Tu, quegli occhi rossi,
le pupille a spillo
e i lividi che sembrano occhiaie.
Lui, quella cattiveria impetuosa,
l'odio negli occhi,
la ferocia su di te.
Un angelo ti ha salvata quel giorno
mentre lui ti colpiva.
Un angelo ti ha graziata quella sera
mentre lui ti picchiava.
Tu, quel viso marchiato,
l'espressione da bambina,
e i nodi che stringono lo stomaco.
Lui, quella faccia pentita,
t'implora perdono:
“Non succederà p...
Roberto Tedesco
Una storia esemplare di riscatto
Romanzo
Il fiume Lambro scorreva lento sotto il ponte che collega-va due ridenti cittadine brianzole, immerse nel verde. La casa di Nicola si trovava a qualche chilometro da quell'imponente opera d'arte, che in un cartello ricordava ai passanti la tragica fine che avevano fatto diversi giovani, gettandosi nelle sue fredde acque.
Quel pomeriggio, dopo l'ennesimo litigio con il fratello, Nicola uscì di casa sbattendo la porta e andò a camminare sul marcia...
Giorgia Saggin
Disordinaria... come in una favola!
Romanzo Contemporanea
Favola moderna (senza bacchette magiche) di rinascita e caos familiare.
Scene ordinarie di una famiglia (dis)ordinaria
Mi sveglio con il gomito immerso in qualcosa di umido. Teo ha bagnato il letto. Di nuovo.
Apro un occhio, poi l'altro, poi la bocca per sbadigliare e infine il cuore, che di notte tengo chiuso a chiave. La sveglia ha già suonato ma io ho ignorato. Dalla cucina la voce di Livia legge l'etichetta dei cereali con la solenni...
Maria Antonietta Rea
UNO e 50
Romanzo Storico
Rimase fermo senza fiato sull'erta che portava a Sant'Amasio, una frazione di Arpino nella Alta Terra di Lavoro, all'epoca sotto la provincia di Caserta. Si sedette sul sasso che per tante ore gli aveva dato compagnia quando pasceva le pecore da bambino, e l'emozione lo colse. Aveva creduto di non poter rivedere quei posti rimasti lontani, per lui, nel tempo e nello spazio. Ripensò alla sua infanzia quando, seduto proprio in quel punto, immaginav...
Giuseppe Saglimbeni
Il barone di Palagonia
Romanzo Storico
Il Feudo.
Maggio 1906 ovvero L'ingresso al Feudo.
I. La morte di Mastro Carmelo
Erano trascorsi quindici giorni dalla morte di mastro Carmelo, morte improvvisa, subitanea, infarto aveva sentenziato il dottore. Concettina era ancora stordita, la sua mente si era fermata a quando un picciotto che lavorava con suo marito, era corso a casa sua e le aveva detto che il principale aveva avuto un sintomo mentre stavano impastando cimento e qua...
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Biblioteca di Writer Officina
Dedicato a chi vuole sognare, dedicato
a chi crede in se stesso e vuole incantare
il mondo con le parole. Dedicato ai
ribelli e ai sognatori, dedicato a chi
non si arrende davanti a un rifiuto
e vuole continuare a dipingere la vita
con mille colori. Questo è il
luogo di tutti, un acro di terra sconsacrata,
dove ognuno può coltivare i propri
sogni, affinché si realizzino
e non abbiano padroni. Questo è
il luogo dei folli che vogliono cambiare
il mondo e ci riescono davvero, questa
è l'ultima speranza di chi vuole
nascere mille volte e non morire mai...