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Autore: Cinzia Pizzarotti
Titolo: Quadri di parole
Genere Poesie
Lettori 79 recensione
Quadri di parole
Poesie che dipingono emozioni
Le poesie sono quadri in cui poter immergersi, sognare e vedere ciò che i nostri occhi vedono e il nostro cuore sente.

Con una gamba ciondoloni mi faccio dondolare
dallo spicchio
che di giallo si vuole tingere,
per essere quel sole notturno che fa alzare gli occhi al cielo.
E da qui guardo il mondo,
con la gente che corre
e, nonostante tutto, sogna.
C'è pace quassù, nessuno urla
nessuno piange,
posso ascoltare i miei pensieri e far scorrere il mio pennello, Intinto in polvere di stelle, su quel foglio che attende paziente
di essere inondato
da emozioni
sempre nuove.
E far nascere così
i miei quadri di parole.

Le poesie nascono tutte dai pensieri personali di chi le scrive,e, questo libro, non fa eccezione. Sono pensieri che, come pennellate su una tela immaginaria, senza cornici o
limiti, creano immagini dove ognuno ci può trovare qualcosa di suo.
Non c'è pretesa di insegnamenti o verità annunciate, ma solo il desiderio di condividere sensazioni, nate dai ricordi, dalle
paure, dalla vita quotidiana, dagli affetti.
Non c'è ordine, solo indicazioni di lettura.
Cosi, come un pittore intinge il suo pennello nei colori, cosi, il lettore potrà immergersi tra i versi e scovare il quadro che gli tocca il cuore.
E viaggiare tra le suggestioni facendosi cullare dalle emozioni.
“Quadri di parole” nasce per dar forma ai pensieri, per fissare
ciò che nella mente passa solo per un attimo.
Queste poesie cercano di raccontare ciò che solitamente resta
in silenzio,
fissando su una tela invisibile quello che il nostro cuore, a
volte, non ha il coraggio di dire a voce alta.
Il lettore potrà dipingere un quadro nelle pagine lasciate appositamente vuote, così, questo libro, potrà diventare anche un po' suo.

FOGLIO BIANCO
Son qui,
davanti al foglio bianco bramoso di parole,
di paesaggi descritti
con gli occhi del sogno,
di storie ornate da fiocchi di passione.
Quel foglio inerme,
con il suo vuoto attraente,
ti invita a riempire quel bianco
di colore,
vivo, come un cuore che batte
alimentato dalla fantasia,
per donarlo a chi vuol leggere
e incuriosire chi non lo fa.
Così da trasportarlo in un mondo di vocaboli che disegnano paesaggi fantastici
aprendo le menti
a scoprire orizzonti inesplorati.


TRACCE DI DIARIO
Parole fatte cadere in un barattolo dalle pagine del mio diario, affinché si mescolino
e creino altre emozioni.
Tutte le lettere alla rinfusa
sembrano un groviglio di spine,
come solo le parole sanno essere. Guardandole bene
possono sembrare un cuscino
dove addormentarsi guardando le stelle. E il barattolo
non è altro che bruma.
Leggera.
A creare un alone di mistero e magia. Tutto dipende da come si guarda
con che occhi decidiamo di sciogliere
la nebbia che ci circonda.
O sarà solo fumo...?
Basterà un soffio
per vedere il sereno.

TESTIMONE SILENZIOSA
Dolce nel tuo pallore
c'è chi vive nell'ombra
guidato dai tuoi raggi
per potersi orientare.
Rossa di calore,
del sole tuo vicino,
presagi di arsura
ma anche di sventura.
Guardi da lassù innamorati che si baciano e uomini che si uccidono.
Instancabile ritorni
puntuale.
Non disturbi.
Ma ricordi a chi alza gli occhi al cielo, reso magico dal tuo splendore,
che il ciclo della vita continua a girare
e il mondo,
qualunque cosa accada,
non potrà finire.

POESIE
Messaggi cifrati.
Parole in codice
adattabili a chi legge, comprensibili solo a chi sa, sfogo per chi scrive.
Armoniose rime
che infondono pace elargendo risposte
a domande mai fatte.
Poesie.
Breve immersione
in un mondo fantastico,
da cui tornare più ricchi
di emozioni che toccano il cuore.

