La signora Beth sganciò la chatelaine che portava appesa alla vita per prendere la fialetta con i sali. La mano le tremava e un rivolo di sudore colava dalla fronte lungo la tempia sinistra. Alison guardandola riuscì a stento a reprimere un sorriso. Beth portava sempre tutto con sé, per il suo ruolo di governante doveva essere preparata a ogni evenienza e correre prontamente in aiuto, ma in quel caso era lei stessa a doverne beneficiare.
- Mi ...
Valentino Quintana
Il Confine Tradito
Romanzo Storico
Tarnova nella Selva, sulla strada per Gorizia, 10 gennaio 1994
- Papà, grazie di averci deliziati col racconto della tua giovinezza in guerra, ma davvero, nel dopoguerra non hai più fatto politica? Hai rinunciato ai tuoi ideali? Non sembra proprio possibile - disse Michele al padre Giorgio. Dopo il pellegrinaggio con l'intera famiglia a Tarnova e il minuzioso racconto degli anni passati, Giorgio Gherdovich aveva acconsentito a ritornare a c...
Alice Kindl
La rosa del lago
Romance Storico
Menta afferrò il batocchio e bussò con insistenza, sotto lo sguardo infuriato del leone. I colpi sembrarono percuotere l'intera villa, riecheggiando al suo interno con un'eco profonda.
Menta attese. Attese pregando che ci fosse qualcuno, anche un mostro, purché le aprisse. Attese invano. Strinse di nuovo l'anello e bussò ancora, più forte e insistente. Disperata. Ciocche sfuggite alla curata acconciatura le si incollavano al volto. Il cappotto o...
Matteo Manenti
Racconti da lo torbido medioevo
Storico Erotico
Se la memoria non mi inganna, avvenne che sul fini-re del mese di luglio, de l'anno Millecento uno, giunsi finalmente a Sinope, porto in terra di Anatolia appar-tenente a lo imperadore di Costantinopoli.
Ne li giorni che seguirono a la battaglia di Kasta-monu, mi ritrovai a vagar, solo e perso, fra le stranie-re lande, balzando di villaggio in villaggio. Sopravvissi grazie a le conquiste mie, donando piacer a pulzelle e vedove, imparando ad appr...
Jordi Díez
Anacaona
Romano Storico
Barcellona, anno del Signore 1519.
L'odore del porto della città più importante del Mediterraneo lo riportò a casa. Quel tanfo nauseabondo di urina, cereali inaciditi, vino, pesce, olio, sangue e legno marcio che lo costrinsero a vomitare in mare ancora prima che i marinai avessero fissato i traversini.
Tutti i passeggeri erano ormai sbarcati: quasi tutti soldati, uomini che tornavano a casa carichi d'oro; il modo migliore di reclutare una nuov...
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e vuole continuare a dipingere la vita
con mille colori. Questo è il
luogo di tutti, un acro di terra sconsacrata,
dove ognuno può coltivare i propri
sogni, affinché si realizzino
e non abbiano padroni. Questo è
il luogo dei folli che vogliono cambiare
il mondo e ci riescono davvero, questa
è l'ultima speranza di chi vuole
nascere mille volte e non morire mai...