Mi chiamo Pietro Bertino e sono un insegnante di letteratura italiana che ha lavorato molto in una scuola media di periferia di Genova e da qualche anno lavora in una scuola superiore di periferia. Ho tenuto molti corsi di scrittura creativa per i ragazzi, mi sono occupato e continuo a farlo di antimafia e disagio scolastico e, nel 2018, dopo il sequestro di una nave con un carico di disperati a bordo ho sentito l'esigenza di fare qualcosa, ed è nata l'idea de Il granello di sabbia, il primo volume della trilogia.

Writer Officina: Qual è stato il momento in cui ti sei accorto di aver sviluppato la passione per la letteratura?

Pietro Bertino: A cinque anni, quando all'ospedale per una operazione alle tonsille ho ricevuto in dono un libro. Avevo imparato a leggere da solo.

Writer Officina: C'è un libro che, dopo averlo letto, ti ha lasciato addosso la voglia di seguire questa strada?

Pietro Bertino: 1984 di Orwell.

Writer Officina: Dopo aver scritto il tuo primo libro, lo hai proposto a un Editore? E con quali risultati?

Pietro Bertino: Sì, risposte cortesi di rifiuto perché il genere non rientrava nella linea editoriale.

Writer Officina: Ritieni che pubblicare su Amazon KDP possa essere una buona opportunità per uno scrittore emergente?

Pietro Bertino: Sì, è necessario essere capaci di scrivere, avere pazienza e un po' di fortuna. Amazon è un mare magnum dove gira di tutto, emergere è difficile ma non impossibile.

Writer Officina: A quale dei tuoi libri sei più affezionato? Puoi raccontarci di cosa tratta?

Pietro Bertino: I libri di sabbia e di ghiaccio sono legati da un filo , sono una storia che si evolve, un work in progress che sta ancora continuando. I lettori hanno notato un progresso, un aggiustamento di certi difetti inevitabili nel primo libro e questo mi fa molto piacere. Non c'è un preferito, ogni libro è un passo avanti che non esisterebbe senza i precedenti.

Writer Officina: Quale tecnica usi per scrivere? Prepari uno schema iniziale, prendi appunti, oppure scrivi d'istinto?

Pietro Bertino: Scrivo regolarmente ogni sera d'istinto, spesso non so dove andrò a parare e questo lo rende molto eccitante.

Writer officina: La scrittura ha una forte valenza terapeutica. Confermi?

Pietro Bertino: Confermo. La scrittura aiuta a ripulire la mente e a guardarsi dentro, oltre a offrire una visione inedita di noi stessi agli altri. Aiuta nei momenti bui a trovare uno spiraglio di luce.

Writer Officina: Ritieni che la verosimiglianza sia importante oppure no visto che si tratta comunque di fiction?

Pietro Bertino: La coerenza narrativa è fondamentale anche se scrivi fantascienza, fantasy o distopia. Il mondo che crei deve essere solido, verosimile nell'ambito del genere in cui ti muovi perché il lettore possa immergersi dentro e seguire la trama.

Writer Officina: In questo periodo stai scrivendo un nuovo libro? È dello stesso genere di quello che hai già pubblicato, oppure un'idea completamente diversa?

Pietro Bertino: Molti lettori mi hanno chiesto un seguito de Il sorriso del lupo e lo sto scrivendo. Il genere è sempre quello ma non escludo, prima o poi, di cimentarmi in qualcosa di diverso.