3111 Romanzi di [] .: Writer Officina :.
 
PierFerrè
Schegge Narrativa Racconti
Sam. “Che ti piaccia o no, devi abituarti a me; siamo una cosa sola, te e io!” “Vattene cazzo!” La discussione andava ormai avanti da tempo, e nessuno dei due arretrava di un millimetro. Il primo incontro, con Sam, avvenne sei mesi prima in un bar, l'Old Town. “Ti devo parlare, vediamoci all'Old” le disse un amico. Quarant'anni, di aspetto piacevole, elegante, July era una manager in una Azienda di pubblicità, di quelle che devono sem...
Ambra Sansolini
Su ali di farfalla Narrativa
Il volo dalla violenza alla libertà L'inganno Agnese si trovava così avviluppata in un rapporto deteriorante. Come una crisalide strozzata dal suo stesso filo di seta. In effetti, era stata proprio lei a lottare per questo amore, a volere qualcosa di grande, decidendo di andare a vivere con Leonardo. Ma quello che doveva essere il suo volo, stava diventando una pericolosa caduta. Il fidanzato diventava sempre più nervoso e aggressivo: improvvis...
Loredana Zino
Una Sciamana mi disse Romanzo spirituale
L'attenzione di Mali venne attratta da Milo, che inchiodava uno steccato. Osservò come se li vedesse per la prima volta i capelli biondi brillare al sole, le braccia muscolose gonfie di vene per la fatica, il viso sudato, senza espressione, il qual fatto le ricordò di avere letto la stessa nota mentre facevano l'amore nella stanza color malva e ora, in ogni dettaglio di quell'espressione, di quel viso, la donna poteva leggere la quintessenza dell...
Eleonora Nucciarelli
Lo squisito dolore Saggio
Una prospettiva filantropica. “Nell'opera Il mondo come volontà e rappresentazione Arthur Schopenhauer descrive a tinte plumbee la condizione umana ricorrendo alla metafora del pendolo e rovesciando letteralmente l'affermazione di Leibniz, secondo la quale noi vivremmo nel migliore dei mondi possibili. Schopenhauer sostiene che la vita sia come un pendolo che oscilla tra dolore, inteso come desiderio sempre insoddisfatto, piacere, mera e fugace ...
Daniela Vasarri
L'uomo che sedeva sulla panchina Sentimentale
Camminavo con la solita andatura spedita per la quale tutti ormai mi riconoscevano, indossando sempre tacchi alti, consapevole tuttavia che, presto o tardi, avrei dovuto convertirmi a calzature meno attraenti. Non cambiavo mai il mio percorso verso casa, salvo che vi fosse qualche buona ragione per la quale valesse davvero la pena di attraversare più volte quella lunga strada, zigzagando come uno sciatore in una discesa a slalom. Né avevo mai con...
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Dedicato a chi vuole sognare, dedicato a chi crede in se stesso e vuole incantare il mondo con le parole. Dedicato ai ribelli e ai sognatori, dedicato a chi non si arrende davanti a un rifiuto e vuole continuare a dipingere la vita con mille colori. Questo è il luogo di tutti, un acro di terra sconsacrata, dove ognuno può coltivare i propri sogni, affinché si realizzino e non abbiano padroni. Questo è il luogo dei folli che vogliono cambiare il mondo e ci riescono davvero, questa è l'ultima speranza di chi vuole nascere mille volte e non morire mai...

Abel Wakaam