1 - Padre e figlio.
Sulla scrivania non c'era più spazio per appoggiare altro. Avevo fatto rifare la targa col mio nome, quella in legno non mi piaceva più e inoltre puzzava di fumo. Questa in vetro, invece, era ben luminosa e rifletteva la debole luce gialla emessa dalla lampadina sopra la mia testa. Sembrava dare ai clienti l'impressione che io fossi una persona di un certo spessore. Ero convinto che a mio padre non sarebbe piaciuta. Er...
A qualunque costo
Thriller Noir
Roberto Cocchis
Layla continuò a sbraitare anche mentre lui passava per la cucina a bere e per il bagno del primo piano, due cose di cui aveva un urgente bisogno, poi tacque di colpo mentre Giacomo tornava al piano di sotto.
- Che succede? - le chiese, vedendola intenta a guardare fuori da dietro una tenda.
- C'è una macchina qui fuori. - rispose lei - E, ora, chi cazzo può essere? -
Giacomo la raggiunse e guardò fuori anche lui. Una BMW era parcheggiat...
La ricompensa
Thriller Noir - Saga Familiare
Eleonora Scali
Fiordaliso accese il pc, indossò cuffie, visore 3D, microfono e sensori e fece il suo ingresso ufficiale nel mondo di Perfect Life.
Per prima cosa si recò a shopping-land. Le pareti di ogni boutique erano suddivise in riquadri, dentro ognuno di essi apparivano a ciclo continuo fotografie di abiti e accessori firmati con il relativo prezzo di vendita: cifre da capogiro, pagabili solo con carta di credito. - Accidenti, senza soldi non si può fare...
L'ignaro prescelto
Thriller Noir
Fabio Gioiosa
Era un giorno qualunque, e come ogni mattina, Mark si stava preparando per andare al lavoro. Capelli castani cortissimi da marines e occhi color nocciola, era alto e robusto, scaltro e furbo, ma aveva un carattere simpatico ed estroverso, prendeva la vita con allegria ed era un buon calcolatore: maniaco dell'ordine e del controllo organizzava le varie faccende in modo molto meticoloso. Dopo anni vissuti tra scommesse e affari discutibili, aveva d...
Cronache dal Borgo
Thriller Noir
Laura Gronchi
Stati uniti, 2010
Il primo respiro fu una lama rovente che dalla gola scese giù nei polmoni, incendiandoli e spandendo fuoco liquido in tutto il corpo.
Un urlo animalesco uscì dalla bocca dell'Uomo mentre si contorceva su se stesso.
Cercò di raccapezzarsi, di capire dov'era, di distinguere qualcosa, però aveva gli occhi pieni di lacrime e non ci riuscì. Aveva bisogno d'aria, ma non si azzardava a respirare.
Aiuto! Aiutatemi! Non ce la fac...
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Writer Officina
Dedicato a chi vuole sognare, dedicato
a chi crede in se stesso e vuole incantare
il mondo con le parole. Dedicato ai
ribelli e ai sognatori, dedicato a chi
non si arrende davanti a un rifiuto
e vuole continuare a dipingere la vita
con mille colori. Questo è il
luogo di tutti, un acro di terra sconsacrata,
dove ognuno può coltivare i propri
sogni, affinché si realizzino
e non abbiano padroni. Questo è
il luogo dei folli che vogliono cambiare
il mondo e ci riescono davvero, questa
è l'ultima speranza di chi vuole
nascere mille volte e non morire mai...