519 Romanzi di [romanzo] .: Writer Officina :.
 
Andrea Indovino
Gli Occhi di Yukiko Romanzo Asiatico Giapponese
Mancavano venti minuti alla mezzanotte. L'orologio da comodino segnava l'orario con numeri visibili a metà, per via di un problema tecnico allo schermo digitale. Un apparecchio impolverato che, nonostante le sue evidenti imperfezioni, continuava a scandire il passare del tempo tramite i vecchi ingranaggi che lo componevano. D'altronde era questo il fine per il quale era stato ideato. Ed era chiaro a entrambi che la giornata stesse per volgere al ...
Francesco Grimandi
Affresco veneziano Romanzo Storico
Venezia, estate 1589. — Il messo è arrivato — sibilò il servitore all'orecchio del padrone di casa, intento a conversare con gli invitati del suo ricevimento, allestito nella splendida villa sulla laguna. Il patrizio Antonio Loredan, abbigliato in panni rosso vivo ricamati d'argento, si voltò flemmatico e chiese sottovoce: — Dove si trova adesso? — La sua gondola è approdata alla banchina — precisò il domestico. Loredan espresse agli ospiti ...
Stefania de Girolamo
Resta in noi Romanzo Distopico
Via libera pensò. Si alzò dal letto senza fare rumore. Si affrettò giù per le scale, quasi senza respirare, cosa che negli ultimi anni si era fatta più pesante grazie alla bronchite cronica. Certo che se non avessi avuto il vizio di fumare! Ora nemmeno posso uscire fuori dall'uscio senza la mascherina. Prima di decidersi a mettere piede fuori sbirciò in ogni angolo per accertarsi che non ci fosse nessuno: aveva capito che se si fosse compor...
Maurizio Portoghese
Ti porto a casa Romanzo
Luna. Le persiane della sala sbatterono forte, Andrea si alzò di scatto dal letto, cercò di capire da dove fosse pervenuto quel rumore, rimase in silenzio per qualche secondo con tutti i sensi accesi, il fischio del vento si insinuò tra le persiane della camera da letto e tutto per lui si chiarì: si era dimenticato di chiudere le imposte della sala come faceva tutte le sere prima di uscire di casa. Si alzò, infilò le infradito ai piedi e si ...
Lucia Maria Collerone
Hortensia Romanzo Storico
Primavera 1939. Se ne stavano lì, lunghi e distesi, l'aria fresca d'aprile sui visi morbidi e bianchi per l'inverno. Il sole ne riscaldava lentamente la superficie, sciogliendo il ricordo del freddo imprigionato dalla brutta stagione. Il cielo piano e unico nel suo azzurro, senza una macchia di nuvola, faceva capolino tra i rami del mandorlo imperlato di fiori delicati, bianchi e rosa. Tanti fiori come un tappeto leggero, impalpabile; un alito ...
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Dedicato a chi vuole sognare, dedicato a chi crede in se stesso e vuole incantare il mondo con le parole. Dedicato ai ribelli e ai sognatori, dedicato a chi non si arrende davanti a un rifiuto e vuole continuare a dipingere la vita con mille colori. Questo è il luogo di tutti, un acro di terra sconsacrata, dove ognuno può coltivare i propri sogni, affinché si realizzino e non abbiano padroni. Questo è il luogo dei folli che vogliono cambiare il mondo e ci riescono davvero, questa è l'ultima speranza di chi vuole nascere mille volte e non morire mai...

Abel Wakaam