bevi. Suda. Era esplosa l'afa in quella mattina di fine luglio, ma non era il caldo torrido che lo stava frenando nella corsa; era il prurito e il formicolio che, dalla bocca, man mano si stava estendendo a tutto il volto. Cento metri prima aveva bevuto una bibita energetica, e ora non si sentiva ...
Eleonora Zaupa
Giallo Come Il Cielo Fantascienza
Avevo recuperato quei dannati fogli che di lģ a poco su costrizione avrei riempito di cose inutili. In quell'inferno avevo corso contro il tempo e in gioco c'era la mia vita. Ma adesso il nascondiglio di fortuna non era pił sicuro: mi avevano trovato, stavano venendo a prendermi. Nella mia testa, i loro passi m'inseguivano ancora e non mi davano tregua nemmeno per un momento, le immagini che mi tempestavano la mente erano ancora vivide: disgusto...
Marta Brioschi
La Casa Gialla Giallo Rosa
Prologo. Finalmente realizzava il suo sogno; anzi no, si trattava piuttosto di una scommessa con se stesso. Partiva senza (quasi) un soldo in tasca per l'Europa e senza nemmeno sapere esattamente quando sarebbe tornato. Tutto per rivedere lei, una madre di cui riusciva a malapena a ricordare il volto. “Non ti permetterņ di lasciare la Corea. Sai che posso farlo.” Nella luce fioca di quell'ultima sera estiva, il volto del padre aveva un che d...
Daniele Missiroli
Il mistero della maschera d'oro - Tempesta di inganni Giallo Vittoriano
Londra, 1885 In quei giorni di metą autunno un'aria di inquietudine avvolgeva la cittą. Le giornate erano meno calde rispetto agli ultimi anni e si preannunciava un inverno particolarmente rigido. Il sole era sorto pallido e freddo, diffondendo una luce chiara ma senza calore sulle strade ancora umide della cittą. Le pozzanghere della pioggia del giorno prima si erano trasformate in sottili lastre di ghiaccio, che scricchiolavano sotto i passi f...
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Dedicato a chi vuole sognare, dedicato a chi crede in se stesso e vuole incantare il mondo con le parole. Dedicato ai ribelli e ai sognatori, dedicato a chi non si arrende davanti a un rifiuto e vuole continuare a dipingere la vita con mille colori. Questo è il luogo di tutti, un acro di terra sconsacrata, dove ognuno può coltivare i propri sogni, affinché si realizzino e non abbiano padroni. Questo è il luogo dei folli che vogliono cambiare il mondo e ci riescono davvero, questa è l'ultima speranza di chi vuole nascere mille volte e non morire mai...

Abel Wakaam