Prigionieri della libertà
Romanzo distopico critico
Mi rendo conto che questa situazione deve aver fine. Deve per forza. Per la forza stessa del destino che mi ha trascinato, un giorno, fra le mura di questa prigione. Ma io non posso accettare di restare chiuso qui dentro. Uscirò, me ne andrò. Libero o morto. Tertium non datur. Ho cominciato, fin dal primo momento, a valutare le azioni che avrebbero potuto portarmi fuori di qui. Fin dal primo momento. È così. So che posso agire, e qualcosa dentro ...
Arsenio Siani
La battaglia delle parole
Distopico
9 Marzo, ore 09:37.
L'auto si fermò davanti al portone del palazzo. La portiera dal lato del guidatore si aprì, permettendo alla ragazza di uscire dall'abitacolo. La figura minuta ed esile si mosse nervosamente sulle gradinate che conducevano all'ingresso della palazzina, quando un suono stridulo, quello di una voce severa e squillante, la costrinse ad arrestarsi.
- Alt! -
Si voltò alle sue spalle, osservando con inquietudine le due ...
Claudio Mattiello
il Giudice
Distopico Avventura
Di noi, restano le orme.
- Ragazzi, se potessi mi commuoverei, ma non posso! Mi spiace dovervi dire che il processo è finito, la sentenza è stata emessa, inappellabile e subito esecutiva. Non saprei più cosa dire, dico solo che, davvero, siete meravigliosi insieme ed è così che vi voglio, sempre!
Sì, potreste costruire un nuovo me, potreste darvi un capo che eviti una nuova ribellione da parte sua e potreste continuare a combattere quelle ...
Aniello Atripaldi
Mightdreamer
Futuro Distopico
Un Mondo Pericoloso.
Una goccia di pioggia gli cadde sulla guancia dandogli la stessa sensazione di una bocca di ragazza e ciò lo aveva fatto sorridere. Aveva ancora gli occhi chiusi. Sentiva i muscoli del collo tirare perché la testa pendeva fino quasi a far toccare l'orecchio con la spalla. La schiena gli doleva in più punti. Nella zona lombare poteva sentire il legno della panchina penetrargli fin nella spina dorsale. Aveva le dita dei pie...
Ottavia Papa
Il silenzio del sole
Romanzo Distopico
Una folata d'aria calda e il sole meridiano abbacinante.
Roxana non lo ricordava così spietato. Dopo tre settimane di oscurità, la radiazione intensa le risultava insopportabile. Schermò lo sguardo con la mano, nonostante indossasse gli occhiali protettivi. Rimase immobile. Silenzio, intorno. A poco a poco le cose riacquistarono contorni definiti. Risalì gli ultimi gradini della rampa e uscì all'esterno. Era in un'area ampia, deserta. Sotto gli...
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Dedicato a chi vuole sognare, dedicato
a chi crede in se stesso e vuole incantare
il mondo con le parole. Dedicato ai
ribelli e ai sognatori, dedicato a chi
non si arrende davanti a un rifiuto
e vuole continuare a dipingere la vita
con mille colori. Questo è il
luogo di tutti, un acro di terra sconsacrata,
dove ognuno può coltivare i propri
sogni, affinché si realizzino
e non abbiano padroni. Questo è
il luogo dei folli che vogliono cambiare
il mondo e ci riescono davvero, questa
è l'ultima speranza di chi vuole
nascere mille volte e non morire mai...