LA GRANDE PALLA
Cerco di vivere su una grande palla blu È bella sai?
Se ti avvicini un po'
potrai scorgere delle sagome
di terre emerse da quel blu.
E piano piano anche il verde delle foreste
e il bianco delle vette innevate.
Ma ti devi avvicinare ancora
per potermi scorgere.
E con me tanta, tanta gente.
Di tanti colori.
Mescolati tra loro.
Ma non ti avvicinare troppo.
Resta lì
Dove tutto sembra bello
Dove pare
che tutti stiano insieme in armonia. Potresti notare i confini
e coloro che cercano di oltrepassarli Senza riuscirci.
Vedresti armi che sparano
e bambini che muoiono.
Foreste che bruciano
e fiumi che allargano i loro letti
rubando terra fertile.
Resta la.
Guardala blu, la mia palla.
Da dove tutto sembra,
perché , a volte,
è meglio credere alle illusioni.CHIAVI
Abbiamo tutti un mazzo di chiavi
che useremo nel corso del nostro cammino. Tintinnano nelle nostre tasche,
sembrano tutte uguali.
Dovremo noi trovare quella giusta.
Una per entrare in questa vita,
aprire gli occhi,
scoprire cosa ci riserva.
Una per affrontare i dolori,
inevitabili,
cattivi,
profondi.
Una per attraversare il deserto che abbiamo dentro e poter scoprire oasi fiorite e rigogliose.
Una per godere delle gioie
che possono essere improvvise e violente, talmente profonde
da rischiare di farti male.
Ogni chiave servirà a superare una fase,
una emozione.
L'ultima sarà la più importante,
ti aprirà l'ultima porta,
dietro la quale non sai
se troverai il buio profondo
o la luce eterna.

HO PAURA
Ho paura
di farmi svegliare dalle sirene.
Quelle che suonano
per scacciare uccelli di fuoco, portatori di morte.
Ho paura del buio.
Delle finestre sbarrate.
Ho paura
che ai nostri figli vengano dati oggetti che funzionano come dei videogiochi, ma che uccidono davvero.
E quelli che cadono
non sono punteggi su uno schermo. Questo mondo si sta distruggendo
e io,
ho paura
di non avere più tempo.
Per invecchiare insieme
a chi ho scelto
e a chi mi ha scelto per la vita.
La clessidra del nostro tempo
è tra le dita del destino
che gioca con noi.
Ma noi,
non vogliamo immaginare
il finale della nostra storia.

IL RUMORE DEL SILENZIO
E poi resta solo il silenzio,
quell'attimo in cui si ferma il respiro,
il momento in cui la vita ti prende a schiaffi. Quasi a scuoterti dal torpore
che il quotidiano ti impone.
E ti guardi attorno,
senza realizzare cosa sia accaduto.
Senza sapere
se quel disastro ha risparmiato qualcosa,
di te,
della tua vita.
Silenzio.
Un battito d'ali.
Un piccione spaventato si alza in volo, muovendo la polvere,
facendo riemergere la realtà
che fa ancora più paura.
Raccoglierai i cocci,
frammenti di un esistenza sgretolata
che non tornerà più come prima,
ma ti insegnerà a ricominciare.
Un raggio di sole
ti illumina il volto.
Il silenzio
comincia a svanire.

LA PAROLA
Affido una parola a chi saprà ascoltare la poesia che nasce dal cuore,
l'amore che porta con sé.
La affido al vento
che spira tra le fessure di muri caduti, tra gli alberi di boschi incendiati, perché porti la certezza
che nulla è finito
ma tutto può rinascere.
La affido al sussurro di due innamorati per i quali il futuro non ha confini.
Al flebile sospiro di un malato
che non sa quanto futuro ancora gli resta. Ti affido una parola,
quella che vuoi,
purché continui ad essere tramandata. Perché quando cala il silenzio
il nulla avrà ragione
sulla speranza.

