Ultimi 30 Romanzi inseriti [Distopico] .: Writer Officina :.
 
Manuela Stangoni
Pacem Nutrio Distopico
Settore viola. Quel giorno, non so bene cosa, mi aveva fatto rimbalzare nella mente l'immagine di lei più e più volte. Avessi avuto almeno una foto, insomma, qualcosa che la raffigurasse. Per vederla ancora una volta, per specchiarmici dentro e osservare se le somigliavo. Allungai il passo, volevo arrivare a casa. Per qualche ragione sentivo dentro me il desiderio di tentare una corsa. Peccato non riuscirci. Peccato! Quando lei era ancor...
Claudio Mattiello
il Giudice Distopico Avventura
Di noi, restano le orme. - Ragazzi, se potessi mi commuoverei, ma non posso! Mi spiace dovervi dire che il processo è finito, la sentenza è stata emessa, inappellabile e subito esecutiva. Non saprei più cosa dire, dico solo che, davvero, siete meravigliosi insieme ed è così che vi voglio, sempre! Sì, potreste costruire un nuovo me, potreste darvi un capo che eviti una nuova ribellione da parte sua e potreste continuare a combattere quelle ...
Emiliano Maria Leone
2053 L'ultimo rintocco Distopico
La notte appena trascorsa era stata per Sveva piuttosto agitata al punto che non era quasi riuscita a chiudere occhio. Le morti di Varsavia per intossicazione, le accuse rivolte a Madsen e le possibili conseguenze che la Green Corporation avrebbe dovuto affrontare, proprio per quella poco assennata gestione del termovalorizzatore. Infine la telefonata di Jacopo. Cosa voleva proporle? Si alzò dal letto e si diresse in cucina per farsi un ...
Drew Kaufmann
Sandy is Gone - Forever - Narrativa Romanzo Distopico
- Non saprai mai chi sei veramente - Era una notte umida di marzo del 2045. Il flusso di aria malsana che spingeva le nuvole oltre l'orizzonte preannunciava una calamità silenziosa, ma al contempo pungente e scoppiettante, che dolcemente si lasciava accompagnare da un lieve ronzio di insetti notturni. Una zona residenziale e anonima di villette a schiera, distante un paio di isolati dal centro storico di Hillscott Town, divenne teatro di un or...
Andrea Giuliano
Dannata Fantascienza Distopico
L'uomo coniglio tirò fuori dalla tasca una corda nera e gli strinse i polsi. - Spero non sia troppo stretta - mentì. L'uomo lepre sorrise. La sua maschera gli copriva il volto fino al naso. - Più stretta è, meglio sarà! - . Il ragazzo scelse di non parlare. - Allora, frocetto? - l'uomo lepre alzò il tono - È stretta oppure no? - Non emise un fiato, lo fissò soltanto. - Cosa cazzo mi stai guardando? - La lepre si fiondò verso il ...
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Dedicato a chi vuole sognare, dedicato a chi crede in se stesso e vuole incantare il mondo con le parole. Dedicato ai ribelli e ai sognatori, dedicato a chi non si arrende davanti a un rifiuto e vuole continuare a dipingere la vita con mille colori. Questo è il luogo di tutti, un acro di terra sconsacrata, dove ognuno può coltivare i propri sogni, affinché si realizzino e non abbiano padroni. Questo è il luogo dei folli che vogliono cambiare il mondo e ci riescono davvero, questa è l'ultima speranza di chi vuole nascere mille volte e non morire mai...

Abel Wakaam