8 Romanzi di [Renato Delfiol] .: Writer Officina :.
 
Renato Delfiol
Di Luce sarà la più bella storia Romanzo Storico
Una ragazza del Trecento. Voci e notizie. Una mattina di marzo, insolitamente calda, col cielo un po' nuvoloso, Villano figlio di Goro stava an dando al mercato di Fiesole a vendere due panni tinti di azzurro col guado ; da essi si preparava a riscuotere quanto bastava per far fronte ai pagamenti che avrebbe dovuto fare al padrone. Avrebbe dovuto chiedere anche nuovi prestiti per rinnovare le sue attrezzature. E poi, con la carestia che c'...
Renato Delfiol
Da Gerusalemme a Legnano Storico
Una famiglia nel Medioevo. Partimmo non senza aspri litigi in merito al diritto di guidare il drappello, che infine risolvemmo cavalcando affiancati. Ci seguivano Giovanni e un altro servo con il bagaglio e le armi. Nostra madre pregava il marito di ritirare le sue maledizioni verso Azzone e di benedirci. Con le lacrime agli occhi per lo sforzo di superare il suo sdegno, nostro padre ci disse a bassa voce: - Figli miei, andate. Ambedue avet...
Renato Delfiol
Omicidi a Montebuoni Poliziesco
Lamberto da Castano nel contato di Firenze 1189. All'ufficio c'era Piero, che chiacchierava con Anselmo. Mio fratello era molto bravo a mettere le persone a loro agio e in fondo mi serviva che coloro che interrogavo non fossero tesi già prima di cominciare l'interrogatorio. Così esordii dicendo: «Buona giornata, Piero, di che stavate parlando?» Si alzò in piedi ma gli feci cenno di sedersi. Non rispose, così ripetei: «Di che stavate chiacc...
Renato Delfiol
Aldruda Frangipane una donna contro il Barbarossa Romanzo Storico
- Mio signore - rispose Aldruda - io vedo che siete l'unico imperatore che merita questo nome. Non quel condottiero tedesco che vuole imporre il suo potere sull'Italia. Se lo dovrò combattere lo farò con grande piacere. Sono una donna, ma so stare a cavallo e anche usare le armi, se necessario. E se lo farò avrò voi come riferimento, voi sarete il mio sovrano. - Compiaciuto Manuele si fece portare un suo stendardo e lo consegnò ad Aldruda. ...
Renato Delfiol
L'uomo con il mantello nero Giallo Storico
Quando si fece buio, non essendomi ancora procurato una cuoca o una domestica, cenai nella solita osteria e mi preparai per andare a dormire. Con indosso solo la camicia, mi sedetti sul letto stando attento a non muovermi troppo perché cigolava e, appoggiando il quaderno su una tavoletta, scrissi i ricordi della giornata tracciando una piccola mappa del paese. D'un tratto mi colpì un rumore di grida proveniente dalla via, che mi parve insolito ...
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Dedicato a chi vuole sognare, dedicato a chi crede in se stesso e vuole incantare il mondo con le parole. Dedicato ai ribelli e ai sognatori, dedicato a chi non si arrende davanti a un rifiuto e vuole continuare a dipingere la vita con mille colori. Questo è il luogo di tutti, un acro di terra sconsacrata, dove ognuno può coltivare i propri sogni, affinché si realizzino e non abbiano padroni. Questo è il luogo dei folli che vogliono cambiare il mondo e ci riescono davvero, questa è l'ultima speranza di chi vuole nascere mille volte e non morire mai...

Abel Wakaam