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Quadri di parole
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Poesie che dipingono emozioni Le poesie sono quadri in cui poter immergersi, sognare e vedere ciò che i nostri occhi vedono e il nostro cuore sente.
Con una gamba ciondoloni mi faccio dondolare dallo spicchio che di giallo si vuole tingere, per essere quel sole notturno che fa alzare gli occhi al cielo. E da qui guardo il mondo, con la gente che corre e, nonostante tutto, sogna. C'è pace quassù, nessuno urla nessuno piange, posso ascoltare i miei pensieri e far scorrere il mio pennello, Intinto in polvere di stelle, su quel foglio che attende paziente di essere inondato da emozioni sempre nuove. E far nascere così i miei quadri di parole.
Le poesie nascono tutte dai pensieri personali di chi le scrive,e, questo libro, non fa eccezione. Sono pensieri che, come pennellate su una tela immaginaria, senza cornici o limiti, creano immagini dove ognuno ci può trovare qualcosa di suo. Non c'è pretesa di insegnamenti o verità annunciate, ma solo il desiderio di condividere sensazioni, nate dai ricordi, dalle paure, dalla vita quotidiana, dagli affetti. Non c'è ordine, solo indicazioni di lettura. Cosi, come un pittore intinge il suo pennello nei colori, cosi, il lettore potrà immergersi tra i versi e scovare il quadro che gli tocca il cuore. E viaggiare tra le suggestioni facendosi cullare dalle emozioni. “Quadri di parole” nasce per dar forma ai pensieri, per fissare ciò che nella mente passa solo per un attimo. Queste poesie cercano di raccontare ciò che solitamente resta in silenzio, fissando su una tela invisibile quello che il nostro cuore, a volte, non ha il coraggio di dire a voce alta. Il lettore potrà dipingere un quadro nelle pagine lasciate appositamente vuote, così, questo libro, potrà diventare anche un po' suo.
FOGLIO BIANCO Son qui, davanti al foglio bianco bramoso di parole, di paesaggi descritti con gli occhi del sogno, di storie ornate da fiocchi di passione. Quel foglio inerme, con il suo vuoto attraente, ti invita a riempire quel bianco di colore, vivo, come un cuore che batte alimentato dalla fantasia, per donarlo a chi vuol leggere e incuriosire chi non lo fa. Così da trasportarlo in un mondo di vocaboli che disegnano paesaggi fantastici aprendo le menti a scoprire orizzonti inesplorati.
TRACCE DI DIARIO Parole fatte cadere in un barattolo dalle pagine del mio diario, affinché si mescolino e creino altre emozioni. Tutte le lettere alla rinfusa sembrano un groviglio di spine, come solo le parole sanno essere. Guardandole bene possono sembrare un cuscino dove addormentarsi guardando le stelle. E il barattolo non è altro che bruma. Leggera. A creare un alone di mistero e magia. Tutto dipende da come si guarda con che occhi decidiamo di sciogliere la nebbia che ci circonda. O sarà solo fumo...? Basterà un soffio per vedere il sereno.
TESTIMONE SILENZIOSA Dolce nel tuo pallore c'è chi vive nell'ombra guidato dai tuoi raggi per potersi orientare. Rossa di calore, del sole tuo vicino, presagi di arsura ma anche di sventura. Guardi da lassù innamorati che si baciano e uomini che si uccidono. Instancabile ritorni puntuale. Non disturbi. Ma ricordi a chi alza gli occhi al cielo, reso magico dal tuo splendore, che il ciclo della vita continua a girare e il mondo, qualunque cosa accada, non potrà finire.
POESIE Messaggi cifrati. Parole in codice adattabili a chi legge, comprensibili solo a chi sa, sfogo per chi scrive. Armoniose rime che infondono pace elargendo risposte a domande mai fatte. Poesie. Breve immersione in un mondo fantastico, da cui tornare più ricchi di emozioni che toccano il cuore.
LA GRANDE PALLA Cerco di vivere su una grande palla blu È bella sai? Se ti avvicini un po' potrai scorgere delle sagome di terre emerse da quel blu. E piano piano anche il verde delle foreste e il bianco delle vette innevate. Ma ti devi avvicinare ancora per potermi scorgere. E con me tanta, tanta gente. Di tanti colori. Mescolati tra loro. Ma non ti avvicinare troppo. Resta lì Dove tutto sembra bello Dove pare che tutti stiano insieme in armonia. Potresti notare i confini e coloro che cercano di oltrepassarli Senza riuscirci. Vedresti armi che sparano e bambini che muoiono. Foreste che bruciano e fiumi che allargano i loro letti rubando terra fertile. Resta la. Guardala blu, la mia palla. Da dove tutto sembra, perché , a volte, è meglio credere alle illusioni.CHIAVI Abbiamo tutti un mazzo di chiavi che useremo nel corso del nostro cammino. Tintinnano nelle nostre tasche, sembrano tutte uguali. Dovremo noi trovare quella giusta. Una per entrare in questa vita, aprire gli occhi, scoprire cosa ci riserva. Una per affrontare i dolori, inevitabili, cattivi, profondi. Una per attraversare il deserto che abbiamo dentro e poter scoprire oasi fiorite e rigogliose. Una per godere delle gioie che possono essere improvvise e violente, talmente profonde da rischiare di farti male. Ogni chiave servirà a superare una fase, una emozione. L'ultima sarà la più importante, ti aprirà l'ultima porta, dietro la quale non sai se troverai il buio profondo o la luce eterna.
