3111 Romanzi di [] .: Writer Officina :.
 
Roberta Chialastri
Quella casa sulla strada Memoir
Buccino, agosto 1965. La giovane donna cammina svelta e sicura di sé per le strade pietrose del paese. È scesa dalla parte più antica del piccolo abitato arroccato su un colle, per dirigersi verso il borgo che si trova più a valle. Ha con sé due bambini fra i sette e i dieci anni. È giovane, non ha nemmeno trent'anni. È bella ed elegante, ma di una eleganza sobria. Indossa un vestito di colore blu con una cinta bianca in vita, che ne esalta le f...
Antonino Russo
Pensiero Efficace Formazione Personale
La ricerca della felicità ha un peso importante nella vita di ciascuno di noi, sarai d'accordo con me (e penso che sarebbe pronto ad affermarlo chiunque), tuttavia, alla domanda: - Cos'è per te la felicità? - otterremmo tante risposte diverse quanti sarebbero gli intervistati. Questo a dimostrare, invece, la profonda soggettività di uno stato che, solo apparentemente, può essere una generalizzazione. È chiaro, dunque, che non esistono e non ...
Silvio Nizza
La felicità Giallo
Il paese. - Ma no, è troppo liquida ti dico... - - Ma che dici? È perfetta! - - Ti dico di no! È troppo liquida, Nino. - - Senti, Ciccio, se fosse più solida, dovrei mangiarla con il cucchiaino e non potrei inzupparci la brioscia dentro. - - E tu per forza dentro ce la devi infilare la brioche? Non puoi accompagnare le cucchiate ai morsi? - - Che c'entra? Quando mai s'è visto! La brioscia va inzuppata nella granita,...
Tullio Guazzotti
Andate tutti sulla forca! Saga Famigliare
Francesco Vercelli era nato a Vinchio d'Asti, piccolo paese della Langa astigiana nel 1883 da due vedovi risposati, ciascuno dei quali aveva portato in dote alcuni figli. Erano modesti contadini che campavano dei proventi di alcune piccole vigne e di altre limitate attività agricole. Le bocche da sfamare nella loro semplice cascina erano numerose, e la fatica tanta. Il piccolo Francesco, come tutti i figli di contadini di quel tempo, uscito da s...
Rossana Cilli
Professione Reporter Narrativa
Poche ore prima, a casa, avevo salutato mia moglie con un'ansia anomala, che lei avvertì. Me ne resi conto perché, per la prima volta da che ero inviato per il mio giornale, Jane mi chiese se correvo dei pericoli. Se, in altre parole, questa volta fosse davvero come andare in guerra anch'io. Balbettai che no, che diceva mai? Fui un pessimo attore. Perché, dovendo seguire la guerra (che per inciso osteggiavo da sempre dalle pagine del mio giorn...
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Dedicato a chi vuole sognare, dedicato a chi crede in se stesso e vuole incantare il mondo con le parole. Dedicato ai ribelli e ai sognatori, dedicato a chi non si arrende davanti a un rifiuto e vuole continuare a dipingere la vita con mille colori. Questo è il luogo di tutti, un acro di terra sconsacrata, dove ognuno può coltivare i propri sogni, affinché si realizzino e non abbiano padroni. Questo è il luogo dei folli che vogliono cambiare il mondo e ci riescono davvero, questa è l'ultima speranza di chi vuole nascere mille volte e non morire mai...

Abel Wakaam