Avevo cinque anni, sei al massimo, in quel giorno stranamente caldo di marzo. Uno degli anni in cui la Pasqua cade bassa, per non so quale conteggio. O meglio, non ricordo, dato che mi è stato spiegato svariate volte. A quell'epoca ero un frugoletto vispo e di piacevole compagnia, capace di suscitare gioia e ilarità in tutti, famiglia, parenti o sconosciuti che fossero.
E così fu anche quel giorno, quando feci la mia comparsa nel primo pomeriggi...
Antonio Biggio
Eddie deve Morire
Thriller Poliziesco
28 ottobre 1982 - Quartiere di Hammersmith & Fulham - Londra, Regno Unito - Ore 17:44.
Rose balzò fuori dal treno.
Appena toccò la piattaforma, si guardò più volte intorno. Tanti, troppi occhi le si posavano addosso come mosche, facendola sussultare.
Affrettò il passo verso l'uscita. Aveva paura di non farcela.
Nella sua mente la tensione prendeva le sembianze di un uomo che l'avrebbe seguita e fermata, impedendole di arrivare in tempo.
...
Paolo Pedicini
L'equazione al contrario
Poliziesco
Io mi occupo di sesso, droga e rock'n'roll.
Per assistenza relativa a terremoti, alluvioni o carestie,
gli uffici si trovano al piano superiore.
(Satana)
Primo giorno
Lui, avanti con l'età ma ancora vigoroso, si muoveva sopra la ragazza. Strappò un sorriso di approvazione alla donna, giovane, bella e sensuale.
L'altra, la gemella, si avvicinò a loro due, nuda. Strinse forte una natica all'uomo e gli sussurrò una frase dal tono eccitan...
Elisa Lugli
L'isola dell'oblio
Poliziesco
C'è parecchio movimento questa mattina: è dalle sette che sento e vedo macchine andare avanti ed indietro, come se non trovassero pace, sia da una sia dall'altra parte del muro e per essere una mattina di inizio maggio è piuttosto anomalo.
Di solito l'isola è tranquilla e si anima solo nei mesi estivi quando, ogni giorno verso metà mattina, arriva la barca con i turisti e poi ritorna a sonnecchiare al pomeriggio quando i turisti se ne vanno per...
Paolo Pedicini
Un'innocente limitazione
Poliziesco
Un venerdì. Annamaria.
Da quanto tempo correva? Non lo sapeva. Poteva resistere ancora? Quanti secondi la separavano dal cadere annientata sopra la terra umida? Questo le sembrò il pronostico più semplice, e con maggiori possibilità di riuscita. Eppure la cosa migliore da fare era non pensare, e continuare a fuggire. In lontananza sentiva l'abbaiare dei cani.
Lei era scalza e quasi nuda, ma non avvertiva l'umidità che la rugiada distribuiva n...
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Dedicato a chi vuole sognare, dedicato
a chi crede in se stesso e vuole incantare
il mondo con le parole. Dedicato ai
ribelli e ai sognatori, dedicato a chi
non si arrende davanti a un rifiuto
e vuole continuare a dipingere la vita
con mille colori. Questo è il
luogo di tutti, un acro di terra sconsacrata,
dove ognuno può coltivare i propri
sogni, affinché si realizzino
e non abbiano padroni. Questo è
il luogo dei folli che vogliono cambiare
il mondo e ci riescono davvero, questa
è l'ultima speranza di chi vuole
nascere mille volte e non morire mai...