32 Romanzi di [Distopico] .: Writer Officina :.
 
Amico Franca Adelaide
Palingenesi 2098 Fantasy Distopico
Quella notte passò insonne. Keraunos aveva ricevuto troppe emozioni; si era catapultato in un mondo frastornante, rumoroso, colorato e confusionario, tanto da togliergli il sonno, per quella notte, almeno. Ma il sonno non arrivava anche per un altro motivo: Kora. Era stato lo sguardo, dolce e azzurro come il cielo delleterna primavera; era stata la snella figura proporzionata, erano le gambe lunghe da gazzella, il passo veloce che faceva ondegg...
Andrea Giuliano
Dannata Fantascienza Distopico
L'uomo coniglio tirò fuori dalla tasca una corda nera e gli strinse i polsi. - Spero non sia troppo stretta - mentì. L'uomo lepre sorrise. La sua maschera gli copriva il volto fino al naso. - Più stretta è, meglio sarà! - . Il ragazzo scelse di non parlare. - Allora, frocetto? - l'uomo lepre alzò il tono - È stretta oppure no? - Non emise un fiato, lo fissò soltanto. - Cosa cazzo mi stai guardando? - La lepre si fiondò verso il ...
Mario Costanzo
La camera segreta di Ranisar Distopico Fantascientifico
La straordinaria scoperta di Mario Warvich. Sais, Delta occidentale del Nilo - Egitto 568 A.C. - ...Quando arrivai, con il mio maestro, furono fatti grandi festeggiamenti, difatti il sommo Solone era già famoso nella città di Sais. Al giungere della notte, andammo nel tempio di Neith, la dea della caccia, conosciuta anche nella città di Atene. Quella visita era il motivo del nostro viaggio: Solone voleva ascoltare dai sette sacerdoti di N...
Emiliano Maria Leone
2053 L'ultimo rintocco Distopico
La notte appena trascorsa era stata per Sveva piuttosto agitata al punto che non era quasi riuscita a chiudere occhio. Le morti di Varsavia per intossicazione, le accuse rivolte a Madsen e le possibili conseguenze che la Green Corporation avrebbe dovuto affrontare, proprio per quella poco assennata gestione del termovalorizzatore. Infine la telefonata di Jacopo. Cosa voleva proporle? Si alzò dal letto e si diresse in cucina per farsi un ...
Pietro Castellini
La Medaglia Distopico
La mia unica consolazione è la mia passeggiata giornaliera. Tutte le mattine, prima di pranzo, percorro lo strapiombo di arenarie, fino al faro che si erge solitario in cima al promontorio. È un faro in muratura, dipinto di bianco, tranne la punta rossa. A volte ci salgo in cima, e da lassù ammiro l'orizzonte. Anche durante queste camminate non sono completamente solo. Sono sempre accompagnato dagli uomini in verde. La Guardia Nacional. ...
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Dedicato a chi vuole sognare, dedicato a chi crede in se stesso e vuole incantare il mondo con le parole. Dedicato ai ribelli e ai sognatori, dedicato a chi non si arrende davanti a un rifiuto e vuole continuare a dipingere la vita con mille colori. Questo è il luogo di tutti, un acro di terra sconsacrata, dove ognuno può coltivare i propri sogni, affinché si realizzino e non abbiano padroni. Questo è il luogo dei folli che vogliono cambiare il mondo e ci riescono davvero, questa è l'ultima speranza di chi vuole nascere mille volte e non morire mai...

Abel Wakaam