32 Romanzi di [Distopico] .: Writer Officina :.
 
Nicoletta Bosio
La signora dei bottoni Distopico
Io sono antiestetica. O meglio: inguardabile. Ylenia pronunciava queste parole ogni mattina mentre si guardava allo specchio contemplando lo sfacelo che vedeva di fronte a sé. Per prima cosa ispezionava il viso. Paffuto. Gli zigomi, ormai quasi completamente invisibili sotto le gote cascanti; gli occhi, un tempo larghi e azzurri, ora piccoli e acquosi, quasi grigi, come se una sorta di lanugine vi si fosse insediata per sempre, oscurandone l'...
Amico Franca Adelaide
Palingenesi 2098 Fantasy Distopico
Quella notte passò insonne. Keraunos aveva ricevuto troppe emozioni; si era catapultato in un mondo frastornante, rumoroso, colorato e confusionario, tanto da togliergli il sonno, per quella notte, almeno. Ma il sonno non arrivava anche per un altro motivo: Kora. Era stato lo sguardo, dolce e azzurro come il cielo delleterna primavera; era stata la snella figura proporzionata, erano le gambe lunghe da gazzella, il passo veloce che faceva ondegg...
Giuseppe Pensieroso
Temporalia Distopico
In un futuro distopico. 30 giugno 2020 – Da qualche parte in Norvegia. Nord. La salvezza è a nord. - Quanto manca? - mi chiede Ana. - Dovremmo arrivare a destinazione per le 10:00 di domani mattina - . Sempre che la benzina basti, penso senza dirglielo, per non preoccuparla. - Le 10:00? Bene. - Ana è di poche parole e a me sta bene così. Ci facciamo compagnia. Ne abbiamo percorsi di chilometri insieme, penso, quando un suo urlo mi...
Martina Paradisi
Marphy Distopico
Il vento soffiava forte, i rami degli alberi sbattevano fra loro e dal mio letto sentivo i vetri delle finestre tremare e le onde violente che andavano contro gli scogli in clamorosi schiaffi. Non pioveva, il vento portava via le nuvole, ma quel vento era spaventoso. Potevo immaginare gli alberi che si piegavano, i rami secchi che si spezzavano cadendo a terra e gli uccelli impauriti che si nascondevano nei loro nidi, come le lepri e come me che ...
Noemi Cianciaruso
Profanatori Distopico
Gocce di pioggia colavano lente sui vetri delle finestre, mentre il mondo si sporcava di nebbia. L'educatrice si aggirava per la classe, il rumore martellante dei tacchi che scandiva i suoi passi e risuonava fastidioso in quel silenzio grigio come il cielo. - In nome di Uhr, cominciamo la lezione di oggi. Prestate attenzione. - Tutti i bambini alzarono gli occhi su di lei. Tutti tranne una. - Mavi, anche tu. Quello che vi dirò è molto impor...
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Dedicato a chi vuole sognare, dedicato a chi crede in se stesso e vuole incantare il mondo con le parole. Dedicato ai ribelli e ai sognatori, dedicato a chi non si arrende davanti a un rifiuto e vuole continuare a dipingere la vita con mille colori. Questo è il luogo di tutti, un acro di terra sconsacrata, dove ognuno può coltivare i propri sogni, affinché si realizzino e non abbiano padroni. Questo è il luogo dei folli che vogliono cambiare il mondo e ci riescono davvero, questa è l'ultima speranza di chi vuole nascere mille volte e non morire mai...

Abel Wakaam