521 Romanzi di [romanzo] .: Writer Officina :.
 
Nicola Polizzi
Qualche volta le nuvole sembrano isole Romanzo Formazione
Il cellulare squillò facendola sussultare. Proprio ora che sto ballando la quadriglia con il conte Vronskij, pensò con una punta di stizza. Posò il libro sul comodino senza chiuderlo e sfiorò il touch del suo smartphone. In anteprima apparve un messaggio, era Emma. «Tutto ok?». «Tutto bene, tu?». «Anch'io. Sono un po' di giorni che non ti sento. Dove sei finita?». «Tra le pagine di un libro russo», rispose allegando la faccina che ride a tes...
Claudia Provenzano
Figli mancati Romanzo
Risvegli. È quasi l'alba sulla città. L'oscurità ancora l'avvolge, ma non è che un velo lucido attraverso cui la prima luce del giorno si infiltra languida e silenziosa. Affiora da sotto l'orizzonte, tenue dilaga. Cola flebile sui palazzi e sulle strade, si allunga fra le vie, si espande nelle piazze. Inonda gentile il paesaggio urbano rivelandone segreti e misfatti. Il timer scatta e i lampioni all'unisono si spengono. Milano si sveglia pi...
Maria Gisella Catuogno
Passioni Romanzo Storico
La straordinaria vita di Cristina Trivulzio di Belgioioso. Milano, agosto 1808 In piazza Sant'Alessandro, prospiciente la chiesa omonima, il caldo si faceva già sentire, malgrado l'ora mattiniera. Il sole lambiva il lastricato, ripulito per l'occasione da ogni più piccolo ingombro, comprese le foglie approdatevi dalle vie circostanti, ma le vetrate della maestosa facciata ancora tacevano, in mancanza di luce, lo sfolgorio dei loro colori....
Raffaele Boccia
Quaranta inverni Romanzo
Tatà tatàn... tatà tatàn... tatà tatàn... tatà tatàn... Il carrello del vagone ripete all'infinito il tocco delle ruote d'acciaio sulle giunture dei binari. Ad ogni tocco e risposta è un intero binario percorso: quarantotto metri. Quanti tatà tatàn ci sono da Genova a Treviso? Nello scompartimento di prima classe Enrico guarda la pianura scorrere di là del finestrino, e cerca di calcolare a mente il numero di tratti di binari trascorsi e quanti...
Teresio Asola
Volevo vedere l'Africa Romanzo
L'orologio al polso di un compagno seduto accanto sul cassone del camion segnava dodici alle otto. L'automezzo si fermò. Con esso si arrestarono i frammenti di ricordo che fino a quel momento avevano continuato a rimbombarmi dentro. Definitivamente sveglio, tesi la mano a visiera sulla fronte per ripararmi dal sole basso della mattina che mi stilettava gli occhi. Quando il camion arrivò all'aeroporto militare di Galatina, considerai che di lì a...
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Dedicato a chi vuole sognare, dedicato a chi crede in se stesso e vuole incantare il mondo con le parole. Dedicato ai ribelli e ai sognatori, dedicato a chi non si arrende davanti a un rifiuto e vuole continuare a dipingere la vita con mille colori. Questo è il luogo di tutti, un acro di terra sconsacrata, dove ognuno può coltivare i propri sogni, affinché si realizzino e non abbiano padroni. Questo è il luogo dei folli che vogliono cambiare il mondo e ci riescono davvero, questa è l'ultima speranza di chi vuole nascere mille volte e non morire mai...

Abel Wakaam