E poi, tu...
- Vanessa, ma questo gruppo è un portento! - , esclamò Alaska con il suo bellissimo accento toscano mentre ballava per la stanza, trasportata dalla musica rock. Il corpo slanciato si muoveva aggraziato, la carica dei suoi ventidue anni sprigionava energia. Muoveva la testa al ritmo della musica, scuotendo i lunghi capelli neri e fucsia. Ridevano anche i suoi occhi blu mare, che risaltavano in contrasto con il colore dei capelli. -...
Marilena Corato
L'estate di Clara
Romanzo Adolescenza
Anno 1994
È luglio e fa un caldo insopportabile. Sto cercando di fare i compiti delle vacanze mentre grondo di sudore e nel frattempo penso a cosa poter barattare con mia madre per uscire questa sera: passare l'aspirapolvere? Lavare i piatti? Cosa potrebbe convincere quel generale di mia madre?
Mi sembra abbastanza ridicolo dover faticare così tanto per quello che dovrebbe essere un mio diritto, ma a quanto pare questo è un pensiero che non t...
Enzo Ciniglio
La vita dalla porta principale
Romanzo
Alla fine della bella passeggiata, prima di salutare Luisa, le fece uno squillo sul cellulare per memorizzare il numero.
Fu un saluto impacciato, timido, una stretta di mano, poi la magia, liberata dall'incrocio degli sguardi, una carezza, un bacio sulla guancia, il respiro via via più affannoso, il tremore delle labbra, fermato da un bacio, un sapore mai dimenticato.
L'umido delle labbra spinse Antonio in un viaggio interiore alla ricerca de...
Maria Gisella Catuogno
Ofelia
Romanzo
Un'elbana alla corte dei Windsor.
La scuola di ricamo.
Cavo, Isola d'Elba, marzo 1939
Era una giornata d'inizio primavera, con il cielo più trasparente e profondo del solito, e un sole che prometteva di farsi presto caldo. Le ragazze della scuola di ricamo d'Ofelia, all'Ombria, erano più inquiete di sempre, con quell'ago tra le dita che non voleva saperne di scorrere velocemente e il punto a giorno, il giornino, che sembrava loro insop...
Milka Gozzer
Le radici del muschio
romanzo
Quella notte una risata terribile lo svegliò di soprassalto come lo squarcio del fulmine in piena estate. Hector si drizzò turbato: non era superstizioso, però preferiva evitare di versare l'olio sul pavimento. Scalogna tremenda scalogna, nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo!, gli avrebbe detto Margherita, se fosse stata ancora accanto a lui. Il fuoco chiama le malelingue, ma una risata! Mai sentita una stranezza simile. Sto uscen...
Home
Admin
Conc. Letterario
Magazine
Blog Autori
Biblioteca New
Biblioteca Gen.
Biblioteca Top
Autori
Recensioni
Inser. Estratti
@ contatti
Policy Privacy
Biblioteca di Writer Officina
Dedicato a chi vuole sognare, dedicato
a chi crede in se stesso e vuole incantare
il mondo con le parole. Dedicato ai
ribelli e ai sognatori, dedicato a chi
non si arrende davanti a un rifiuto
e vuole continuare a dipingere la vita
con mille colori. Questo è il
luogo di tutti, un acro di terra sconsacrata,
dove ognuno può coltivare i propri
sogni, affinché si realizzino
e non abbiano padroni. Questo è
il luogo dei folli che vogliono cambiare
il mondo e ci riescono davvero, questa
è l'ultima speranza di chi vuole
nascere mille volte e non morire mai...