Cosa significava che sua madre era dovuta partire per un lungo viaggio? Che voleva dire che adesso era in paradiso? Sua madre era morta, punto. Credevano che non capisse cosa volesse dire essere morti?
Quando era successo al suo canarino, l'anno prima, lo aveva trovato lui, disteso e immobile sul pavimento della gabbia. Aveva aperto la porticina prendendolo in mano e la sua piccola testa si era subito piegata in un modo strano, come se il coll...
Seppur Impercettibile
Narrativa
Isabel Grace Leone
1. Lunedì.
Il ticchettio dell'orologio batteva a ritmo del mio cuore, mentre stavo seduta sul bordo del letto a fissare il completo blu che avrei indossato la mattina seguente e a riflettere sull'importante decisione che avevo preso: accettare un contratto di stage presso un'importante azienda che fornisce servizi tecnologici per le banche, lasciando - dopo due anni - il mio impiego come consulente informatica.
La mente era entrata in un ur...
Scialla e poi splendi
Narrativa
Federica Storace
Catastrofi e altre sciagure.
Lo chiamavano tutti Seba Catastrofe. Non per prenderlo in giro ma perchè Sebastiano era un nome troppo lungo e noioso ed il - nickname - Catastrofe era proprio per lui: gli calzava a pennello!
Seba, infatti, vedeva e si interessava soltanto di ...disastri.
E lo incuriosivano tutti: i terremoti, gli incidenti, aerei precipitati, treni deragliati, boschi in fiamme, cataclismi antichi e
recenti .
Gli amici ed ...
Oltre la porta socchiusa
Narrativa
Lucia Guida
Caldo umido dappertutto.
Nulla di che stupirsi: si era a fine giugno e nel pieno di un cambiamento climatico reale e concreto, benché qualcuno con sfoggio della peggior forma di analfabetismo
funzionale si ostinasse a negarlo pescando in web teorie che profetizzavano lunga vita al mondo intero a sprezzo della competenza di eminenti ricercatori che si erano dedicati
a uno studio approfondito della questione. Alice mise la freccia e imboccò la r...
Il castello dell'ambigua felicità
Narrativa Horror
Luca Masotti
Il giorno della partenza arrivò ed i ragazzi si trovarono qualche ora prima per pianificare gli ultimi dettagli. Si ritrovarono tutti a casa di Pietro, i cui genitori erano partiti anche loro qualche giorno prima per una vacanza e lui aveva la casa libera. Si fidavano del figlio e non gli avevano chiesto nulla sui suoi programmi, o forse Pietro non si era preoccupato di comunicarglieli, anche per la loro imminente partenza e di conseguenza per no...
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Writer Officina
Dedicato a chi vuole sognare, dedicato
a chi crede in se stesso e vuole incantare
il mondo con le parole. Dedicato ai
ribelli e ai sognatori, dedicato a chi
non si arrende davanti a un rifiuto
e vuole continuare a dipingere la vita
con mille colori. Questo è il
luogo di tutti, un acro di terra sconsacrata,
dove ognuno può coltivare i propri
sogni, affinché si realizzino
e non abbiano padroni. Questo è
il luogo dei folli che vogliono cambiare
il mondo e ci riescono davvero, questa
è l'ultima speranza di chi vuole
nascere mille volte e non morire mai...