Autore: Elide Ceragioli
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La compagnia dell'airone
Giallo Poliziesco
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Milly si svegliò con un lieve soprassalto e aprì gli occhi in tempo per vedere i titoli di coda scorrere rapidi sul teleschermo. - Cazzo... mi sono addormentata! - constatò rivolta a Jack con una punta d'irritazione. - Perché non mi hai svegliato?! -
Il compagno aveva la bocca piena di popcorn e sputacchiando rispose qualcosa di incomprensibile.
Lei cercò di riannodare i fili della storia ch...  |
Autore: Elide Ceragioli
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Non sai mai chi puoi incontrare
Giallo Poliziesco
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“Com'è corto!”
“Ehi! Guardate come ce l'ha piccolo!”
“Piccolo! Piccolo! Piccolo!”
I bambini gli giravano intorno sbeffeggiandolo, mentre la madre in piedi, altera e fredda come sempre, assisteva indifferente. Chinò la testa e guardò il suo pene rimpicciolirsi fino a scomparire, inghiottito dalle pieghe dello scroto. Lo squillo della sveglia gli riempì le orecchie e lo strappò dal sonno. Aprì gl...  |
Autore: Elide Ceragioli
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La morte non ha i trampoli
Giallo Poliziesco
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Il maresciallo Amato posò i piedi nudi per terra e rabbrividì al contatto con l'impiantito gelato. La sveglia trillava con insistenza, ma le passò accanto senza toccarla. Si lavò e si vestì, poi si fermò a guardare il suo profilo nel grande specchio vecchio stile. La camicia era tesa sulla pancia e pareva che i bottoni stessero per saltare. Agata sicuramente lo avrebbe rimproverato: “Sei un maresc...  |
Autore: Elide Ceragioli
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Tempus fugit, amico mio
Giallo Mistero
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Oltre la rete.
Mio padre ha aperto la porta di scatto. Spera che mi volti, ma non lo faccio: con me questi trucchi non funzionano.
Sento il suo sguardo sulle mie spalle e percepisco la tensione delle sue braccia e dei pugni stretti. Sorrido, ancora una volta sono io a batterlo.
“È morta” dice, e la sua voce attraversa l'aria come un proiettile e mi raggiunge, eppure non mi ferisce.
“Tua nonn...  |
Autore: Elide Ceragioli
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Ossessione verde smeraldo
Giallo Poliziesco
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Miranda Del Monte scese le scale che portavano alla metro con minor baldanza, ma più in fretta del solito.
Era in ritardo. Assurdamente le parve che gli occupanti il vagone la guardassero con disapprovazione. Dirigeva un importante ufficio ed era pagata con soldi pubblici, avrebbe dovuto essere lei a dare il buon esempio. Solitamente lo faceva.
Solitamente stava in piedi, reggendosi ad uno dei s...  |
Autore: Elide Ceragioli
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La libertà delle foglie morte
Romanzo Storico
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Berlino 1935.
La luce ancora incerta del giorno filtrava dalle persiane. La tavoletta lasciata negligentemente sul tavolo luccicava nei punti dove aveva cominciato a stendere il sottile strato di doratura. Rimase a guardarla senza sollevare la testa dal cuscino, godendo, in quello spazio di silenzio, dell'immagine che sapientemente aveva saputo tracciare.
Il volto della Vergine era appena incl...  |
Autore: Elide Ceragioli
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San Galgano
Romanzo Storico
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Anno Domini 1181
- Crociata contro i catari (albigesi)
- Filippo II Augusto assume il titolo di
“re di Francia” invece di “re dei Francesi”
- Nasce San Francesco
- Muore San Galgano
La saliva scivolava dall'angolo della bocca, lentamente, ma formava un rivoletto continuo tra i peli ispidi. Dal mento le gocce si lanciavano nel vuoto e diventavano piccole macchie scure sull'ocra della terr...  |
Autore: Elide Ceragioli
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Mele marce per la squadra
Giallo Poliziesco
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Cominciò così.
In molti lo credono e, quel che è peggio, lo dicono.
Chi sono io per smentirli?
Avevo tredici anni e le tette a pera, acerbe eppure sfrontate, puntavano verso l'alto occhieggiando dalla scollatura appena accennata, da bambina che non sa di aver superato la soglia dell'adolescenza.
Gli uomini mi guardavano di sottecchi, sorvegliavano la mia crescita, con la stessa golosa bramosia...  |
Autore: Elide Ceragioli
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Incontri e racconti
Racconti
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Via del pozzo rosso.
La pelle sulla guancia era tesa e lucida e conservava un colore rosato che contrastava con la sottile rete di rughe della fronte. Il collo era coperto dal velo di tulle che zia Maria aveva ostinatamente imposto e che nascondeva i danni del tempo, ma soprattutto il vasto ematoma che era inequivocabilmente e ancor più inevitabilmente il segno della morte improvvisa.
Non che...  |
Autore: Elide Ceragioli
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Fuori dalla tela del ragno
Giallo Poliziesco
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Il venerdì era arrivato a passo di lumaca, troppo lentamente perché la fatica degli altri giorni non avesse il tempo di sedimentarsi sulle sue belle spalle.
“Oh, sono proprio stanca!” pensò Gabriella scendendo le scale e avviandosi all'uscita. L'agente di piantone la salutò con una certa deferenza e la seguì con uno sguardo ammirato, che infastidì la giovane ispettrice.
L'aspettava un fine setti...  |