MUSICA ETERNA
Quando la notte
tutto avvolge con il suo mantello
si spengono le luci,
cala il silenzioe il mondo dorme. Anche il popolo della notte fa piano per non disturbare il sonno
di chi , cullato da Morfeo,
si perde in dolci sogni.
Solo tu non dormi mai, scorri in ruscelli argentei
in mezzo a boschi e radure.
E con la tua risacca costante e inesauribile, melanconica,
dolce ninna nanna, riporti all'infinito
di ciò che al buio non vedi ma che sai non finirà mai.
In ogni sua forma
sei la colonna sonora della natura. Musica soave
che ci accompagna ,
ci segue,
ci avverte e ci consola.
Fonte di vita e di ispirazione. Una carezza
che può diventare schiaffo, dimenticato subito dopo, al primo raggio di sole.

IL FALÒ
Il giorno ti saluta
regalandoti un ultimo raggio di luce che cerchi di catturare
con il calore di un falò.
Lo circondi di amicizia.
Lo contorni di allegria.
Lo condisci con un po' di amore.
Resterà un indelebile ricordo che ,per quando calerà il buio, sarà quel raggio di luce regalato dal sole.

ABBRACCIO
Non sono due braccia che ti avvolgono ma un sorriso fatto a te tra la gente,
la foto di un camino acceso
che invii per condividere
e riesce a portare calore,
un regalo inaspettato,
una telefonata che ti chiede come stai.
Un abbraccio e' un atto d'amore, una piccola attenzione
che spesso dimentichiamo di fare, ma fa distinguere gli amici
da chi non lo è.
Cinzia Pizzarotti
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Salvina Alba
Quadri di parole - Cinzia Pizzarotti
"Quadri di parole" di Cinzia Pizzarotti.
Questa originale silloge poetica racchiude cinque quadri che, a loro volta, contengono una quindicina di componimenti che dipingono ogni quadro. Sì, perché è questo che fa la bravissima poetessa Cinzia Pizzarotti: si serve delle parole, si serve delle poesie per dipingere emozioni. E ci riesce benissimo. La sua poetica, del tutto priva di retorica, di affettata languidezza o di ostentata ricercatezza, non è un mero gioco letterario, è invece molto immediata e concreta, ma anche efficace, profonda e ispirata.
Si passa dal mondo delle parole, descritto nel primo quadro (in cui scopriamo la funzione della poesia, in cui ci immergiamo in questo mondo a parte che consente di sfogarsi, che dà conforto e risposte), alla difficoltà di vivere su questa terra, agli orrori, alle guerre e alle paure dipinte nel secondo quadro, in cui sentiamo viva la sofferenza della poetessa che osserva, impotente, la follia degli uomini. Impotente ma determinata a non restare inerte di fronte al disastro.
Nel terzo quadro infatti viene messo in evidenza il ruolo salvifico della poesia. Per Cinzia Pizzarotti il poeta, che è testimone del suo tempo, ha un dono speciale, quello di far sognare gli altri, di far riflettere e trasmettere emozioni, di migliorare le persone. Una missione importantissima perché “quando cala il silenzio/ il nulla avrà ragione/ sulla speranza” ed è per questo che la poetessa in questo quadro canta la bellezza e la delicatezza della natura che può offrire una via di fuga alle brutture di questo mondo.
Nel quarto quadro si celebra la speranza perché dopo la notte torna sempre il giorno. E tornano le parole “a cercare un mondo di pace”. E torna anche la follia dei poeti e la voglia di combattere e reagire. Siamo tutti guerrieri in questo mondo perché, in fondo, basta un piccolo gesto, una carezza, un saluto, un sogno, un po' di amore per togliersi le maschere, per ritrovare la luce, per “sentirsi un po' umani”. E infatti il quinto quadro prova ad offrire qualche soluzione a questo male di vivere, piccole cose che ci confortano: le poesie, i libri, la natura con i suoi tramonti e il suo cielo stellato, la luna, i sogni, la capacità di vivere il momento presente, piccole cose che possono dare un senso alla vita, che permettono di andare avanti senza fermarsi mai.
Consigliato a tutti gli amanti della poesia!
"Quadri di parole"
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