HO PAURA Ho paura di farmi svegliare dalle sirene. Quelle che suonano per scacciare uccelli di fuoco, portatori di morte. Ho paura del buio. Delle finestre sbarrate. Ho paura che ai nostri figli vengano dati oggetti che funzionano come dei videogiochi, ma che uccidono davvero. E quelli che cadono non sono punteggi su uno schermo. Questo mondo si sta distruggendo e io, ho paura di non avere più tempo. Per invecchiare insieme a chi ho scelto e a chi mi ha scelto per la vita. La clessidra del nostro tempo è tra le dita del destino che gioca con noi. Ma noi, non vogliamo immaginare il finale della nostra storia.
IL RUMORE DEL SILENZIO E poi resta solo il silenzio, quell'attimo in cui si ferma il respiro, il momento in cui la vita ti prende a schiaffi. Quasi a scuoterti dal torpore che il quotidiano ti impone. E ti guardi attorno, senza realizzare cosa sia accaduto. Senza sapere se quel disastro ha risparmiato qualcosa, di te, della tua vita. Silenzio. Un battito d'ali. Un piccione spaventato si alza in volo, muovendo la polvere, facendo riemergere la realtà che fa ancora più paura. Raccoglierai i cocci, frammenti di un esistenza sgretolata che non tornerà più come prima, ma ti insegnerà a ricominciare. Un raggio di sole ti illumina il volto. Il silenzio comincia a svanire.
LA PAROLA Affido una parola a chi saprà ascoltare la poesia che nasce dal cuore, l'amore che porta con sé. La affido al vento che spira tra le fessure di muri caduti, tra gli alberi di boschi incendiati, perché porti la certezza che nulla è finito ma tutto può rinascere. La affido al sussurro di due innamorati per i quali il futuro non ha confini. Al flebile sospiro di un malato che non sa quanto futuro ancora gli resta. Ti affido una parola, quella che vuoi, purché continui ad essere tramandata. Perché quando cala il silenzio il nulla avrà ragione sulla speranza.
MUSICA ETERNA Quando la notte tutto avvolge con il suo mantello si spengono le luci, cala il silenzioe il mondo dorme. Anche il popolo della notte fa piano per non disturbare il sonno di chi , cullato da Morfeo, si perde in dolci sogni. Solo tu non dormi mai, scorri in ruscelli argentei in mezzo a boschi e radure. E con la tua risacca costante e inesauribile, melanconica, dolce ninna nanna, riporti all'infinito di ciò che al buio non vedi ma che sai non finirà mai. In ogni sua forma sei la colonna sonora della natura. Musica soave che ci accompagna , ci segue, ci avverte e ci consola. Fonte di vita e di ispirazione. Una carezza che può diventare schiaffo, dimenticato subito dopo, al primo raggio di sole.
IL FALÒ Il giorno ti saluta regalandoti un ultimo raggio di luce che cerchi di catturare con il calore di un falò. Lo circondi di amicizia. Lo contorni di allegria. Lo condisci con un po' di amore. Resterà un indelebile ricordo che ,per quando calerà il buio, sarà quel raggio di luce regalato dal sole.
ABBRACCIO Non sono due braccia che ti avvolgono ma un sorriso fatto a te tra la gente, la foto di un camino acceso che invii per condividere e riesce a portare calore, un regalo inaspettato, una telefonata che ti chiede come stai. Un abbraccio e' un atto d'amore, una piccola attenzione che spesso dimentichiamo di fare, ma fa distinguere gli amici da chi non lo è. |
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Recensione di

Salvina Alba
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Quadri di parole -
Cinzia Pizzarotti
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"Quadri di parole" di Cinzia Pizzarotti. Questa originale silloge poetica racchiude cinque quadri che, a loro volta, contengono una quindicina di componimenti che dipingono ogni quadro. Sì, perché è questo che fa la bravissima poetessa Cinzia Pizzarotti: si serve delle parole, si serve delle poesie per dipingere emozioni. E ci riesce benissimo. La sua poetica, del tutto priva di retorica, di affettata languidezza o di ostentata ricercatezza, non è un mero gioco letterario, è invece molto immediata e concreta, ma anche efficace, profonda e ispirata. Si passa dal mondo delle parole, descritto nel primo quadro (in cui scopriamo la funzione della poesia, in cui ci immergiamo in questo mondo a parte che consente di sfogarsi, che dà conforto e risposte), alla difficoltà di vivere su questa terra, agli orrori, alle guerre e alle paure dipinte nel secondo quadro, in cui sentiamo viva la sofferenza della poetessa che osserva, impotente, la follia degli uomini. Impotente ma determinata a non restare inerte di fronte al disastro. Nel terzo quadro infatti viene messo in evidenza il ruolo salvifico della poesia. Per Cinzia Pizzarotti il poeta, che è testimone del suo tempo, ha un dono speciale, quello di far sognare gli altri, di far riflettere e trasmettere emozioni, di migliorare le persone. Una missione importantissima perché “quando cala il silenzio/ il nulla avrà ragione/ sulla speranza” ed è per questo che la poetessa in questo quadro canta la bellezza e la delicatezza della natura che può offrire una via di fuga alle brutture di questo mondo. Nel quarto quadro si celebra la speranza perché dopo la notte torna sempre il giorno. E tornano le parole “a cercare un mondo di pace”. E torna anche la follia dei poeti e la voglia di combattere e reagire. Siamo tutti guerrieri in questo mondo perché, in fondo, basta un piccolo gesto, una carezza, un saluto, un sogno, un po' di amore per togliersi le maschere, per ritrovare la luce, per “sentirsi un po' umani”. E infatti il quinto quadro prova ad offrire qualche soluzione a questo male di vivere, piccole cose che ci confortano: le poesie, i libri, la natura con i suoi tramonti e il suo cielo stellato, la luna, i sogni, la capacità di vivere il momento presente, piccole cose che possono dare un senso alla vita, che permettono di andare avanti senza fermarsi mai. Consigliato a tutti gli amanti della poesia!
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"Quadri di parole"
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